27/10/2012
4 recensioniUna giornata alla terme
“ Bene, carissimi studenti dell’Accademia della Vera Croce! Io, preside Mephisto Pheles, ho deciso di proporvi una settimana alle MIE TERME!” esclama il demone sprigionando tutta la sua incontenibile e alquanto sinistra vivacità. Il gruppo di Exquire, compreso Yukio, rimane leggermente perplesso; cos’ha in mente, l’audace demone?
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Tutti i preparativi sono stati ultimati: Yukio, Rin, Shiemi, Izumo, Suguro, Shima e Konekomaru, si dirigono verso il pulmino prenotato dal preside e salgono in attesa della partenza. Le due ragazze, alludono ad una settimana assai distaccata dai ragazzi ( solo Izumo riesce a dire qualcosa di concreto, Shiemi è troppo impegnata a fantasticare su Rin e Yukio “versione terme” ) mentre Rin e Suguro, iniziano subito a litigare per la disposizione delle camere. Dopo circa venti minuti, arrivano alle terme. Un luogo apparentemente calmo e assai..singolare. O meglio, non singolare per Mephisto: il 50% dei particolari, è rosa. “…iniziamo davvero bene.” pensa Rin sospirando. Mephisto esce dalla propria macchina e ghigna andando avanti al gruppo “ Benvenuti alle mie terme! “ Izumo e Shiemi osservano il preside “..m-ma, Mephisto-san…cos-…” il demone indossa un kimono roseo abbastanza classico..nell’abbigliamento giapponese femminile. Yukio si fa coraggio e cerca di rimanere serio “E’ pur sempre Mephisto” si ripete un paio di volte all’unisono con il gemello. Finita la sorpresa iniziale, entrano tutti nella hall e si dispongono nelle camere assegnate; i ragazzi da sé e le ragazze da sé. Mephisto arriva nella propria camera e posa la borsa ( sul rosa carne, giusto per staccare un po’ ) “ Aniue…perché non hai detto a Rin e a Yukio che ci sono pure io?” muguglia Amaimon uscendo dalla valigia sottoforma di criceto. Il più grande ghigna, accarezzandosi una spalla “ Quanto sei impaziente fratellino. Non sai gustarti le sorprese, oltre che ai dolci “ l’animaletto inizia a squittire e saltellare “ Stai forse dicendo che ho un cattivo gusto??” Mephisto ridacchia e si china per prenderlo. Gli da un bacino sulla guancia pelosa e lo fa arrossire “ A-Aniue…” si stacca appena finito “ Mh..no, il tuo gusto è assai piacevole “ ridacchia facendo ulteriormente avvampare il cricetino. Lo posa poi sul letto “ Aniue..mi da qualche polpetta di pesce?” muguglia l’animaletto “ Sono così buoneee!!” si rilecca. Mephisto sospira “ Che peccati di gola, fratellino..tra qualche ora sarà pronta la cena!” il cricetino scuote la testa “Ma io ho fame ora. Daiiii” il demone rotea gli occhi e prende un vassoio contenente quattro polpette. Lo mette davanti all’animaletto che divora tutto in pochi secondi. Diventato una sorta di palla pelosa, rotola fino al cuscino e sospira sazio “ Voglio proprio vedere cosa mangi per cena “ ghigna Mephisto punzecchiandoli con l’artiglio la pancia tonda. L’animaletto muguglia accarezzandogli il dito con le zampette “Vado a farmi un bagno” si stacca e va verso la porta, prendendosi un asciugamano.
