Lei... colei alla quale appartiene il mio cuore.
Sono Innamorato di lei dal primo istate in cui l'ho vista, ho veramente perso la testa per lei. La amo, la amo con tutto me stesso.
Non voglio lasciarla, non voglio sciogliere questo nostro meraviglioso abbraccio.
Alza il volto, dalla sua bocca esce una melodia che per nulla al mondo vorrei fermare.
"Trunks..." pronuncia il mio nome debolmente.
Le regalo il mio miglior sorriso. I suoi capelli profumano di lavanda, i suoi occhi sono neri come la pece, sono bellissimi.
Avvolge le sue braccia intorno al mio collo, socchiudendo gli occhi.
Lei è il mio respiro, la mia aria, il mio mondo e il mio universo.
Quelle labbra, quelle dannatissime labbra, carnose e rosso fuoco, da far girare la testa a chiunque.
Voglio farle scontrare con le mie. Mi avvicino a lei, mi imita, afferra il mio labbro superiore con la sua bocca perfetta. Prende una mia chiocca di capelli, ed io le stringo la vita con le mie braccia.
Ed eccomi qui, col la lieve brezza del mare accarezzarmi i capelli e la fine sabbia scivolarmi sui piedi, a baciare colei che mi ha da sempre fatto sognare, la nipote del peggior nemico-amico di mio padre, nonché figlia del studioso Gohan e nipote del mio migliore amico...
Ma al diavolo tutto...
Al diavolo mio padre che vietava di vederla.
Al diavolo mia madre che non voleva che le chiedessi un appuntamento.
Al diavolo Goten troppo protettivo verso di lei...
...E al diavolo la differenza d'età...
Anche se tra 32 anni e 18 anni, non ci sia una caramella di mezzo. Tutto cio che voglio è stare insieme a lei, colei alla quale appartiene il mio cuore.
Ci staccammo dopo svariati minuti. Abbiamo il fiatone come se avessimo corso una maratona. È rimasta paralizzata, probabilmente da ciò appena appena avvenuto.
Le accarezzo il volto tranquillizzandola. Le dono un altro sorriso.
"Ti amo, e ti ho sempre amato, Pan."
Il suo volto si impregno di lacrime, ciò che temevo. Ma non erano di tristezza, erano... di gioia. Le ascugai con il mio pollice.
Dieci, dieci maledettissimi minuti di silenzio insopportabile. Dopodichè, prese la parola.
"Ti amo anch'io" disse cumulando tutto il coraggio che tratteneva dentro di sé "E non m'impotra chi e come ci metterà i bastoni tra le ruote, ma continuerò a farlo."
Ci congiummo in un bacio passionale, e se è uno sbaglio amarla... continuerò solo ed esclusivamente a sbagliare.
Note dell'aurtice:
Questa storia è basata sulla coppia TrunksxPan, e su quello che io immaginerei il loro primo bacio. Vorrei solo farvi notare che in questa storia, non è tutto rose e fiori, da cio che si è potuto capire dai pensieri di Trunks. Beh, è solo che odio illudermi, sognare per poi essere schiacciata dal duro e crudele peso della realtà. Spero tanto vi sia piacuto, il tempo impiegato per questa opera è stata di circa un ora.
Recensite, se volete, mettendo la vostra opinione, ma tenete conto che sono alle prime armi. Grazie :)
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