Storie originali > Comico
Segui la storia  |      
Autore: ilabbb    24/10/2012    2 recensioni
Come la storia dell'arte può diventare divertente.
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Come In questo primo capitolo parlerò dei profondi pensieri filosofici partoriti dai miei compagni di classe e dai miei professori. ( della serie, "chi ha detto che il liceo scientifico è un posto per persone serie ?")
Il primo ad essere citato è e deve essere assolutamente il mio ex professore di arte. Dico ex perchè passando al triennio l'abbiamo sfortunatamente cambiato. Questo prof occupa un posto molto importante nel mio cuore e in quello dei miei compagni di classe. Ogni volta che lo vediamo passare per i corridoi non facciamo altro che salutarlo rincorre dolo e  lui, dal canto suo, ci risponde con un sonoro :" Ma voi chi siete?? Che cosa volete da me?? Io non sono più il vostro professore!"

Ma torniamo indietro....

Era la solita ora noiosa di storia dell'arte. Stavamo leggendo la costruzione del Mercato Traianeo, quando ad un tratto il prof disse:" Traiano aveva portato dall' Africa un sacco di schiavi. (inutile dire che un mio compagno di classe si era immaginato l'imperatore in camicia hawaiana e sandali al ritorno di una vacanza che aveva portato come suovenr  un sacco di pelle pieno di  migliaia di schiavi) Ma nel mercato Traianeo c'era anche una grande biblioteca e i libri erano fatti di pelle di pecora..."
"Pelle di pecora?" chiese un mio compagno" ma quante pecore avevano??"
Il prof  non badò a quella domanda e andò avanti" I libri erano dei rotoli di......" ma i miei compagni non persero quell'occasione e iniziarono a tormentarlo con domande assurde
:
" E quanto erano lunghi questi rotoli?"
"Ma nemmeno un rotolo!"
"Rotoloni Regina!"
La risposta del prof fu un sonoro "oooooooooooooooooooooooooooooooh", poi riprese con la lezione "il foro ,Traiano lo dedicò a se stesso........possiamo dire che non soffriva di depressione, e poi, quando i mercati finivano, si abbassavano le serrande delle bancarelle...." e dopo un attimo di pausa disse " un attimo: non esistevano le serrande, vero?"
Ma a quel punto la campanella della ricreazione era suonata e noi, come dei missili, eravamo già fuori dall'aula, lasciando al prof il dubbio se nell'antica Roma erano già state inventate le serrande.




Note dell'autrice:  tutti i fatti menzionati sopra non sono frutto della mia immaginazione. Purtroppo (o perfortuna) sono realmente circondata da pazzi......




  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Comico / Vai alla pagina dell'autore: ilabbb