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Raggiunta la vasca, trova Rin inseguito da Izumo “ SEI UN PERVERTITO!!” grida furiosa lei lanciandogli dei sassi. Il demone, coperto da un lieve asciugamano in vita, corre coprendosi la testa “ Ma come te lo devo dire??!! Non ero io! Era Shima a spiarvi!!” il preside ghigna e prosegue fino alla vasca “ Quanta vivacità hanno questi ragazzi…davvero divertente “ posa una mano sulla cinta del kimono. Dopo qualche istante, arriva dietro di lui Rin e ansima “ Quanto è stupida…ma che diavolo hanno le ragazze…” Mephisto si volta alzando un sopracciglio per poi ghignare “ E così, volevi farti un bagno anche tu, Okumura?” il ragazzo annuisce “Se ti do fastidio torno dopo!” il demone ridacchia e si sfila lento il kimono “ Nessun fastidio, fratellino…” Rin arrossisce appena per la parola e osserva la schiena bianca e magra del preside. Entrato nella vasca, sul volto di Mephisto si fa spazio un rossore compiaciuto per la temperatura dell’acqua. Posa le spalle sul bordo “ Ahh..sì..che piacevole sensazione…” chiude gli occhi. Rin entra, lasciandosi l’asciugamano in vita e arrossisce anche lui per il caldo. Un imbarazzante silenzio, irrompe nello spazio occupato dai due. Rin posa lo sguardo sul preside; occhi chiusi, labbra dischiuse in quello che sembrerebbe un ghigno, addominali in lieve vista. Un corpo assai pregiato per un demone di 2000 anni. Mephisto, sente lo sguardo del ragazzo e ghigna ulteriormente, facendo muovere la propria coda sott’acqua “ Ti piace il mio corpo? “ sussurra massaggiandosi un pettorale e aprendo un occhio. Rin ringhia “ Ma che razza di domande fai?! Non sei mica una ragazza!” Mephisto ridacchia “ Alquanto antico, Okumura? “ sussurra. Rin deglutisce “ A-antico?” “Ti ricordo che sei un demone. E non un demone qualunque. Ma il figlio di Satana. E..ti fai problemi ad ammettere che ti piace un corpo maschile? “ scoppia a ridere come sempre. Rin arrossisce ancora e volge lo sguardo di lato “ N-non è..questo..” in un attimo, Mephisto è accanto a lui “E cosa, dunque? “ sussurra al suo orecchio. Rin si volta, guardandolo negli occhi; quegli occhi color pece così ipnotici e peccaminosi. Sente il cuore aumentarli di battito “ P-perché..perché questo clown mi sta facendo quest’effetto..cosa..cosa vuol dire..” si chiede insistente. Mephisto sorride staccandosi e torna a godersi il bagno.
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Dopo una mezzora, escono per la cena. Si sono tutti riuniti ad un lungo tavolo apparecchiato. A Rin brillano gli occhi per la quantità di carne presente. Si siede vicino a Yukio che gli sorride per poi notare l’arrivo del preside. “ Ehi…Nii-san..” sussurra “ Eri con Mephisto-san? “ Rin si gela e gesticola “ I-I-I-I-I-I-I-I-I-I-I-I-I-I-I-I-I-I-I-I-I-I-I- “ “Mi stava aiutando alle vasche, c’era un problema con le tubature “ sorride Mephisto sedendosi vicino a Suguro. Rin sospira, grazie al cielo il preside ne ha sempre una pronta. “ Tsk, sempre esibizionista, eh Okumura? “ ghigna Suguro. Dopo qualche istante, entra da dietro Suguro e Mephisto, Amaimon. Yukio e Rin scattano in piedi “ TUUU! BASTARDO, IO TI AVEVO SCONFITTO!!” grida Rin attivando le fiamme “ NII-SAN!” Yukio lo prende per le spalle per farlo calmare “ Uhm? “ Mephisto si volta ghignando al demone “ Oh, credevo non ti presentassi a cena dopo la mia generosa offerta di polpette “ Amaimon sospira e si siede vicino a lui…diciamo, appiccicato. Stile Koala. Rin lo guarda perplesso “ Beh? Non inizi a dire che mi odi e