Il Fanciullo
Incontrai un dì un fanciullo
più puro e candido della neve,
dietro gli occhi d’alabastro nascondeva
un infinito mistero.
Quando mi avvicinai tremante
a quell’ eterea figura
egli scostò i riccioli biondi dal viso
e illuminandomi con un raggio di luce
chiese il mio nome.
‘Sono il sole che vorrebbe brillare
privato della sua corona luminosa.’
A mia volta chiesi chi fosse
e cosa ci facesse in un luogo così infido.
‘Sono un uomo mascherato per una festa immaginaria,
sono un itinerante pellegrino,
io sono l’amore che non osa dire il suo nome.’
Incontrai un dì un fanciullo
più puro e candido della neve,
dietro gli occhi d’alabastro nascondeva
un infinito mistero.
Quando mi avvicinai tremante
a quell’ eterea figura
egli scostò i riccioli biondi dal viso
e illuminandomi con un raggio di luce
chiese il mio nome.
‘Sono il sole che vorrebbe brillare
privato della sua corona luminosa.’
A mia volta chiesi chi fosse
e cosa ci facesse in un luogo così infido.
‘Sono un uomo mascherato per una festa immaginaria,
sono un itinerante pellegrino,
io sono l’amore che non osa dire il suo nome.’