Serie TV > Doctor Who
Ricorda la storia  |      
Autore: HisRose    26/10/2012    4 recensioni
“Che ci fai qui?”, chiese lei sorpresa.
“E che è più tardi del solito, pensavo non venissi”, le rispose il Dottore.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Doctor - 10, Rose Tyler
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Rose si alzò dal letto, non sapeva perché ogni notte si ostinasse a provare a dormire nel suo letto, doveva rassegnarsi al fatto che ormai non ci riuscisse più. Ogni volta che chiudeva gli occhi riviveva il momento in cui lasciò la presa e in cui per un istante credette che non avrebbe più potuto vedere il suo Dottore. Trovava incredibile come ormai lui era diventato la sua vita. Morire o perderlo per lei significavano la stessa cosa, ma per fortuna il vuoto si chiuse in tempo. Quella volta aveva rischiato così tanto che ora non riusciva a lasciarlo neanche un secondo, ogni volta che lui si spostava di un centimetro, lei lo seguiva, non poteva farci nulla, era più forte di lei. Non lo lasciava mai un minuto, solo la notte cercava di dormire da sola, ma non ci riusciva mai, perché ad una certa ora – come se avesse un orologio interno – si alzava e andava a dormire nel lettone con il suo Dottore.
Stava percorrendo il corridoio a piedi nudi quando incontrò il Dottore.
“Che ci fai qui?”, chiese lei sorpresa.
“E che è più tardi del solito, pensavo non venissi”, le rispose il Dottore.
“Ho provato”, confessò lei.
“Anch’io”, le confessò lui.
Neanche lui riusciva a lasciarla per un secondo, era incredibile come quella generazione “rispondesse” a Rose, ma dopo la battaglia era diventato un po’ più apprensivo nei suoi confronti, sempre sul chi va là, pronto ad afferrarla se fosse inciampata.
“Nel mio o nel tuo?”, chiese lui porgendole la mano.
“Tuo”, rispose lei afferrando la mano del suo Dottore.
I due raggiunsero la camera e si stesero nel lettone, sotto le coperte. Il Dottore cinse la sua Rose con il braccio sinistro e la strinse forte a sé, mentre lei aveva il viso nascosto nel suo petto.
Le lacrime iniziarono ad accarezzare le guancie di Rose, non era sicura del perché stesse piangendo.
Si sentiva così strana, così triste, così impaurita.
Il Dottore se ne accorse e si scostò leggermente da lei per guardarla negli occhi. Le poggiò una mano sulla guancia destra e iniziò ad accarezzarla, asciugandole le lacrime.
“Che c’è?”, chiese chiaramente preoccupato, anche se cercava di nasconderlo, di essere forte per lei.
“Io… ho paura. Ora vivo nel terrore Dottore, ho paura di perderti e io… non ce la faccio più”, disse e un fiume di lacrime iniziò a bagnarle il viso. Il Dottore si allungò per baciarle la fronte, poi la strinse forte a sé, cercando di trattenere le lacrime. Vederla così gli faceva troppo male e anche lui era stanco di quella sensazione di terrore, della paura di perderla.
“Andrà tutto bene, perché io e te non ci lasceremo mai più. Saremo sempre insieme, non ci separeremo mai, te lo prometto. Io e te staremo insieme per sempre. Croce sui cuori”, continuava a ripetere cercando di consolarla. Lei si scostò dal suo petto solo per premere le sue labbra contro quelle del suo dolce Dottore. Un bacio pieno di tutto quel dolore che provavano, della stanchezza e dell’amore che non avevano mai rivelato.
Eccolo, il contatto che cercava, quello che le fece alleviare quella sensazione.
Non le importava di essersi spinta oltre, ne aveva abbastanza di nascondere i suoi sentimenti, era stanca di non poter avere ciò che voleva. Finalmente aveva capito perché era così stanca di quella sensazione: pensava che avrebbe potuto perdere di nuovo il Dottore senza fargli sapere che era amato.
Il Signore del Tempo si lasciò trasportare dal bacio e intrecciò le sue dita nei capelli dorati della sua Rose, facendola avvicinare ancora di più a sé, non essendo mai sazio del suo contatto e del suo sapore. Iniziava a sentirsi meglio, finalmente il suo cervello accettava il fatto che Rose non era solo una presenza, non se la stava immaginando perché il terrore di averla persa gli faceva credere che lei era ancora con lui, lei c’era per davvero e per la prima volta da dopo la battaglia ne era finalmente consapevole.
“Mai?”, chiese ancora Rose, per esserne sicura.
“Mai”, confermò il Dottore baciandola ancora, ancora e ancora. Ben deciso a non lasciarla andare mai più.
Entrambi finalmente si sentivano di nuovo vivi, come se le loro anime si fossero riaccese dopo tanto tempo. Si strinsero, se possibile, ancora più stretti l’uno all’altro, diventando un tutt’uno. Desiderosi sempre più l’uno dell’altro.
  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Doctor Who / Vai alla pagina dell'autore: HisRose