quelle palle li..?” Amaimon scuote la testa stringendosi al braccio di Mephisto. Izumo e Shiemi guardano interessate la scena. Suguro è leggermente spaventato “..ehm..mangiamo?” chiede nervoso. Il gruppo annuisce e iniziano a mangiare. Amaimon, si limita a prendere qualche pietanza a caso per poi tornare al braccio del fratello. Rin lo osserva incuriosito; un demone spietato e apatico come lui…che si dimostra esser tenero e mansueto verso il fratello. Interessante. Konekomaru arriva poi con le bottiglie di sakè che distribuisce sul tavolo. Una decina da un litro l’una. I ragazzi iniziano subito a bere, mentre le ragazze si congedono. Dopo una mezz’ora, la tavola è spoglia e le bottiglie quasi del tutto vuote. Sui volti dei ragazzi, un rossore acceso si fa largo. “ Aniue…perché a me non hai dato altro sakè?” muguglia appena ubriaco Amaimon che allunga la mano verso il pizzetto del demone “ Perché non reggi l’alcool, fratellino “ ridacchia prendendogli la mano e spostandogliela Shima e Konekomaru si sono addormentati mentre Suguro e Rin stanno giocando con i bicchierini vuoti. Yukio si accarezza i capelli, leggermente assonnato. Dopo poco, Rin si alza indicando l’amico “ Ti ho battuto, BELLOOOO “ ride, ormai andato. Suguro lo guarda accarezzandosi la testa “ Uhm…neh…Okumura-san..di a tuo fratello che ha esagerato con quel sakè..” Yukio alza lo sguardo “ Nii-san…è ora di andare…” sbadiglia. Rin ride “ Noooo, io voglio restaaare….” barcolla per poi guardare Mephisto e Amaimon seriamente. Il Re della Terra nota quell’atteggiamento “ Ehi..Aniue…” “Mh?” lo guardano entrambi. Mephisto ghigna “ Qualcosa non va, figlio di Satana? “ Rin stringe una mano e lo indica “ VOGLIO IL TUO CORPO!” …..gelo totale. Mephisto tossisce così come Yukio e Suguro “..Okumura…non ho cap-“ “NON DIRE CAZZATE, HAI CAPITO ECCOME! VOGLIO IL TUO CORPO, MEPHISTO!” Amaimon stringe una mano sul petto del fratello, guardando serio Rin. Yukio si alza “ Ehm..forse, hai bevuto troppo, nii-san..” Rin scuote la testa e salta per finire davanti a Mephisto. Lo abbraccia facendogli affondare la testa nel petto ( un po’ come faceva Shura ) e sorride “ Sei tanto affascinante…un demone con classe…sì….sì…” sussurra mentre il preside annaspa. Amaimon ringhia appena staccandosi. “…R-Rin..?” Suguro è senza parole. “Voglio questo corpo..sì, sì…lo voglio…” riesce poi a liberarsi “ Okumura, non azzardarti a bere altro sakè!” ordina; non voleva certo un simile approccio. Era abituato ad esser LUI a comandare. Appena alzato, viene stritolato dall’abbraccio del demone che ghigna “ Che bel corpo…”Mephisto arrossisce appena e cerca di staccarselo “ OKUMURA!!” grida. Yukio e Suguro non sanno cosa fare e guardano la scena preoccupati. “ Togliti, TOGLITI!” grida guardandolo. Rin continua a stringere finché.. “TOGLITI!” Amaimon lo afferra per la coda, facendolo inginocchiare a terra e perdere appena le forze. Tutti guardano il demone della Terra leggermente sorpresi e impauriti per la reazione di Rin che tuttavia si volta guardandolo “ Mi fai male alla coda, bastar-“ si blocca. Nota che dagli occhi di Amaimon, scorrono lente lacrime. Il demone trema e molla la coda di Rin. Anche Mephisto lo guarda leggermente sorpreso “ Perché..perché vuoi portare via la mia vita..” sussurra con tono disperato. Rin si blocca; cosa sta dicendo? “Hai un altro fratello..non ti basta..?” indietreggia. “A-Amaimon..che stai..?” Amaimon corre fuori, distruggendo la porta della stanza “AMAIMON!” chiama Rin, ma crolla a terra per il mal di testa, non essendo