"
-Molla la presa Maes... MOLLA!
-NOOO!!! O trota o morte!!!
-Idiota se finiamo a mollo affoghiamo!!Nessuno di noi due sa nuotare!
-Zitto e tienimi!!
-AIUTOOOO!!!
SPATASPLASH!!
-...
-...
-(in coro) RIIIIZA SALVACI!!!!!!!!! "
Guardarlo dormire..
Contare i suoi respiri..
Studiare i suoi lineamenti..
Sorridere ai suoi mogugni ..
Coprirlo col proprio cappotto anche a costo di patire il freddo..
Questi erano gli unici lussi che Riza Hawkeye poteva permettersi..
Gli unici a cui non avrebbe mai rinunciato
"
-Bello mio se non trovi moglie camperai poco..
-....
-Guardati... Santo Dio posso chiederti che hai mangiato oggi..
-...
-Sembri uno scricciolo.. E poi ti lamenti perchè non dimostri gli anni che
hai..
-...
-Senti Glecier ha delle amiche molto carine che hanno più o meno la tua età che
ne dici se ti combino qualche incontro a scopo matrimonio la prossima volta che
vieni??
-...
-... Ti conosco.. So che tipo ti piace .. Bionda.. Non molto alta.. E con due
calibro 45 sotto la giacca..
-Maes..
-Si Flame?
-Non vedo l'ora di vederti ardere come la fiaccola olimpica..
-Ho ricevuto il messaggio!"
Stava sorridendo...
Con il capo poggiato sul braccio ripiegato e la fronte poggiata contro il
vetro..
Chissà che cosa stava sognando??
Senza pensarci due volte Riza si sfilò il cappotto e con tutta la delicatezza
di cui era capace glie lo accomodò addosso facendo attenzione
a coprirgli le spalle e il torace...
...Aveva notato che ultimamente aveva sempre il naso chiuso e la voce roca...
"
-UNA BAMBINA!!
-Non urlare maledizione!!
-Glecier.. Bam...bina..
-CHE?..Maes se devi drogarti almeno la roba comprala buona!
-ROY....Glecier ha partorito!!!... E'una femmina!!!!
-WOOOOOW!!!
Aveva lanciato in aria il ricevitore sotto gli occhi sbalorditi di Havoc
&CO
Nessuno dei presenti lo aveva mai visto così euforico.. Nemmeno Hawkeye che lo
fissava allibita e affascinata allo stesso tempo..Era davvero bello quando
rideva di cuore.
-Bella prova papà....Eh no.. Ma ti sembra il momento di piangere scemo??
-Roy..
-Uhm?
-Grazie per avermi impedito di andare al fronte di Ishibar.
-Dovere amico mio.."
Chissà chi oltre a lei conosceva quell'espressione serena..
Chi oltre a lei lo aveva guardato dormire..
Una fitta di gelosia la face dondolare sul posto. Le dita serrate in una morsa..
Doveva dimenticarlo..
Se lo era ripetuto un sacco di volte..
Dimenticare quell'amore impossibile..
Dimenticare quell'unica gioia..
Dimenticare quell'unico dolore...
Non sarebbe mai stato suo.. Era un dato di fatto.. Doveva mettersi il cuore in
pace, ma si sa il cuore è un organo testardo e quando ha scelto di amare
è difficile fargli cambiare idea..
...Tenente Hawkeye... Il sottotente Havoc per lei..
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ECTI!
UHM?
HAWKEYE?
Aprire gli occhi e non incrociare le solite iridi color miele fu strano per Roy
Mustang..
Il capotto sulle sue spalle lo aveva tratto in inganno... Lei non c'era..
Si tirò a sedere e si passò una mano fra i capelli.. Aveva dormito un paio
d'ore e aveva sempre sognato Hughes..
-Chissà forse perchè quando errivo a Central City ho promesso di farlo nero..-
Eppure c'era qualcosa che non andava..
Una morsa ai visceri che non voleva abbandonarlo..
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-..Si ho capito..
-...Mi raccomando si delicata..
-...Non... Non ti preoccupare...
