Il racconto si colloca temporalmente nel periodo in cui avvengono i fatti narrati in City of Lost Souls, dopo che Jace e Sebastian fanno visita a Clary.
 
 
 

Tic. Toc.
Il tempo scorre. A Clary ormai resta poco tempo per prendere la decisione. Una decisione che cambierà non solo la sua vita, ma quella di tutte le persone a lei care. Simon, Isabelle, Alec, Magnus, Luke e sua madre. Il destino di tutti loro potrebbe essere cambiato da una semplice scelta. Perché proprio io? Clary non riusciva a darsi una risposta a questa domanda. Non riusciva a capire perché tra tutti gli abitanti del mondo il destino avesse riservato proprio a lei questa sorte. Non riusciva a capire perché amare una persona comportasse tutto ciò. Non capiva perché non potesse stare con lui senza mettere a rischio le vite di tutti gli altri. In fondo Clary chiedeva solo una vita normale, l’aveva sempre desiderata. Perché non poteva averla?
 
Tic. Toc.
Il tempo scorre. A ogni minuto che passa Jace è più distante. Clary sa che la parte di lui che lei ama è ancora lì dentro, anche se man mano si allontana. Lei sa di poterlo far tornare indietro. Sa di poter riportare le cose a come erano prima. Lo sa. Deve solo capire come. Deve capire come farlo allontanare da Sebastian. Deve capire come rompere il legame. L’unica certezza, se ancora possono essercene, è che deve essere lei a salvarlo. Sa di essere l’unica a poter fare qualcosa, sebbene non sappia esattamente cosa.
 
Tic. Toc.
Il tempo scorre. Clary ama ancora Jace. Sa che lui avrebbe fatto qualsiasi cosa per lei, sa che avrebbe buttato all’aria il mondo pur di trovarla nel caso l’avesse persa, che l’avrebbe salvata se fosse stata rapita, che l’avrebbe aiutata se fosse stata in difficoltà. Clary si ripeteva che avrebbe fatto esattamente lo stesso per Jace. E allora perché adesso non riusciva a farlo? Perché non aveva ancora preso quella decisione? Perché aveva paura? C’era qualcosa che la faceva dubitare, che le impediva di compiere una scelta. Forse in fondo Clary sapeva cos’era. Forse aveva paura che la parte di Jace che l’amava fosse svanita, che ciò che Jace provava ora nei suoi confronti fosse solo una finzione. Aveva paura di averlo perso per sempre. Paura di non poterlo portare indietro come aveva fatto in passato sulla riva del lago Lyn.
 
Tic. Toc.
Il tempo non si ferma. Clary lo sa. Sa che manca ormai pochissimo, troppo poco. Forse non le basterebbe nemmeno tutto il tempo del mondo. Le piacerebbe tornare indietro nel tempo. Le piacerebbe non aver lasciato solo Jace sulla terrazza quella notte. Sarebbe dovuta restare con lui. Se l’avesse fatto ora tutto sarebbe diverso. Lei sarebbe con Jace. Sua madre con Luke. La vita non sarebbe normale, solo migliore. Luke non starebbe lottando tra la vita e la morte. Ma in fondo ciò che è successo non si può cambiare. Ora bisogna solo prendere una decisione.
 
Tic. Toc.
Clary ora ha deciso.
Jace e Sebastian la aspettano.