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Autore: TERRY_1996    28/10/2012    0 recensioni
- Fin quando ci sarò io, queste non le verserai più - si sedette vicino a me e con il suo pollice mi asciugò una lacrima che scese inconsapevolmente dal mio occhio...
- Non so cosa avrei fatto se non ci fossi stato tu - mi girai per scorgere il bagliore dei suoi occhi cristallini, erano limpidi e trasmettevano quel calore che ti regala solo la famiglia con il suo amore...forse perché lui era diventato qualcosa in più di un semplice amico...mi avvicinai e mi accoccolai tra le sue braccia...sapevo che quello non era il suo corpo, al suo interno non vi era sangue, non vi era un cuore! Mentre stavo per assopirmi sentii un leggero battito provenire dal suo petto... ... Fino ad allora credevo che i robot non avessero sentimenti...forse mi SBAGLIAVO!
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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"JACKIEEEEEEEEE, SCENDI O FARAI TARDI A SCUOLA" - Spostai la massa incolta dei miei capelli prima di realizzare che era il 15 Settembre e la sveglia aveva finito di suonare. Mi alzai nella mia tenuta "Zombie", che consisteva nel solito pigiama blu a righe e pantofole mezze mangiucchiate da Levis, il mio cane, e mi avviai in bagno. Riprendeva la mia solita routine annuale: Scuola, palestra, scuola, palestra, sabato sera, letto, scuola, palestra e puntualmente mi dimenticai gli occhiali sul comò. Li afferrai e li misi prima di gemere davanti allo spettacolo che si trovava di fronte lo specchio. Scostai i miei capelli, preparati ancora come la sera precedente, e li legai con un codino. Aprii l'anta del mobiletto e tirai fuori tante di quelle creme che ne avrei potuto fare una televendita. Dopo aver aggiustato il mio viso e aver lavato i denti, passai al trucco. Vi era un mobiletto a parte e pensai che CLIO fosse fiera di me per questo. La mia faccia aveva assunto un aspetto "guardabile" e ringraziai CLIO per questo. Scesi giù in cucina e subito Levis mi venne incontro scodinzolando vicino ai miei piedi, mi abbassai e gli accarezzai la testa!
"Buongiorno anche a te cucciolotto" - rispose con un abbaio fiero...gli sorrisi e mi sedetti a tavola per fare colazione. Mio fratello, più squillante che mai, mi accolse con la canzone "Good Morning" della pubblicità dei nesquik, mentre col cucchiaio picchiettava la sua tazza...inarcai un sopracciglio per la sorpresa!
Quel rumore rimbombava nella mia testa come un picchio su un albero...
-" TI PREGO SMETTILA!" - Urlai facendolo paralizzare e come al solito mia madre, suo avvocato difensore, non tardò ad accusarmi!
"SEMPRE TU...MA LASCIALO IN PACE" - Disse e vidi Tom, mio fratello, sorridere compiaciuto, gli feci una smorfia di sfida minacciandolo con una forchetta...
-Spero che quest'anno cominci bene...eh signorina? - Sbuffai alle parole di mia madre, portava sempre seccia...se avessi preso un brutto voto avrei accusato lei senz'altro...
- Mi è passata la fame...io me ne vado che c'è Jade che mi aspetta - feci un cenno di saluto alla mia dolce, bellissima e simpatica famiglia prima di andarmene...Papà se n'era già andato...fortunato lui a non subirsi mamma e Tom.
Come sempre, da quasi 9 anni, Jade era fuori la mia via che mi aspettava...insieme formavamo le "JJ" (Jackie + Jade), e anche se avevamo 17 anni, amavamo quel soprannome infatti avevamo corrispettivamente un anello con sopra incisa la sigla! Ci abbracciammo come se non ci vedessimo da anni, quando potei contare che poche ore prima stavamo ballando come matte!
- Allora, progetti per il nuovo anno? - domandai curiosa, anche se sapevo già la sua risposta...
- LO SCOPRIREMO SOLO VIVENDOO! -  Ridemmo all'unisono...era la sua frase da un paio d'anni, e ogni volta mi faceva lo stesso effetto...ci incamminammo insieme per la scuola...


- Allora come vi dicevo, il vettore è un ente matematico... - la prof di Fisica continuava a spiegare mentre io disegnavo dei scarabocchi sul nuovo quaderno tanto da far vedere che prendevo appunti...Jade messaggiava con la sua nuova fiamma, un certo Michael quando all'improvviso un lampo passò per la mia testa, come quello del DETECTIVE CONAN quando intuisce tutto...! MERDA! Avevo dimenticato il cellulare a casa...non mi accorsi di aver fatto molto rumore fino a quando la prof non richiamò l'attenzione...
- Jackie Hartur, vuoi continuare tu? - i suoi capelli a mo' di montagna si rizzarono in alto, stava per trasformarsi in un super sayan me lo sentivo...guai in vista!
- Hartur mo piglia 3 - mi girai di scatto al suono della sua voce...inconfondibile...quella "s" moscia...era lui, GIACCIO EDWIN!
Non avevamo un bel rapporto, l'unica cosa che usciva dalla sua bocca era la parola "SESSO"...era un ragazzo dalla bellezza allucinante, degli occhi verdi che al sole diventavano azzurri...ma possedeva un carattere che faceva sgretolare la sua bellezza e la buttava nel cesso...lo fulminai con lo sguardo quando...
- Giaccio visto che ti senti così intelligente, vieni tu alla lavagna... - Dio aveva ascoltato le mie preghiere?? Gli angeli mi erano venuti a salvare? Qualunque cosa sia stata ero davvero soddisfatta nel vedere Edwin in difficoltà...lo sentii imprecare a bassa voce e mentre andava vicino alla lavagna gli feci una linguaccia che non accettò di buon gusto...amavo ancora di più me stessa.

