La prima volta che-

“Ciao, Julia!” saluta Blaine con un sorrisone, aprendo la porta di casa e lasciando entrare la ragazza sulla ventina a e altri due uomini piuttosto giovani.

“Tuo marito?” chiede uno di loro, dopo averlo salutato, guardandosi attorno.      

“Sta ancora dormendo, non mi va di svegliarlo, possiamo preparare la telecamera e il resto.” Propone, toccandosi nervosamente i jeans scuri.

Dopo neanche un’ora hanno già regolato le luci del salotto e organizzato tutto.

Julia accende la grande telecamera e fa una prova con Blaine, che si limita a elencare la lista della spesa, è troppo nervoso, ha bisogno di fare questa cosa con Kurt attorno.

Fa un gesto alla ragazza e va in camera da letto, Kurt sta dormendo in una posizione stranissima, come al solito. Blaine si arrampica sul materasso e prova a sveglialo leccandogli la guancia prima di provare con una cuscinata giocosa, guadagnandosi uno sguardo confuso e assonnato.

“Blaine…” inizia Kurt aprendo molto lentamente gli occhi, e la sua voce sembra il verso di qualche animale. “Sei morto!” appena Kurt vede la telecamera si sveglia completamente e inizia una vera e propria lotta all’ultimo sangue. Si rincorrono per la casa lanciandosi oggetti vari fino a quando Blaine, dopo essere finito sul letto con Kurt sopra, e un cuscino sul viso, non chiede una tregua.

Kurt decide di essere veloce nel vestirsi e prepararsi al corto che devono girare e comincia per primo, dopo aver visto il nervosismo negli occhi di Blaine.

*

“Fuori di testa.” Inizia Kurt, sorridendo alla telecamera.

“Infantile.” Inizia Blaine, guardando alla sua destra.

 “Dolce.”

“Mattiniero. E fa diventare mattiniero anche me.”

“Russa.”

“A volte affettuoso.”

“Ritardatario. Troppo.”

“Vuole sempre aiutare tutti,” dice pensieroso Blaine, arricciando il naso.

“Imbranato.”

“Mette la crema quando voglio baciarlo.”

“Sporca tutto.”

“Mi-mi aiuta a cambiare le cose di me… che non mi piacciono.” Prova a spiegare Blaine, gesticolando.

“Cucina i biscotti il giorno del mio compleanno.”

“Provocante,” ammicca Blaine avvicinandosi alla telecamera, facendo ridere Julie.

“Allegro.”

“Viziato.”

“Capriccioso.”

“È l’unico che riesce a farmi arrabbiare.”

“Mangia di continuo.”

“Non fa mai la lista della spesa.”

Kurt guarda il soffitto, pensieroso, “Disordinato!” quasi urla, come se avesse avuto un’illuminazione.

“Preciso.”

“Ha un fratello…- un fratello.” Ride, guardando Blaine, alla sua sinistra.

“Piange troppo.”

“Curioso.”

“Pettegolo,” dice Blaine, ridendo dell’espressione di Kurt.

“Geloso,”

“Dei suoi cardigan con strani animali.” Aggiunge, facendo una linguaccia.

“Divertente, isterico.” Elenca Blaine.

“Fa un sacco di errori.”

“È un ottimo attore!”

“Canta benissimo.” Sorride Kurt ad occhi lucidi.

 “Urlaaaaaaaaaa!” dice Blaine gridando.

“Vuole essere sempre al centro delle mie attenzioni,” scherza Kurt arricciando il naso, come se fosse qualcosa di strano.

“Non dice quasi mai ‘ti amo’ per primo,” sussurra Blaine, guardandosi le ginocchia.

“Canta sotto la doccia.”

“Cucina bene!” esclama Blaine con infantilità.

“Coraggioso.”

“Coraggioso.”

“La prima volta che-“ Kurt si morde la lingua imbarazzato.

“La prima volta che l’ho conosciuto,” si ferma, per prendere aria, “è stato-mmh“ fa un verso di frustrazione e guarda Julie ridacchiare dietro la telecamera.  “È stato quando-“  questa volta guarda Blaine, che lo sta fissando con serietà, in piedi, con le braccia incrociate e con il mento sul pugno della mano sinistra.

“La prima volta che l’ho conosciuto è stato quando” ricomincia e poi si blocca ancora una volta prima di sussurrare “mi sono innamorato,” e lanciarsi tra le braccia di Blaine con le guance rosse.

Si siedono vicini e Kurt guarda Blaine, mentre il moro inizia a parlare “Quindi… siamo strani e abbiamo sempre un sacco di cose da fare…”

“Ma l’importante,” continua Kurt per lui, “è che riusciamo sempre ad esserci l’uno per l’altro, da quando ci siamo conosciuti.”

“E un giorno tante persone smetteranno di credere che sia una malattia.”

“E tante altre non smetteranno di creare blog con i nostri nomi, parlare delle nostre vite…”

“…e renderle ancora più speciali.”

NdA

Insomma ultimamente vi rompo le palle con le mie stupide flashfic fluffose!

Ho passato la giornata a leggere Seblaine (amo quel fandom!) e scrivere Kurtbastian (amo anche quello, forse un po’ di più!) quindi mi è venuta voglia di pubblicare una Klaine. Mi sono ispirata a questo video, però ho reso il tutto un po’ più demenziale perché volevo farvi sorridere un po’, spero di esserci riuscita! :)

Lo so che non curo troppo il fatto che sono due persone famose ma non è quella la parte importante della storia, spero comunque non risulti una cosa messa a caso.

Il lama vi saluta (chi mi ha tra gli amici di facebook sa a cosa mi riferisco, Shion sto parlando con te!) e io mando un bacio a chi leggerà, recensirà e metterà tra le ricordate/preferite (si, sono ambiziosa). :3

Carollllllls