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Autore: Vals Fanwriter    24/10/2012    6 recensioni
Trent, alla fine, mi ha convinto e insieme ci siamo messi a pensare ad un nome. Sì, un nome, perché ormai Nick e Jeff sono talmente inseparabili da sembrare uno solo. Fanno ogni cosa insieme, ogni cosa.
E così, adesso li chiamiamo Niff.

Niff | Per il Niff Month | Pseudo-sentimentale, Fluff, Stupidosità
Genere: Demenziale, Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Jeff Sterling, Nick Duval, Thad Harwood | Coppie: Nick/Jeff
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Una premessa è necessaria prima di lasciarvi a questa storia. L’avevo detto che l’avrei scritto e non mi smentirò.

Attenzione, questa storia è la stupidosità. Lo sa Robs e lo sa anche Silvia, ma i Niff sono teneri anche così, perciò…

Non voglio anticiparvi nulla, vi dico solo che sono partita da un prompt emarginato del Niff Month (stava lì che mi implorava, che volete farci) e ancora non so chi l’ha promptato, sono curiosa! Il prompt ve lo scrivo alla fine, così manterrò un seppur minimo alone di mistero e non vi svelerò subito che pazzia ho scritto.

Quindi vi lascio. Grazie per la pazienza e non lanciatemi i pomodori.

Quelli no, i semi di girasole sì. ♥

Vals

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Cronache di un amore in gabbia

 

 

 

Caro diario,

ultimamente Jeff sembra giù di morale, il che è strano visto che lui è sempre vivace e pieno di energia.

L'ho visto l'altro giorno mentre se ne stava appallottolato su se stesso con gli occhi chiusi. Ho provato a chiamarlo, ma ha finto di non sentirmi. Si è limitato a squittire piano e a girarsi dall'altro lato. Quando fa così è veramente antipatico.

Mamma ha detto che è normale che si comporti in questo modo, dato che non si è ancora abituato alla sua nuova casa, ma io non ci credo. Sono un po' preoccupato.

Per fortuna, sta mangiando. Sembra che il cibo sia l'unica cosa che lo rallegri. Ho la netta impressione che stia mettendo su qualche chilo. Del resto, non si muove per tutto il giorno, non fa altro che dormire.

O magari, è solo triste. Forse vuole qualcuno con cui giocare. Dovrei proprio trovargli un compagno, qualcuno con cui possa condividere i suoi interessi. Immagino ne sarebbe felice.

Insomma, deve smetterla di poltrire tutto il giorno, non gli fa mica bene!

E poi non è giusto che io vada a scuola e lui rimanga lì a non far nulla, tutto il tempo.

Voglio essere anch'io un criceto, uffa!

Thad

 

 

 

 

 

Caro diario,

oggi pomeriggio Jeff mi era sembrato più allegro. Aveva fatto una capriola, quando mi aveva visto entrare in stanza, e mi aveva anche salutato con la sua vocina.

Ero felice di averlo visto così pimpante, ma poi mi sono accorto che la mamma si era dimenticata di mettergli la pappa e che Jeff si stava solo lamentando per la mancanza di semini. Fa così quando ha fame, è un monello.

Però almeno non ha aspettato di morire di fame. La sua depressione non deve essere tanto grave quindi. Anche se, dopo aver mangiato, è tornato comunque a stravaccarsi su un mucchietto di paglia.

Ho provato a dire alla mamma che si sente solo, ma lei non mi ha ascoltato più di tanto.

Spero che Jeff torni a sentirsi bene come prima. Io gli voglio bene e voglio vederlo andare di nuovo sulla ruota. Gliel'ho fatta comprare apposta. Perché non ci va più? Non ne avrà mica paura? Ma i criceti non dovrebbero avere paura delle ruote.

Sei un criceto strano, Jeff!

Thad

 

 

 

 

 

Indovina che giorno è oggi, diario...

Sì, esatto, è il mio compleanno! Quando sono tornato da scuola ho trovato una bella torta al cioccolato ad aspettarmi. La mamma, poi, mi ha fatto un regalo. Mi ha detto: «Andiamo insieme a comprare una bella cosa.»

Mi ha portato al negozio di animali, diario, ed io ero talmente contento di essere là, perché la mamma mi aveva ascoltato.

Siamo andati a comprare un amichetto per Jeff. Appena l'ho visto, ho pensato subito che fosse perfetto per lui.

Ha il pelo tutto nero, mentre il pancino invece è bianco, e poi ha degli occhioni adorabili e vispi. Se non ci riesce lui a svegliare Jeff, non ci riuscirà nessuno.

Ah, lui va anche sulla ruota! È un tipo veramente instancabile, non si ferma mai.

Poco fa l'abbiamo messo nella gabbia di Jeff, ma quello stupido dormiva, come al solito, e quindi non hanno potuto presentarsi.

Sono curioso di vedere che faccia farà quella palla di pelo, quando si renderà conto di non essere più il padrone della casetta.

A proposito! Devo dare un nome al nuovo arrivato.

Come lo chiamo? Fammi pensare…

Ci sono! Lo chiamerò Nick. Come Nick Fury. È il mio idolo Nick Fury. Ci sta proprio a pennello.

Benvenuto in famiglia, Nick.

Thad

 

 

 

 

 

Caro diario,

ho fatto di tutto per finire i compiti presto, oggi, perché volevo a tutti i costi vedere come procedeva l'amicizia di Jeff e Nick. Mi sono messo davanti alla gabbietta ad osservarli, tutto il pomeriggio.

