E' il mio primo horror, spero che vi piaccia...

Tu hai paura dei fantasmi?

 

Lizzy chiude l' anta del suo armadietto e con il cellulare manda un messaggio a Roxy, la sua migliore amica:

                                                     " Sono al mio armadietto, vieni subito. "
Sbuffa rumorosamente sistemandosi in modo maniacale la camicetta bianca, con le mani allunga la gonna di cotone rosso e controlla il telefono.
                                                                 " Girati stupida. "
E come detto nel messaggio volta il capo, trovandosi Roxy alle spalle, con i capelli rossi legati in una coda alta e con la divisa scolastica stropicciata.
- Come è andato il compito? - Chiede Lizzy abbracciando la ragazza e dandole delle pacche sulla spalla.
Il loro saluto abituale.
- Credo bene, quello di biologia è pazzo. - Dice Roxy staccando le mani dalla schiena dell' amica e sistemandosi gli occhiali sugli occhi verdi.
- Maicol e Robert dovevano essere già quà! - Si lamenta la bionda appoggiandosi al suo armadietto e calciando la terra dal pavimento.
- Cu, cu. - Gridano i ragazzi in questione, arrivati dal nulla facendo ciao con la mano.
- Oggi con la cresta Maic? - Chiede Lizzy guardando il ciuffo nero dell' adolescente di fronte a lei.
Lui fa si con la testa e sorridendo le prende la mano, il loro solito flirt.
Robert e Roxy si ficcano due dita in gola e bloccano l' aria dolce che si è creata.
- Stasera che facciamo? - Chiede Maicol a bassa voce, quasi in un sussurro per non farsi sentire da orecchie curiose.
- Perchè? - Domanda Roxy stringendo la mano della biondina spaventata.
- E' Hallowen. - Le risponde Lizzy con noncuranza cercando nella borsa qualcosa.
- Festa a casa mia? - Chiede Robert poco convinto dalla sua proposta.
- Cimitero. - Dice Maicol entusiasto dal passare una notte all' insegna dello spavento.
Subito Lizzy approva, battendo il cinque con la mano destra e sorridendo amabilmente. Dopo un po' di titubanza accetta anche Robert.
- No, ho paura. - Enuncia Roxy spaventata, la più fifona del gruppo.
La bionda incrocia le mani inginocchiandosi, pregandola di acconsentire. 
- No, scusate. - Proclama la rossa asciugandosi il naso con un fazzolettino bianco.
- Se non viene tu, non vengo nemmeno io. - Sbuffa Lizzy poggiandole una mano sulla spalla e dandole un bacio sulla guancia.
Roxy si sforza di sorridere.
- Avete presente quel fiume fuori città, vicino al bosco? - Chiede Robert con le scintille negli occhi e sfregandosi le mani.
Fanno tutti si con la testa.
- Bene, prendiamo il mio furgoncino, tende, sacchi a pelo, cibo, birra e ci divertiamo. -

I quattro si trovano nella macchina, canticchiando la musica del telefono di Lizzy.
Alla guida Robert, fissa l' autostrada concentrato.
Dietro la bionda e Maicol si stringono la mano, urlando sulle note di Katy Parry.
- Voi non avete paura? - Chiede all' improvviso Roxy girandosi e costringendo Lizzy ad abbassare la musica.
Si stringe a se come un cagnolino bagnato e chiude il finestrino della macchina.
- Perché dovremmo? - Dice Robert senza sconcentrarsi dalla strada, stando attendo ad ogni minimo scoiattolo in mezzo alla strada.
- C'è una leggende su quel luogo... Un gruppo di uomini dopo esser scappati dal manicomio sull' altra sponda del fiume, decise di impiccarsi, così, senza motivo.
Mio fratello mi raccontò che degli amici dei suoi amici erano andati lì per una scampagnata e furono ritrovati morti misteriosamente. - Raccontò Roxy con voce tremolante, impaurita come non mai.
- Sono cazzate. - Maicol senza timore abbraccia la ragazza di fianco per confortarla.
- Si, hai ragione, volevo vedere le vostre reazioni. - Ride la rossa battendo le mani istericamente.