-Tenen... Riza..
-Si?
-Mi dispiace tanto...
-Grazie Jean...
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Bagnati fradici e avvolti nella stessa coperta..
Mustang sorrise alla vista di quella foto che aveva dimenticato di avere..
Dopo che Riza li aveva tirati a riva aveva scattato quella foto tutta
sfocata...
Rideva ..
Rideva con le goccioline d'acqua che le scivolavano su quel bel viso da
undicenne..
Erano cresciuti assieme..
Hughes... Il fratello maggiore che eveva sempre desiderato..
Hawkeye...La vocina della sua coscienza..
Li amava..
Erano la sua famiglia..
La cosa più bella che gli fosse mai capitata..
La porta dello scompartimento scivolò con un tonfo distogliendolo dai suoi
pensieri.
-Eccoti finalmen...
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Gli occhi di Mustang erano diventati enormi sul viso improvvisamente esangue..
Lacrime..
Quelle sul viso di Hawkeye erano lacrime.
-Che è successo?-
Le labbra del tenente fremettero un paio di volte, ma non riuscirono a modulare
nessun suono.Richiuse la porta con un gesto rabbioso e prima
che Mustang potesse riformulare la domanda si chinò su
di lui e gli
abbracciò con forza la testa.
-Riza?-
La sentiva singhiozzare piano con la guancia premuta contro la sua tempia..
Non sapeva che fare.. Ricambiare la sua stretta? E se poi gli sparava??
-Ro..Roy..
Lo stava chiamando usando il suo nome di battesimo.. Gran brutto segno..
-Maes... Maes...
Che diavolo stava succedendo? Mascherando la riluttanza la staccò da lui
tenendole le braccia..
-Che è successo a Maes?
-E' stato trovato morto in una cabina telefonica.
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Un grido inarticolato si levò dallo scompartimento dodici dell'espresso Est
city Central City.
Hawkeye lo aveva visto alzare le mani sul viso nella vana speranza di
trattenere con le dita l'urlo di dolore che gli premeva in gola..
L'aveva allontanta da lui con rabbia quasi, per poi scusarsi con lo
sguardo..Simili atti di violenza non erano da lui...
-Colonnello..
-Shh..
-Roy.. Per favore..
-Riza.. Ti prego.. Non c'è bisogno di dire altro..
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Occhi bassi e mani a trattenere la testa..
Mustang non aveva più detto una sola parola...
Proprio lui.. L'ufficiale più chiacchierone che l'esercito di Amestris avesse
mai avuto.
Riza non sapeva che dirgli..
Una parte di lei voleva consolarlo, ma cosa poteva dire ad un uomo stroncato
dal dolore.. Un uomo che aveva appena perduto una delle persone che più amava
al mondo.
-Roy..-
-Glecier..-
La giovane donna lo fissava dall'alto con la bimba addormentata stretta fra le
braccia.Gli occhi annebbiati dalle lacrime.
-...Il..Il riconoscimento.. Po..Potresti..Potresti farlo tu..-
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Roy entrò nella cripta del coroner strisciando i piedi..
Gli occhi che riuscivano a vedere solo ombre sfocate..
-E' li..-
Una mano indicò un tavolo coperto da un lenzuolo bianco.
Le dita del Flame Alchemist si posarono all'altezza del viso della persona che
riposava la sotto.
-Oddio..-
Quel volto..
Non era un errore..
Le ginocchia di Mustang cedettero di schianto.
-Maes... Dio santo che diavolo hai combinato..-
L'ennesimo grido inarticolato.
Hawkeye irruppe nella sala senza pensarci troppo. Il ragazzo era accasciato
accanto al corpo di Hughes con il viso sepolto fra le mani
-Dio mio..-sussurrò.
Si avvicinò all'uomo e prendendolo sotto le ascelle lo sollevò da terra.
-Andiamo.. Andiamo colonnello..-
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Mustang piangeva piano con una mano premuta sul viso..
Riza dal canto suo non sapeva che pesci prendere...