Jeff continua a guardare Nick un po' strano. Ho la sensazione che non gli vada molto a genio che il nuovo arrivato si metta a scavare sempre nel suo mucchietto di paglia. Posso giurare di averlo visto spalancare gli occhietti quando Nick ha tirato fuori dal suo giaciglio un semino di girasole.

L'ho visto alzarsi, a quel punto, e avvicinarsi a Nick. Lo ha annusato un po' e poi si è coricato sulla paglia, come a dimostrargli che era roba sua. Jeff è proprio infantile, certe volte.

Nick invece non mi è sembrato molto offeso. Si è limitato a sbucciare il suo semino e a mordicchiarselo un po' alla volta. È un criceto molto educato rispetto a Jeff, sì.

Però voglio bene di più al mio Jeff, perché mi fa ridere quando lo guardo e perché ha un musino tanto dolce.

Thad

 

 

 

 

 

Caro diario,

Jeff mi ha fatto proprio arrabbiare stasera. È un ingordo, ecco tutto.

Ha smesso di sonnecchiare solo per andarsi a riempire le guance di semi di girasole. Nick gli ha lanciato delle occhiate supplichevoli, anche lui aveva fame, ma Jeff è uno stupido egoista.

Quando imparerà ad accettare Nick? Non può continuare a fingere che non ci sia. L'ho anche sgridato, ma non mi ha dato retta.

Uffa, come posso fare, diario?

Mi serve un consiglio. Ora vado a chiedere alla mamma.

Thad

 

 

 

 

 

Odio mio fratello Wayne. Lo odio. LO ODIO!

Non hai idea di cosa ha fatto, diario, non hai proprio idea. Adesso te lo racconto.

Sono stato giù in cortile a giocare a palla con il mio amico Trent, oggi pomeriggio, e dopo averlo salutato, sono rientrato in casa. Stavo per andare a fare merenda, quando ho sentito un rumore forte venire dalla mia cameretta.

Non ci crederai mai: sono salito e ho visto quel cretino di mio fratello nella mia stanza che guardava il pavimento. Stavo per mettermi a piangere, perché c’era la gabbia dei miei cricetini rovesciata per terra.

Allora l’ho cacciato via e sono andato subito a vedere come stavano.

Wayne mi ha detto che voleva solo farli muovere, ma queste non sono buone maniere, diario! Lui lo sa bene che Jeff è un pigrone.

Comunque, non è questa la cosa importante. È vero che sono arrabbiato con lui perché Nick e Jeff potevano farsi male, però se lui non li avesse fatti cadere, non avrei visto Jeff fare qualcosa di diverso dal solito.

Mi sono inginocchiato davanti alla gabbietta e Jeff stava vicino a Nick e gli stava accarezzando la guancia col nasino. Sembrava quasi che stesse controllando se stava bene.

Mi sono emozionato. Finalmente Jeff ha smesso di fare il gradasso ed è tutto grazie a Wayne.

Però non lo perdono lo stesso. È un idiota.

Thad

 

 

E tu sei un moccioso!

Wayne

 

 

 

 

 

Caro diario,

sai che Nick e Jeff hanno iniziato a dormire accoccolati l’uno contro l’altro?

Lo fanno ogni volta. Succede che Jeff sta ronfando, come suo solito, e Nick si va a stendere vicino a lui e si addormenta. Poi magari, Jeff va a sgraffignarsi qualcosa da mangiare, però dopo ritorna ad accucciarsi a Nick.

Sono troppo felice, quando li vedo così!

L’altro giorno credevo che Jeff si stesse mettendo da parte i semini, come faceva i primi giorni dell’arrivo di Nick, e invece se n’è messi in bocca un paio, si è andato a rannicchiare accanto a Nick e poi gliene ha lasciato uno. Quando Nick si è svegliato, lo ha annusato un po’ e poi se l’è mangiato.

Secondo me, se n’è accorto che gliel’aveva portato Jeff. Dall’odore, quando l’ha annusato!

Adesso si vogliono bene, diario, ne sono sicuro.

Thad

 

 

 

 

 

Caro diario,

oggi ho fatto conoscere Nick e Jeff al mio amico Trent. Abbiamo fatto i compiti insieme e poi ci siamo messi a ridere guardando i miei due piccolini.

Trent dice che, secondo lui, si sono innamorati, perché gli ho raccontato che stanno sempre vicini e che si cercano in continuazione.

È così, diario! Stamattina ti giuro che si sono messi a squittire all’unisono, mentre erano ai lati opposti della gabbietta. Oggi pomeriggio, invece, mentre io e Trent ci dividevamo una busta di patatine, abbiamo visto che Nick stava aiutando Jeff a pulirsi una zampetta. E dopo Jeff si è girato e gli ha leccato la faccia. Io e Trent siamo scoppiati a ridere e ci siamo rotolati sul tappeto.

Trent, alla fine, mi ha convinto e insieme ci siamo messi a pensare ad un nome. Sì, un nome, perché ormai Nick e Jeff sono talmente inseparabili da sembrare uno solo. Fanno ogni cosa insieme, ogni cosa.

E così, adesso li chiamiamo Niff. È un nome buffissimo, proprio come loro. Non pensi anche tu?

Thad

 

 

            Il diario non può risponderti comunque, scemo.

                                                                   Wayne

 

 

Fine.

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Partecipa al Niff Month con il prompt 54: AU; Hamster!Niff.

 

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