Luna Park
Capitolo 1 : La promessa di
papà
Trunks si
dondolava sulla sedia e con la mano inzuppava
decine di biscotti
nella tazza colma di latte, “Uffa
non ho voglia di andare a scuola,” disse arricciando il
nasino leggermente
violaceo, “Papà me lo ha promesso, oggi andremo al
parco giochi tutta la
giornata” Bulma che armeggiava tra i fornelli si ustionò un
dito con una pentola rovente, “Cosa
? Ma dici sul serio? Esclamò
con una
smorfia dolorante, spense la fiamma della cucina e si
precipitò a sedere vicino
al figlio, Trunks gonfiò il petto con orgoglio
“Certo guarda” con un dito si
toccò la punta del naso e avvertì un leggero
fastidio “Ieri durante il nostro
allenamento papà mi ha fatto male e io mi sono messo a
piangere, così per
consolarmi...”Scrollò le spalle e
addentò un altro biscotto sotto lo sguardo
stupefatto della madre, Bulma aggrottò la fronte e sorrise,
immaginò il
tenebroso principe aggirarsi tra le divertenti attrazioni del grande
Luna park
di Città dell’Ovest, ridacchiò
finché sulla soglia apparve Vegeta visibilmente
seccato. Madre e figlio si scambiarono uno sguardo complice e non
dissero
nulla, “Cosa avete da fissarmi?” Chiese Vegeta,
aveva buone ragioni per essere
nervoso, la promessa strappatagli in un momento di rara debolezza
pesava su di
lui come un gigantesco macigno, durante la notte non era riuscito a
chiudere
occhio, era una ridicola umiliazione venire trascinato dal marmocchio
in mezzo
a tutto quel trambusto.
Neanche nei suoi incubi peggiori si era immaginato una situazione
così,
sedette e afferrò una fetta di pane e marmellata, la
addentò voracemente senza
degnare il figlio di
uno sguardo, Trunks
non si fece intimorire e con la sua squillante vocina gli
perforò l’orecchio “Papà sei
pronto? Io non vedo l’ora, chissà come ci
divertiremo insieme!” Disse
trionfante e sorridente “Non
ti mettere
strane idee in testa ti porterò al parco e ti
aspetterò in disparte, non
intendo venire con te su quelle ridicole giostre!”Rispose
ghignando “ Non
importa papà” continuò il bambino
sospirando “Tanto verrà anche Goten con
noi!”
Vegeta impallidì “ Cosa? Verrà anche il
fratello di Gohan?” Sputacchiò il sorso
di latte che ancora non
aveva ingoiato, la
tovaglia si inumidì di bianche
goccioline e il sayan fu assalito da un attacco spasmodico di tosse.
Bulma aveva appoggiato i gomiti sul bordo del tavolo e sorreggeva il
viso
con le mani, cercò di trattenersi, soffocò una
risata e continuò a guardare Vegeta con
aria sognante, “Lo so è scontroso a volte
irragionevole, però va tutto
bene, perché so che ci adora ed è per questo che
io lo amo così tanto...”Pensò, ogni
giorno era una conferma di quanto fosse cambiato...Di quanto lei lo
avesse cambiato, sciogliendogli il cuore ghiacciato con il caldo
sospiro
dell’
amore...
Proprio in quel momento suonò il campanello e Trunks
balzò in piedi,
velocissimo andò ad aprire e si ritrovò faccia a
faccia con l’amichetto del
cuore.
Goten indossava una tuta arancione e con i capelli a cespuglio era la
copia miniaturizzata del defunto papà.
“Entra dai,” lo
afferrò per un
braccio e lo trascinò dentro “Aspetta, sei sicuro
che tuo padre ci
accompagnerà?” Chiese il piccolo Son,
non ricordava che Vegeta avesse mai soddisfatto un
desiderio di Trunks e
stentava a credere che si fosse offerto di
accompagnarli.
“Certo e sai cosa ti dico... Riuscirò a farlo
salire sulle giostre,
scommetto che si divertirà un mondo sulle montagne
russe!” Trunks alzò il mento
orgoglioso, quella certamente sarebbe stata un indimenticabile giornata.
Fatemi
sapere cosa pensate di questa idea...aspetto i vostri commenti.
LORIGETA
^^