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Autore: SunRising    27/10/2012    6 recensioni
Dalla storia
Chuck Bass aveva molti debiti con molte persone sparse in molti luoghi del mondo. Per questo ogni cinque mesi circa moriva, in circostanze più o meno misteriose: annegamento accidentale, incidente automobilistico, precipitazione di un aereo. Questa volta era stato il turno dell'attentato kamikaze. Puntualmente, ogni due mesi, Chuck Bass resuscitava. Con nuovi debiti.
[Vi avviso: questa OS è decisamente strana]
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nel futuro
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Parlo sul serio quando dico che questa è probabilmente la COSA più strana che questo fandom abbia mai visto.
E probabilmente farà schifo alla metà di voi lettori (io devo ancora decidere xD), ma mi sembra giusto pubblicarla :)
Non ho messo AU o demenziale come avvetimento perchè, per come sta andando questa stagione, potrebbe succere davvero qualcosa di così ... indecente?
Spero davvero che possa piacervi :)

Ps: ringrazio chi mi ha suggerito il titolo ♥ (giusto così, no?)




The end (?)









I funerali di Chuck Bass sono sempre un grande avvenimento per la città di New York. Strade bloccate, poliziotti impiantati ai lati delle strade e la grossa cattedrale gremita di gente.

Se non fosse per la bara che ora si trova ai piedi dell'altare, sembrerebbe quasi si stesse per celebrare una festa qualsiasi di ordine non religioso: bottiglie di champagne in ogni angolo, buffet allestiti per ogni lato dell'edificio e belle donne a accompagnare tutti i partecipanti al proprio posto.
- Con questo, a che quota siamo?- si sente mormorare da una delle ultime file
- Mi pare il quinto, senza contare il finto suicido in Jamaica-


***


Chuck Bass aveva molti debiti con molte persone sparse in molti luoghi del mondo. Per questo ogni cinque mesi circa moriva, in circostanze più o meno misteriose: annegamento accidentale, incidente automobilistico, precipitazione di un aereo. Questa volta era stato il turno dell'attentato kamikaze. Puntualmente, ogni due mesi, Chuck Bass resuscitava. Con nuovi debiti.
Per quanto le bevande, il cibo e la compagnia fossero graditi, la cittadina Newyorkese aveva iniziato a provare una certa seccatura nei confronti di quelle funzioni: obbligo di comprare vestiti nuovi e adatti all'occasione, di saltare un appuntamento con l'amante di turno e, sopratutto, fingere di essere dispiaciuti.
L'unica persona che sembra non volersi sforzare di sembrarlo è Serena Van Der Woodsen, seduta sempre in prima fila. Vestita e truccata con ciò con cui non ci si dovrebbe vestire o truccare a un funerale, è sempre con un sorriso stampato in faccia. Il bello di avere un fratellastro a cui piacciono le uscite di scena più o meno improvvise e tragiche è quello di assicurarsi un paio di foto sulle copertine dei giornali scandalistici più famosi; sembra saperlo anche il suo nuovo compagno Steve, che per l'occasione ha deciso di mettersi la denteria riservata alle feste e indossare le bretelle più recenti in suo possesso.
- Soffiami negli occhi- gli ordina Serena e lui ubbidiente le lancia il suo alito alla naftalina negli occhi, facendoli lacrimare.
- Perfetto- commenta soddisfatta. Nessuno sembra essersene accorto, come nessuno sembra essersi accorto del fatto che la mano di quello che dovrebbe essere il suo figliastro sia nascosta sotto la sua gonna da almeno 20 minuti.


***


In quel momento entra Lily Van Der Woodsen/Bass/Humphrey/Bass a braccetto con quest'ultimo, visibilmente preoccupata. Sa che una morte di Chuck equivale a due morti di Bart e non ha davvero voglia di disdire il viaggio in Italia prenotato la settimana prima.
- Potrei sempre chiedere a Rufus, non credi tesoro?-
- Tesoro sai bene che dopo la delusione con Ivy ha deciso di non uscire più con ragazze maggiorenni  -
- Ah giusto - dice affranta, pensando già alla somma da pagare per poter farsi falsificare il certificato di nascita.



***


Nell'angolo più oscuro della chiesa si può notare il profilo di una camicia a quadri, scarpe a punta e un blocchetto per gli appunti.
E' Dan Humphrey che ha deciso di sfruttare la situazione per aggiungere dettagli al suo quattordicesimo libro sui vizi del peccaminoso mondo dell'Upper East Side, sulla malignità della sfruttatrice che prende il nome Blair Waldorf, sull'oscurità di quel mondo e di quanto lui sia così dannatamente buono e sincero per poter farne parte.
E' anche capitato che durante il terzo funerale sia saltato sull'altare e abbia urlato "io non sono come voi!" pronto a far scattare una rivoluzione la cui idea di fondo era vietare per sempre il sesso sul sedile posteriore delle limousine. La sua rovina, a suo parere.


***

Blair Waldorf non è imprendritrice. Non è stilista. Non è donna in carriera.
Ma vuole assolutamente trovare un posto fisso prima del sesto funerale di Chuck.
Per ora il suo impiego a tempo a pieno è cercare qualcuno che sia disposto a eseguire i suoi ordini senza un motivo preciso, poichè Dorota è scappata quando la ragazza le ha imposto di procurarsi in qualche modo il calco dei paesi bassi di Chuck Bass.
- Così avrò sempre con me ciò che ci unisce, il vero fulcro del nostro amore!- si era giustificata.
Per ora è seduta in prima, fra due posti vuoti, e appoggiata sulle sue magre ginocchia ha un bouquet di fiori il cui nastro recita "Lui era Chuck Bass - Parte 5".


***


L'unico che sembra davvero dispiaciuto è Nate.
Non ha mai capito che ogni funerale è in relatà un'immensa farsa e non si è mai insospettito neache quando a ogni fine cerimonia un solo becchino si fa carico del peso della bara sulla sua spalla.
A ogni funerale è accompagnato da una donna diversa. Tranne oggi.
Nate sembra davvero triste.
Nate piange.
Nate ha un succhiotto sul collo.


***


E poi entrano sei becchini.


  
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