Non era mai stata brava a consolare la gente, ma sentiva che se quelle lacrime
che le scivolavano addosso non fossero cessate al più presto
sarebbe finita con l'impazzire.
-Colonnello...
-Dio santo Riza chiamami per nome!!
-Roy....
La ragazza si morse appena le labbra alzando gli occhi sul viso di Roy..
-Non devi colpevolizzarti...-sussurrò cercando il suo sguardo.
-No?-
-No... Maes ha scelto da solo la strada da intraprendere...-
Per la seconda volta nell'arco di poche ore Mustang l'allontanò con stizza,
Riza ritirò le mani al petto contrita.
-Smettila...
-Di fare cosa?
-Di allontanarmi..
Il colonnello la fissò con la testa fra le mani.. Aveva capito bene?
Gli aveva appena detto di non allontanarla ancora?
-Perchè?
-Perchè voglio restare vicino a te..
Le dita di Mustang si allontanarono lentamente dai capelli,mentre il volto del
giovane tenente stava diventano paonazzo.
-Vuoi rimanere vicino a me?-
-Si..-
-E' meglio di no..-
-COSA!!?-
Mustang si allontanò da qualche passo e andò sedersi su una panchina poco
lontano. Riza lo fissava ancora con gli occhi sgranati-Che ...Che hai
detto?-ripetè.
-Ascolta...-le disse - Ti farò trasferire...Un posticino tranquilllo..Così potr...
-NO! NO! NO!
Se fosse stata una bambina Riza avrebbe iniziato a
pestare i piedi urlando.
-Riza ragiona...-supplicò Mustang alzando le mani.
-NO!! VOGLIO RIMANERE CON TE SCEMO!!!!-strillò completamente dimentica delle
suore che gironzolavano per il cortile dell'ospedale spingendo le sedie a
rotelle dei malati.
-Stai urlando...-
-Non dirlo come se fosse la prima volta che melo vedi fare..-
-Vuoi rimanere con me?..Anche se al momento sto attraversando un fiume di
melma..-
-Si...-Riza era sfinita.
Mustang si alzò battendo le palme sui pantaloni-Guarda che dicendo così
potresti essere fraintesa..-
Come??? Hawkeye non credeva di aver detto qualcosa di tanto sconvolgente..
Rimanere con lui era l'unica cosa che chiedeva alla vita e gridarlo al momento
le era sembrata la cosa più naturale del mondo.
...Un momento l'aveva gridato??
Mustang la vide portare le mani al viso per nascondere il colorito che ormai
aveva poco di umano e molto di pomodoro.
-Dio che scema..-
-Ehi guardami.
-No..
-Come no? Tenente è un ordine..
Roy adorava essere il più alto in grado fra i due. La ragazza alzò il viso
dalle mani. Gli occhi color miele carichi d'imbarazzo.
-Sappi...- disse prendendo le dita della ragazza fra
le sue e portandosele alla bocca-... Che la considero una promessa...-
-..E' un promessa..-
Un sorriso che gli occhi arrossati rese ancora più dolce..
-...Allora..-
Riza si sentì tirare verso di lui e prima che potesse fare o dire qualcosa
sentì le labbra di Mustang sfiorare le sue.
-Oddio, ma che fa?-
Il profumo della sua pelle..
Il calore delle sue mani...
Hawkeye non si era mai sentita così..
Senza rendersene conto si alzò sulle punte per completare quell'unione appena
accennata.
Quel bacio era la dimostrazione più pura e candida del suo amore e della sua
devozione. Non lo avrebbe mai lasciato. Anche a costo di seguire Hughes nella
tomba.. Meglio morire che vivere senza di lui.
Roy si staccò piano da lei e piegò il viso verso le sue mani che teneva ancora
strette.
-Grazie..-sussurrò posando un buffetto sulle dita che tremavano
a contatto con le sue
-Di cosa?-
-..Di esistere..-
E con questo è tutto ge-gente.. come direbbe Porky Pig. =3
Fatemi sapere che ne pensate.. Adoro questi due
puccini ed è la prima volta che scrivo qualcosa su di loro e non so com'è
venuta.