I'm not a genius


Ecco, di nuovo. Ma č mai possibile che quei due abbiano sempre cosė tanta fretta di andarsene che non riescano neanche a trovare 

il tempo per un misero " Grazie Hartmut"?

Sono anni ormai che lavoro alla scientifica ed č sempre la stessa storia. 

Arrivano qui, anche alle tre di notte, quando l'unica cosa che vorrei fare č andare a letto, mi consegnano qualche traccia da analizzare e mi dicono di far presto. 

Mai una volta che chiedessero " Per favore".

Eppure li capisco. Capisco che sono sempre di fretta, che hanno quasi sempre delle vite da salvare. 

E quando so che ce l'hanno fatta, che hanno di nuovo risolto il caso, che hanno di nuovo messo dentro un'altro paio di delinquenti, io sono fiero di loro.

 E anche un po di me. Infondo anche io do il mio contributo. Certo, non rischio di farmi ammazzare ogni giorno, non distruggo automobili su automobili, anzi, molto spesso sono 

proprio Semir e Ben a distruggere le mie, ma il mio lavoro lo faccio comunque.

Da bambino, non era questo il mio progetto. Volevo diventare come loro, sempre sulla scena quando ce n'era bisogno, pronti a farsi ammirare da tutti come gli eroi della polizia autostradale. 

Ma avevo capito pių in la, che io preferivo lavorare dietro le quinte. Diciamo pure che, in un certo senso, non mi andava a genio l'idea di dover correre di qua e di la con 

il rischio di arrivare troppo tardi, di rischiare la vita, sia la mia che quella di qualcun'altro.

Non sono mai stato ne coraggioso ne molto agile. Con le armi non ci so fare e, sinceramente, non riuscirei neanche a premere un grilletto. E, se ci rifletto, mi va bene cosė.

Mi va bene perchč infondo, anche io ho i miei meriti e posso essere felice del mio lavoro.

A volte dicono che sono un genio. Ebbene no, non sono un genio. A scuola mi prendevano tutti in giro. Dicevano che ero un secchione e che un giorno mi sarei sposato con il mio libro di fisica. 

Credo di averlo ancora a casa quel libro. E' stato il mio migliore amico per parecchio tempo. Nessuno vuole essere amico degli sfigati. Che poi io tanto sfigato non lo ero. 

Anche io ho fatto la mia dose di idiozie. Perchč per essere "Nel gruppo" dovevi necessariamente fare idiozie. Ma non ho continuato per molto. 

Ho capito che sarei finito nei guai continuando a frequentare quella gente e ho ripreso a nascondermi dietro le pagine dei libri.

E sorprendentemente, in un certo senso, anche io ho avuto le mie vendette. Ieri Ben e Semir hanno trovato un trafficante di droga che spacciava in un magazzino abbandonato vicino Dussendorf. 

Ero passato un momento in caserma e l'ho visto. Mark Gruder. Il bulletto delle medie. Il capo di tutti i ragazzini che mi prendevano in giro.

Anche un genio ha le sue piccole vendette. Anche se io non sono un genio. Faccio solo bene il mio lavoro. E di questo me ne rendono merito in molti. 

Anche Ben e Semir. Quando si ricordano che le prove non si analizzano da sole.

*L'angolino di Magika*

 

Ciao Popolo!!!
allora...se siete arrivati fino a qui significa che avete
avuto il coraggio di leggere queste quattro righe...mi fa piacere!!
Parlando sinceramente, Hartmut č il mio personaggio preferito in tutta la serie
e una cacchiolo di Os dovevo dedicargliela...
Quindi...ecco se avete un pochino di tempo per una minimini recensioncina...
Va bene anche una lista di insulti lunga come quella delle ragazze di Ben...
Basta che mi fate sapere se faccio schifo o se posso ancora permettermi
di pubblicare altro...bacini a tutti i ricattatori, assassini e pirati della strada! <3

Magika