- Com'è prendere 3 Giaccio? - Mi avvicinai quando finì la lezione, i suoi occhi incontrarono i miei e per un momento mi sentii spaesata, mi incantai nel guardarlo...
- Vaffanculo va - se ne andò con la borsa, iniziai a ridere mentre Jade si avvicinò a me!
- Che è successo? Ho visto Giaccio irritato - Trattenne una risata...
- Niente, come al solito ho vinto io... ahahahah - si unì alla mia risata isterica e ce ne uscimmo da qell'aula claustrofobica...
- Come va con...Michael?? - ruppi il ghiaccio e vidi gli occhi di Jade illuminarsi, si girò contenta...
- Sabato mi ha chiesto di uscire... - all'improvviso i suoi occhi si rattristirono - però non so se accettare - disse abbassando il capo e continuando a camminare così...Mi fermai all'istante.
- COSA?!?!?! - mi voltai verso di lei con una faccia tipo "O.O" - il ragazzo che ti piace ti sta chiedendo di uscire, cosa che volevi  da circa un mese, e tu non sai se  A C C E T T A R E?? - scandii bene l'ultima parola incredula del discorso della mia amica...la vidi alzare la testa e guardare un punto indefinito, che stesse perdendo il nume della ragione?
- Lo so che è una cosa stupenda però... - tiro il suo cardigan nero fino a coprirsi le mani...e non parlò più...
- Però? - stavo iniziando a perdere la pazienza...o forse l'avevo già persa e mi stavo mantenendo...
- Ho paura... - mi disse guardandomi negli occhi...d'istinto l'abbracciai...
- Non devi aver timore, sono cose che capitano...siamo adolescenti, se non le facciamo ora le cazzate quando ci ricapiterà??- Ed era vero...a volte bisognava solo lasciarsi andare al destino senza mettere freni ma solo l'accelleratore e sentire il brivido della vita...la vidi staccarsi dal mio abbraccio e sorridermi...
- Grazie Jackie...come sempre sei l'unica che mi da consigli giusti... - mi salutò prima di incamminarsi alla prossima lezione e sfortunatamente non eravamo insieme...presi i libri per la lezione di inglese sperando di non ritrovarmi Edwin in aula...

-PERCHE' NON MI HAI CHIAMATA?!?!? LA PROSSIMA IL CELLULARE LO VEDRAI VOLARE  DALLA FINESTRA - Che bell'accoglienza da parte di mia madre...laciai lo zaino sul salotto e mi diressi a gran velocità in camera mia alla ricerca del mio fottutissimo cellulare che aveva causato già parecchi casini...lo vidi lì sul letto, mi precipitai per prenderlo ma appena lo toccai iniziò a vibrare in modo anomalo...non so cosa stava succedendo ma d'istinto chiusi la porta e lanciai il telefono di nuovo sul letto. La vibrazione iniziò ad intensificarsi tanto da far muovere anche il letto...all'improvviso tutto tacque. Il telefono "impossessato" si calmò e rimase immobile sul letto...mi avvicinai con calma maledicendo me stessa di non aver portato con me l'acqua santa...lo presi e non successe nulla, sospirai per il sollievo. Ma era troppo bello per essere vero, infatti dalla mia mano il mio telefono si aprì e ne uscirono due antenne laterali sia sulla parte superiore che quella inferiore. Urlai facendolo cadere a terra ma non ci fu nessun rumore, aprii gli occhi e vidi che quelle "antenne" si erano posizionate a mo' di piedi e lo sorreggevano...incredula mi abbassai e il mio sguardo incontrò il display che all'improvviso si iluminò facendomi sobbalzare...dal bianco luminoso si disegnarono due occhi e una bocca...
- LA PROSSIMA VOLTA CERCA DI FAR MENO RUMORE... -  mi rimproverò una vocina che non sapevo da dove veniva...mi girai intorno per cercare la fonte di quel suono irritante...e i miei occhi si concentrarono su quello che era rimasto del mio telefono...
- WHAT'S A FUCK?!? - dissi incredula...

Angolo autrice :3
Trama un po' particolare...spero di aver catturato la vostra attenzione con questo capitolo, non esitate a recensire se volete dei particolari...A presto!
Terry <3
  
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