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Autore: francipizz    23/10/2012    2 recensioni
-allora ci vediamo…..- dissi tristemente –ciao- disse lui frettolosamente, rimanemmo in silenzio per un tempo indefinito, poi lo vidi avvicinarsi a me. Lo stomaco mi si strinse in una morsa, Luca mi mise le braccia intorno al collo. i nostri occhi si incontrarono per qualche secondo, divenni rossissimo ma fortunatamente era già buio, Luca si avvicinò alla mia bocca e mi diede un bacio, un lungo bacio, un lunghissimo bacio. Con la lingua cercò di entrare nella mia bocca, gli diedi il permesso e dopo poco le nostre lingue cominciarono a giocare, intrecciarsi e i nostri cuori iniziarono a battere velocissimi. Luca si staccò da me e mi guardo imbarazzato, sorrisi incredulo, mi diede un altro piccolo bacetto e se ne andò.
Genere: Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi
Note: Lime | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Contesto generale/vago
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-su, alzati ragazzo- mi disse una tenera e calda voce…
.stai bene?- disse –credo di si….- risposi con un filo di voce, ma cosa era successo???
-signore, può dirmi lei chi è e cosa ci faccio io qua?- dissi cercando di rialzarmi, in quel momento sentii un dolore atroce alla testa e non potei trattenere un piccolo gemito.
-ciao, sono della polizia, mi chiamo Maicol Gireschi- in quel momento notai la sua divisa e abbassai gli occhi un po imbarazzato –ti abbiamo trovato disteso per terra, in qualche modo sei svenuto, dei ragazzi ci hanno contattati- rialzando lo sguardo vidi altri tre ragazzi parlare con un agente, in particolare ne notai uno era così carino, i capelli neri gli cadevano leggeri sul viso e i suoi occhi azzurri si vedevano anche in lontananza.
-piacere mi chiamo  Matteo, grazie per aver chiamato la polizia- dissi avvicinandomi ai tre ragazzi, l’idea di risvegliarmi in piena notte sdraiato sull’asfalto, magari con qualche maniaco in vicinanza, non mi eccitava affatto.     
- di niente, come potevamo lasciarti in mezzo alla strada?!- disse il più carino –sai dopo tutto siamo a Roma cose del genere capitano tutti i giorni, sono stato fortunato!- ribattei io sarcastico.
-già…. Comunque io sono luca, piacere- disse lui –piacere ma dove sono i tuoi amici?- chiesi incuriosito, ma in verità rra solo per attaccare bottone,non mi importava niente dei suoi amici.                                                                                                                                                                                                        –AH, parli di Marco e Elia……  sono andati a fare un giro….- disse lui un po’ in imbarazzo –AH, scusa non volevo metterti in imbarazzo….- dissi io fingendomi dispiaciuto.
 – il fatto che i miei amici sono gay non ti da problemi?- disse lui con un velo di speranza nella voce – no, non ho nessun problema- dissi io, non potevo assolutamente rivelargli che anche io ero gay. che poi io non sono gay, forse avevo soltanto bisogno di cambiare dopotutto ero un diciasettenne.
Rimanemmo in silenzio per circa 10 secondi, i dieci secondi più lunghi della mia vita.
 –andiamo a mangiare qualcosa?- mi chiese diventando rosso come un pomodoro maturo – si certo, mi ci vuole, mi sono appena svegliato su un marciapiede dopo essere svenuto. Direi che una bibita fresca me la merito!- dissi approfittando dell’occasione, quel ragazzo mi faceva impazzire era così sexy!
-mi domando come mai sono svenuto non mi era mai capitato prima, ho sempre avuto una salute di ferro….- dissi sconvolto – non so che dirti, io so solo che ti abbiamo trovato disteso sul marciapiede, pensavamo fossi morto ma per fortuna ci sbagliavamo- disse lui con tono quasi di indifferenza.
Per il resto della giornata parlammo del più e del meno, fino al momento fatidico, ci dovevamo salutare.
Lo salutai con un velo di tristezza negli occhi, non ci saremmo più rivisti…..
-allora ci vediamo…..- dissi tristemente –ciao- disse.                                                                                             Rimanemmo in silenzio per un tempo indefinito, poi lo vidi avvicinarsi a me. Lo stomaco mi si strinse in una morsa, Luca mi mise le braccia intorno al collo. i nostri occhi si incontrarono per qualche secondo, divenni rossissimo ma fortunatamente era già buio, Luca si avvicinò alla mia bocca e mi diede un bacio, un lungo bacio, un lunghissimo bacio. Con la lingua cercò di entrare nella mia bocca, gli diedi il permesso e dopo poco le nostre lingue cominciarono a giocare, intrecciarsi e i nostri cuori iniziarono  a battere  velocissimi. Luca si staccò da me  e mi guardo imbarazzato, sorrisi incredulo, mi diede un altro piccolo bacetto e se ne andò.
Rimasi li imbambolato per circa 10 minuti, non potevo crederci, non lo avrei mai più rivisto.......



Grazie atutti coloro che leggono la mia storia!!!!!!!XD
Non siate cattivi, è la prima che scrivo, devo prenderci la mano :)
Ciao a tutti continuate a seguirmi!!!!



 

  
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