The end

Era morta. Era lì, accanto a lui, con quella gonnellina che lui aveva sempre trovato troppo provocante. Morta. Il suo corpo era ancora caldo, ma il sangue non scorreva più in lei. La linfa vitale era svanita. E questo perché? Per salvare lui, per proteggerlo da un nemico ancora misterioso. Non le aveva dato neanche tempo di avvertirlo completamente, quel bastardo. L’aveva colpita con una freccia, dalla fronda di un albero, e poi era scappato subito. Ma la sua preda era lui. Inuyasha. E lei era morta per lui, per riparalo da quella freccia fatale.

La piccola Kagome era distesa lì sul quel prato macchiato del suo sangue, tra le braccia del mezzo demone. Il respiro di lui era ancora mozzato, sia dall’immagine atroce che gli si propinava avanti agli occhi, sia dalle parole della ragazza.

-Ti amo.- Aveva detto in un sussurro, un secondo prima di chiudere gli occhi per l’ultima volta.

E lui quella frase non l’aveva ancora digerita. Doveva accadere proprio adesso. Adesso, che non per loro non ci sarebbero state più possibilità. Solo ora il cuore di Inuyasha si rendeva conto di una cosa: Kagome lo amava. Lo aveva amato fino morire per lui. Lui la amava. E solo adesso aveva avuto il coraggio di rivelarlo. Solo davanti ad un cadavere.

Se solo avesse saputo prima che Kagome ricambiava i suoi sentimenti… avrebbero potuto stare insieme. Ora che ci pensava bene, ora che tutto il tempo passato con lei riaffiorava nella sua mente, si rendeva conto di come la ragazza avesse cercato di farglielo capire.

Ma ormai era troppo tardi. La timidezza di Kagome, la paura di non poter reggere il confronto con Kikyo e l’orgoglio di Inuyasha  erano state le barriere tra i loro cuori.

E ora Kagome era morta.

                                                                ***

Shippo non approvava. Nessuno approvava. Ma quando mai gli era importato del loro parere?

Li aveva salutati per l’ultima volta, con Miroku che teneva in mano l’abito rosso dell’amico.

Ed era partito. Verso la dimora di Naraku. Verso la fine.

Era certo che non glielo avrebbe rifiutato. Era un suo nemico. Un suo nemico che si inginocchiava al suo cospetto per chiedere la morte.

Si strinse forte a Kagome inspirando l’odore nella sua pelle. Chiuse gli occhi, continuando ad accarezzarle i capelli corvini. E intanto sentiva il calore delle fiamme propagarsi intorno a loro.

Il suo corpo, privo della solita protezione che gli forniva la tunica rossa, iniziò lentamente a prendere fuoco.

Sentiva in lontananza le risa sadiche di Naraku, ma non gli importava.

-Anch’io ti amo.- sussurrò al corpo di Kagome, certo che dovunque lei fosse ora, potesse sentirlo.

E in quel momento Inuyasha moriva, tra le fiamme ardenti come l’amore che lo legava alla ragazza, ma che non si era mai potuto consumare.

Kagome era stata la scintilla che lo aveva fatto vivere di nuovo. Il fuoco che gli aveva incendiato il cuore. E che ora lo uccideva.

FINE