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Autore: JeydLovesIan    26/10/2012    0 recensioni
Un'appartamento a Göteborg,in Svezia.
Un gruppo di amici.
Pura idiozia.
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Nonsense | Avvertimenti: Incompiuta
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‘DOTTOR,DOTTOR SLUMP: CHE COSA INVENTERAI ?! TU SEI LO SCIENZIATO  PIU’ INCREDIBILE! E CIO’ CHE NON C’E’ TE LO FAI DA TE,COME ARALE,MITICA E SPECIALE CHE HAI INVENTATO PROPRIO TU!’puntai l’indice verso Jason,che se ne stava seduto a gambe aperte sul divano,in una mano il telecomando e nell’altra un cubo di rubik.
Si volta e mi sorride; io continuo ad indicarlo.
‘Oh,ho capito. Vuoi che continui io?!’ annuisco, mentre il mio braccio è in preda ad un tremolio assurdo per la posizione mantenuta per troppo tempo. Si alza dal divano,lancia il cubo di rubik sul tavolo e mette il telecomando in tasca; lo fa sempre e se ne dimentica,così ci ritroviamo sempre a cercarlo per tutta la casa fino a trovarlo in tasca sua, se devo essere precisa, sta sempre nella tasca sulla chiappa destra.
Si mette accanto a me,io continuo ad indicare il divano, e mi imita.
Alza il braccio sinistro,indica il divano e..’COL DOTTOR SLUMP,QUANTE NOVITA’! IL GIORNO PASSA E SE NE VA A GRAN VELOCITA’! SE CI SEI TU,CHISSA’ COME E’, NON HO MAI UN ATTIMO PER ME..’ cala il silenzio.
Siamo ancora fermi,quando dalle scale dietro noi si sentono dei passi,pesanti direi. Non ci voltiamo. Stiamo fermi, con il dito puntanto sul divano.
Odore di zucchero filato. E’ Debora. Si,è lei sulle scale. Conosco perfettamente quell’odore..perchè è l’odore del mio profumo!
Lo usa sempre.
Una figura si posiziona davanti a noi..è lei! Avevo ragione,sono un genio.
Ci fissa.
‘Scusatemi,non vorrei disturbarvi eh! Però io vorrei tranquillamente sedermi sul divano e bere una tazza di latte…non so,a me fate paura.
Non è bellino essere indicati in questo modo.’ Jason le avvicina l’indice,fino a poggiarlo sulla sua fronte. A me scappa una piccola risata,ma mi riprendo subito. Debora lo fissa dal basso, essendo un tappo di bottiglia. E Jason non è poi così alto…è lei ad essere estremamente piccola.
Mi fissa. Le sorrido. Torna a guardare lui.
Fa un passo indietro, si volta ed entra in cucina.
Io e Jason ci guardiamo soddisfatti.
Le nostre braccia sembrano gatti in preda alle confulsioni..ma siamo soddisfatti.
Jason torna a sedersi sul divano,mentre io mi soffermo a fissare un quadro, appeso accanto la porta d’ingresso. Raffigura un’ ananas.
Lo avrà appeso sicuramente Joey. Ha una specie di fissa verso i frutti.
Ma questa è un’altra storia.
Mi avvicino sempre di più al quadro,piano piano,fino a sfiorarlo col naso,quando un oggetto x colpisce la mia schiena. Mi volto spaventata e noto che Jason mi ha lanciato il cubo di rubik per richiamare la mia attenzione.
‘Dicami’ mi siedo a terra. Siamo distanti,più o meno, 3 metri.

‘Non trovo il telecomando!’.

  
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