Luce accecante. Suoni indistinti. Gracchiante voce fuori campo.
“Signorina, qual è il suo nome?”
Ronzio nelle orecchie. Luce accecante. Nausea.
“Signorina, mi sente?”
Apro gli occhi. Luce accecante. Voce femminile.
“John.. John! Ha aperto gli occhi!”
Ombre che si muovono. Brusio. Luce accecante.
“Signorina.. Signorina, il suo nome.. Come si chiama?”
Nausea. Luce rossa. Brividi freddi.
”..rey..”
Tosse.
”..grey.. Mi chiamo Grey..”
Le ombre cominciano a muoversi lentamente.
“Signorina, si ricorda cos’è successo?”
Occhiali da vista. Caffè nero. Equazioni.
“Io.. Io, no..”
Singhiozzi soffocati. Pacche sulle spalle. Fazzoletto rosso.
“Io ero uscita dalla facoltà.. Cominciava a fare buio.. Ero entrata al supermercato all’angolo..”
Luce verde. Caffè. Luce blu. 
“Avevo comprato i bastoncini di pesce. La mia coinquilina non c’era. Tennessee. Genitori lontani.”
Tosse. Nausea. Caffè bollente.
“Suvvia signorina, La prego continui a parlare.. “
Knoxville. Brividi freddi. Jack Daniel’s.
“Mi sentivo seguita. Corsi fino a casa e accesi il bollitore.”
Paranoia ossessiva. Voci di bambini. Palloncini.
“Sentivo profumo di noccioline. Io ho paura dei circhi.”
Carta da regalo. Clown. Torte con panna.
“I bambini ridevano. Ridevano forte. Avevo paura!”
Lacrime. Xanax. Tachicardia. 
“Il clown ghignava. Lo vedevo solo io. Era tutto nella mia mente!”
Sudore freddo. Nastri colorati. Pop corn.
“Avevo il sangue ghiacciato nelle vene. Poi sfiorai il coltello.”
Panico. Obnubilazione. Spiriti.
“Colpii alla ceca. Avevo del sangue addosso. ero coperta di sangue.”
Vestito azzurro. Fragole mature. Sottomarino giallo.
“Il cuore del clown aveva smesso di battere. I bambini piangevano. Poi..”
Sighiozzi. Nausea. Tosse. 
”..poi mi sono svegliata qui.”
Ossessione. Sentimento primitivo. Rabbia. 
“Signorina, mi segua..”
Buio. Freddo. Sbarre di ferro.
“No! Non lasciatemi qui! I bambini.. Loro possono tornare..”
Inquietudine. Sapore metallico. Trapasso.