"La Zanzara"
tratto da una storia vera

Katniss e Peeta ormai vecchi e pieni di rughe, reumatismi e di bitorsoli pelosi sulla faccia stavano andando a dormire quando...
"bzzzzzzz" Davanti agli occhi di katniss passò una zanzara.
"-" Katniss la seguì con lo sguardo.
Le zanzare non erano rare nel distretto 12 e lei sapeva quanto le odiasse.
"bzzzzzzz" La zanzara volò a zigzag verso il soffitto.
Katniss sentì rinascere dentro di sè la cacciatrice che un tempo era stata; quando scagliava frecce a metri di distanza ed eliminava persino un piccolo ago inseguitore da lontano.
Decise così di darle la caccia ed eliminarla una volta per tutte.
La seguì per tutta la casa con passi silenziosi in modo che lei non se ne accorgesse e appena si poggiò su un muro "Bam!"
Katniss sbattè la mano così forte che le doleva, ma quando si aspettava di vedere la carcassa ed il sangue del suo nemico sulla propria mano non la trovò.
Così mandò al diavolo la cautela e inziò a tirare manate e pugni all'aria, o almeno a dove pensava che fosse la zanzara, ma niente. Allora aspettò.
L'unica cosa giusta da fare era aspettare che si posasse sulla pelle per poi spiaccicarla.
Si sedette su una sedia della cucina e aspettò
"Le zanzare sono attratte dal sangue" pensò "Quindi anche dall' odore!"
Si tolse le sue nauseabonde pantofole e mise i disgustosi piedi altrettanto maleodoranti sul tavolo e aspettò ancora.
La zanzara si posò sopra i suoi piedi, come previsto e sulla bocca di katniss comparve un sorrisetto assassino.
Non voleva uccidere la zanzara, non ancora.
Voleva vederla soffrire
Con un colpo secco prese la zanzara tra le due mani e la tenne chiusa per due minuti buoni non smettendo mai di fissare il suo pugno semichiuso
sperando che finisse l'ossigeno.
"Ma le zanzare respirano ossigeno?" Si chiese.
Senza far scappare la zanzara aprì le mani e sbattè la zanzara sul tavolo trattenendosi di farlo troppo forte.
La guardò.
Si muoveva ancora ma aveva le ali incollate al tavolo
"Tu non giochi con me, capito?" urlò "Tu non ti prendi gioco di Katniss Everdeen, insulso animaletto spregevole che non sei al..."
"Cosa succede, Katniss?" Urlò Peeta che era andato al piano di sopra intanto che lei si era allontanata con il naso per aria "Ti sei messa di nuovo a inseguire i ratti?"
"E' una faccenda seria, Peeta, stanne fuori!" urlò
"Ook, io me ne torno letto"
"Torniamo a noi" Disse con voce più bassa guardando la zanzara
Prese una forchetta e la infilzo ripetutamente nel corpo della zanzara fino a quando non si lacerò del tutto.
Fece un respiro di sollievo.
Rimase lì a fissarla per un po' o, almeno a fissare quello che rimaneva del suo corpicino e, soddisfatta se ne tornò allegramente a letto come se niente fosse successo.
"Buona notte, Peeta" disse con un sorriso
"Tu sei strana" rispose e spense la luce.