un accanito bevitore. Yukio e Suguro lo soccorrono mentre Mephisto sospira e si dirige lentamente verso il fratello. Si è messo su un albero e singhiozza appena. Con un balzo, è sopra al ramo e lo guarda perplesso “Amaimon, tutto bene?” il demone scuote la testa e lo guarda con gli occhi lucidi “Aniue..perché adesso ami Rin Okumura?” Mephisto si blocca “C..cos..” “Tu amavi me..ero..l’unica persona degna del tuo corpo..l’unico demone che aveva un legame di sangue con te…” lo guarda “Aniue..” Mephisto si china e lo abbraccia stringendolo a se. “ Che fratellino sciocco..” sorride massaggiandogli la schiena. Amaimon si stringe a lui sorridendo felice “Aniue…” dopo poco Mephisto si stacca e gli posa un dito sul naso “ Non potrei mai sostituirti. Anche se nostro fratello, ammetterai è interessante…” ghigna malizioso facendolo arrossire “ S-sì..è vero..soprattutto quando si parla di combattere…ma, Aniue..” lo guarda “ Non ti concederai a lui..non è vero? “ Mephisto avvampa “Ma che dici?? PER CHI MI HAI PRESO?!” sbotta un po’ rosso. Amaimon lo guarda innocente, con quello sguardo apatico leggermente infantile “ Perché, Aniue? “ Mephisto sente il sopracciglio muoversi nervoso “ Amaimon, sai quanti anni ha nostro fratello??” Possibile che quella testa a broccolo non capisce?? Mephisto ha cento anni e passa, mentre Rin soltanto 15! Non sarebbe affatto dignitoso nemmeno per un demone, compiere un simile atto verso un proprio famigliare! Il Re della Terra annuisce “Sì..hai ragione Aniue..” un leggero e dolce sorriso si fa largo sul suo volto “ Forza, torniamo dai ragazzi. “ sussurra alzandosi e porgendogli la mano. Amaimon annuisce ma mentre si alza, si sente la testa girare e si posa al petto del fratello “ Mi gira tutto…” sussurra. Mephisto ghigna “Sarà l’effetto del sakè” gli cinge la vita con un braccio e insieme tornano nella stanza. Rin, nota i due e salta in piedi “Ma si può sapere cos’è preso al broccolo??!!” Amaimon lo guarda malissimo mentre Mephisto ghigna “La gelosia tra noi demoni è molto accentuata, sai? “ Rin incrocia le braccia al petto e alza un sopracciglio “Gelosia?” Mephisto annuisce “Prima, con il tuo grazioso gesto d’affetto, hai fatto ingelosire il mio fratellino” spiega malizioso. Suguro e Yukio si guardano un po’ titubanti “..ma qua sono un po’ tutti deviati o sbaglio..?” si chiede Suguro. “Gesto d’affetto? Spiegati!” ringhia. “Ma come? Già non ti ricordi le tue azioni da ubriaco?” alza un sopracciglio Mephisto “Azioni?? Ma di che stai parlando?? Io non ho fat-…un-un momento..hai detto che “indica Amaimon “lui si è ingelosito…e, io, che ti ho detto/fatto?” deglutisce. Mephisto ghigna e lo indica, con fare recitativo “VOGLIO IL TUO CORPO!!” tutti lo guardano, impauriti per il deja-vù. Rin sbianca “..c-come hai detto?” “NON DIRE SCEMPIAGGINI, HAI CAPITO ECCOME! VOGLIO IL TUO CORPO!” ….”scempiaggini?” pensano all’unisono Yukio e Suguro. Rin è a dir poco scioccato “ I-io..io ho detto questo..?” diventa poi tutto rosso. Mephisto annuisce, tornando normale (..si insomma, se stesso, per meglio dire ) . Rin sviene e i due ragazzi lo soccorrono. Amaimon lo guarda incuriosito “ Neh..Aniue…cos’ha nostro fratello?” Mephisto ghigna “Mio dolce fratellino, ammira quanto sia devastante la prima sbornia per un figlio di Satana!"
FINE!
ATTENZIONE: l’amore che cito a fine storia, non è del tipo “amore tra fidanzati”. E’ il legame fraterno, l’amore che solo due fratelli possono capire e provare reciprocamente. Se avete dei dubbi, chiedetemi pure, prima di recensire.