Le mise le mani sui fianchi, strinse forte per poter assaporare la sua pelle e la spinse indietro poggiandola sul muro. Lei non sapeva che fare, i battiti del cuore aumentavano e non riusciva a pensare a niente tranne a quanto meraviglioso fosse quel momento.

Lui, Francesco, portava gli occhiali da sole; in un istante li tolse e ritornando alla posizione iniziale guardò la ragazza negli occhi. La guardò come se volesse leggerla dentro, come se volesse conoscerla ma al contempo farsi conoscere tramite uno sguardo.

Giulia, così si chiamava la ragazza, non aveva mai visto gli occhi di lui e ora che finalmente li guardava se ne stava innamorando.

Da poco osservava quei profondi e misteriosi occhi grigi, ma già amava il suo riflesso in quegli occhi. In un certo senso era come se avesse lasciato una parte di sé a qualcun altro. Qualcun altro di terribilmente speciale.

Quei due in un passato non proprio lontano si ignoravano, ora però qualcosa stava cambiando: erano passati dal non considerarsi al desiderarsi.

Giulia si era innamorata di Francesco già da qualche settimana e per quanto ne sapeva lui aveva capito qualcosa, infatti era lì che in qualche modo tentava di parlare ai suoi occhi.

Dopo qualche minuto di assoluto silenzio e immobilità, Francesco spostò la mano sinistra sul collo di Giulia.

Con rapidità avvicino il suo viso a quello della ragazza e le diede un bacio sulla fronte, poi le alzò il mento e le posò un bacio leggero e candido sulle labbra. Durò pochi secondi ma Giulia riuscì a sentire il sapore di quel bacio fino allo stomaco. Abbassò gli occhi perché non aveva il coraggio di guardarlo ma Francesco cominciò ad accarezzargli il viso, così Giulia si decise a guardarlo nuovamente negli occhi e gli sorrise. 

A quel gesto lui la baciò di nuovo ma stavolta il bacio fu tutt'altro che casto e delicato. Francesco la strinse al suo corpo come se non volesse più lasciarla andare, con le mani assaporava il suo corpo e con la lingua esplorava la sua bocca.

Finito quel bacio lui strinse Giulia sul suo petto e iniziò a giocare coi suoi capelli. Giulia riusciva sentire il battito del cuore di Francesco che piano piano cominciava a calmarsi. Lì, in quel corridoio deserto e silenzioso, c'erano loro due che non avevano ancora detto nemmeno una parola ma sapevano che non ce n'era bisogno. Si stavano già dicendo tutto abbracciandosi. Dopo qualche minuto Francesco si allontanò e Giulia sentì un po' freddo. in quei pochi minuti lei era riuscita a sentirsi protetta e ora non voleva più rinunciare alle sua braccia ma purtroppo lui doveva andare.

Le disse che si sarebbero rivisti presto, la baciò e fece un sorriso da togliere il fiato.