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Autore: Inu_Ran    24/10/2012    2 recensioni
La vendetta non sempre rende felice.
E questo Sango lo aveva capito a sue spese.
Prima fanfic su questa coppia spero piaccia:3.
Buona lettura a tutti =)
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Miroku, Sango | Coppie: Miroku/Sango
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Sparare
Vivo per amarti, morirò
se dovrò dimenticarti


Una bambina dai lunghi capelli castani correva con spensieratezza per il cortile. Un enorme sorriso le contornava il viso rendendola più bella di quanto già non fosse. Ma il suo bel visino venne rovinato da una brutta caduta, se solo fosse stata più attenta non sarebbe inciampata ed adesso non si troverebbe in quella assurda situazione. Calde lacrime uscivano dai suoi occhi nocciola. Piangeva.
“Lo sai,sei molto più carina quando sorridi.”Un ragazzo poco più grande di lei, le porse una mano invitandola ad alzarsi. Quando la bambina si alzò venne ipnotizzata da quella distesa di azzurro presente nei suoi occhi, si asciugò le lacrime con la manica e gli urlò un grazie. Dal quel giorno il loro legame era diventato sempre più forte;si amavano,si erano confessati e poi la stessa ragazza dolce aveva fatto la cosa più impensabile:aveva sparato.
Aveva premuto il grilletto.
Come era arrivata a quel punto?
Se solo quella pistola non fosse stata nelle sue mani, se solo colui che adesso  giaceva a terra non fosse stato il suo amico, il suo amore, non sentirebbe niente.
Una fitta al cuore la costrinse a buttare quel pezzo di ferro per terra,voleva piangere ma si diede l’ordine di resistere, i capelli cadevano in modo disordinato davanti ai suoi occhi:non voleva vedere.
Lei aveva deciso che la sua vita sarebbe terminata in quell’istante, che non aveva esitato a sparare non poteva avere rimorsi adesso, la sua vita era ancora lunga e in quel buco dimenticato da tutti nessuno l’ avrebbe scoperta, non doveva vivere una vita pensando alla sua morte . Intanto il giovane aveva gli occhi puntati sul suo assassino, la ragazza alzò la testa e vide, con sua enorme sorpresa, che sul volto del giovane sfoggiava un sorriso.
Perché doveva sorridere? Perché non capiva che ciò la stava distruggendo? Perché,perché, perché…. Troppe domande e poco tempo per avere risposte. Voleva scomparire, chiudere gli occhi ed accorgersi di essere  tornata piccola. Quanto amava quei giorni, allorché la vita era semplice senza problemi e tutto si risolveva con una risata.
“Smettila di sorridere.”non voleva vedere ma non poteva poiché i suoi occhi erano fissi su quelli della sua vittima.
“Smettila di fissarmi, smettila… ti prego.” Alla fine aveva ceduto alle lacrime e il suo tono freddo era andato a farsi benedire. Finalmente  dopo interminabili minuti di silenzio il ragazzo proferì parola.
“Perché non dovrei farlo, sto morendo con la persona che amo.” rise ma dovette smettere poiché ciò gli  procurava dolore. Lui sapeva di aver sbagliato, aveva ucciso suo fratello per una stupida lite, ma se fosse rimasto li, se non fosse fuggito e così non avrebbe notato che uccidere era diventato il suo modo di vivere non si troverebbe in questa situazione. Non aveva più rimorsi, aveva ucciso così tante volte che ormai tutto per lui era totalmente indifferente, ma quando la sua mente tornava al ricordo della ragazza ,subito, sentiva un fortissimo dolore al cuore. Era un killer professionista si ripeteva ogni volta… ed ogni volta si chiedeva come quella semplice ragazza le procurasse queste sensazioni. Era felice perché prima di morire aveva visto quella donna di cui si era innamorato.
“Sango, so di aver sbagliato, ma sapere che colei che ha posto fine alla mia vita sia tu mi rende più felice.”
“Zitto,  zitto. Io ti amavo come hai potuto uccidere mio fratello… io..io ti amavo.” Si tappava le orecchie non voleva sentire niente, voleva scomparire.
“Hai ragione, so che ormai è tardi ma scusa. Scusa per tutto e sappi che anche io ti amavo, ti amo e ti amerò e ..” non riuscì a completare la frase poiché il suo cuore smise di battere e quegli occhi azzurro cielo si chiusero, non si muoveva: era morto. Sango non poteva credere ai suoi occhi Miroku era morto ad allora perché non si sentiva bene? Le sue ultime parole rimbombavano nella sua testa. Con molta pacatezza camminò verso il corpo senza vita e si sedette accanto a lui, gli posò un bacio sulle labbra fredde dopodiché prese il coltello che portava miroku nella mano destra e lo penetrò nelle sue carni, vicino al cuore. Aveva deciso di morire insieme a lui.
“ Miroku, sai nonostante tutto sono felice perché sto morendo con l’uomo che amo.” Questa fu la sua ultima frase che uscì dalla bocca della fanciulla. Se Miroku non avesse ucciso il fratello della ragazza, se Sango non avesse impugnato la pistola e non avesse ucciso il moro per poi togliersi la vita, se, se… troppi se perché ormai non si poteva cambiare la realtà eppure loro due sfoggiavano un grande sorriso e le loro mani erano intrecciate; forse si sarebbero incontrati nel paradiso.
 

Angolo Autrice:
Buonasera a tutti, da dove mi sia uscita una storia del genere? Non lo so neanche io XD.
E’  la mia prima storia su questa coppia. Se dovesse esserci una storia simile la cancellerei
all’istante. Fatemi sapere se vi è piaciuta o no. Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno:
recensito,letto o messo in una delle tre liste. Non vi faccio perdere altro tempo
buona serata a tutti ^.^ 
  
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