Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
Segui la storia  |       
Autore: TrustInBieber    29/10/2012    33 recensioni
Esco fuori e vedo Justin giocare a basket con i suoi amici. "Justin?" Lo chiamo. Afferra la palla e si gira verso di me.
"Dimmi."
"Ehm, posso parlarti un attimo?" Mi passo nervosamente le dita sul braccio.
"Torno subito." Lancia la palla a Chaz e mi raggiunge. "Stai bene?"
"Si, si. Vieni qui." Gli prendo la mano e me lo tiro dietro. "Ho bisogno di un favore."
"Ok, dimmi." Incrocia le braccia.
"Ecco, io... Tu... Puoi insegnarmi a baciare?" Mi mordicchio il labbro.
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
"Ciao, piccoli. Sapete che papà vi vuole tanto, tanto bene? Ma tantissimo." Justin appoggia l'orecchio sulla mia pancia e io rido.
"Justin, smettila." Alzo gli occhi al cielo.
"Purtroppo però non posso tirarvi fuori con la forza." Sospira con fare teatrale.
"Justin." Scuoto la testa.
"Vostra madre è stata tanto stronza quando ha deciso di tenervi tutti lì dentro, senza condividere." Sbuffa.
Scoppio a ridere e gli picchio la spalla. "Smettila!"
Si mette a sedere. "Cazzo, erano gli ultimi due biscotti al cioccolato che c'erano!"
"Idiota! Sta iniziando Spongebob, vai a vederlo." Gli indico lo schermo della TV.
Fa spallucce. "Non posso vedere Spongebob senza esattamente due biscotti al cioccolato, che, guarda caso, hai mangiato tu."
"Come sono crudele." Ridacchio, alzandomi con fatica dal divano. 
"Aspetta, dove vai?" Mi guarda confuso e mette in pausa la TV.
"Devo andare in bagno." Faccio spallucce.
"Ma questo è il nostro momento di Spongebob. Lo guardiamo insieme da due anni, non puoi lasciarmi così." Inarca un sopracciglio.
"Justin, hai vent'anni! E questi..." Indico la mia pancia. "Danno calci. E sono anche forti."
Sorride e mi raggiunge, mettendo le mani sulla mia pancia. "Ma non è vero!" Sbuffa.
Scoppio a ridere. "No, sul serio, devo andare in bagno." Sposto le sue mani e salgo le scale.
Non rotolare, non rotolare, non rotolare.
Ancora due settimane, poi sono libera.
Se sopravvivo al parto, il che non mi sembra una possibilità.
Ho praticamente letto ogni articolo di madri morte mentre davano alla luce un figlio.
E io ne dovrò dare alla luce due!
Due!
E passerò il resto della mia vita perennemente stanca, con delle caviglie da fare invidia agli elefanti, delle occhiaie orribili e costantemente con una tazza di caffè in mano.
Sbuffo e tiro lo sciaquone, poi torno al piano di sotto. Mi butto a sedere sul divano. "Che crudeltà essere incinta."
Justin ride. "Non è tanto male. A parte per quando ti svegli di notte per vomitare." Annuisce leggermente.
"Justin, io non dormo di notte per vomitare!" Alzo gli occhi al cielo.
Ridacchia e mi abbraccia. "Abbiamo già visto questo episodio."
"Ovviamente. Sono nove mesi che non facciamo altro che guardare Spongebob e comprare tutine rosa e blu." Scuoto la testa leggermente e cambio canale.
"Beh, a Christian piacerà il rosa." Fa spallucce.
"Ancora non capisco perchè Evelyn debba avere le tutine blu." Lo guardo.
"I nostri figli saranno originali." Dice tranquillamente. "Oh, c'è Leone, il cane fifone!"
"Oh, hai vent'anni!" Sorrido, fermandomi sul canale col cartone.

"Maddie!" Urlo dal piano di sotto, alzando gli occhi al cielo. 
"Sto arrivando, dammi tregua!" Urla di rimando. 
Tiro fuori il telefono e controllo l'ora.
Chaz mi prende per un braccio e mi trascina in cucina. "Devo chiederti una cosa."
"Ok, spara." Incrocio le braccia.
Si passa la lingua sulle labbra. "Ecco, mi stavo chiedendo... Dici che sarebbe troppo scontato se... Ecco..."
"Chaz, non ho tempo!" Alzo gli occhi al cielo.
"Giusto! Ok, um, sarebbe troppo scontato se chiedessi a Maddie di... Sposarmi. Stasera. A cena."
Spalanco gli occhi. "Eh?"
Sospira. "Ci sto pensando già da un po', e ora che ho l'occasione, e ci sarete tu e Justin... Pensavo di farlo." Fa spallucce leggermente.
"No! É fantasti- Oh, mio Dio!" Lo abbraccio.
"Fidanzato ore tre." Justin ci passa accanto a prende una bottiglia d'acqua dal frigo.
"Chaz chiederà a Maddie di sposarlo!" Batto le mani come una foca.
"Oh, davvero? E quando?" Justin mi mette il braccio intorno alle spalla.
"Stasera. A cena." Chaz prende un respiro. "Speriamo accetti."
"Ovvio che accetta! Se non accetta, puoi sempre portarla a Las Vegas, farla ubriacare e alla fine sposarla." Faccio spallucce.
"La mia ragazza." Justin ride e Maddie viene giù.
"Eccomi, in tutta la mia bellezza!" Fa un giro su se stessa e noi applaudiano.
"Ok, adesso andiamo." Chaz la prende per le spalle e la spinge fuori di casa. Entriamo nella macchina di Justin e parte.
"Se c'è qualche ragazzo carino nei paraggi, avvisatemi." Maddie sbadiglia e si stiracchia.
"Pardon?" Chaz si gira dal sedile anterione e Maddie ridacchia.
Gli da un leggero colpo sulla spalla. "Ma io pensavo a te, sciocchino!"
"Come no." Lui scuote la testa. "Puoi anche smetterla di appendere poster di Orlando Bloom nella nostra stanza da letto. E nel bagno. E nell'armadio."
Maddie alza gli occhi al cielo. "Ringrazia che non appendo poster di Justin senza camicia."
"Ehi!" Le picchio il braccio e loro ridono.
Arriviamo al ristorante e usciamo dall'auto. "Ciao." Justin mi bacia la guancia.
"Dove vai?" Gli afferro il braccio.
Ride. "Era un saluto, sto qui."
Annuisco. "Sarà meglio per te. Oddio, non vedo l'ora che le chieda di sposarlo!" Squittisco appena entriamo nel ristorante.
"Ma chi?" Maddie prende delle noccioline e Chaz mi lancia un'occhiataccia.
"Um, ecco, recentemente io e Justin ci siamo appassionati a Friends, e Monica e Chandler non vogliono decidersi a sposarsi, quindi... Già." Annuisco, poi indico il nostro tavolo. "Andiamo?"
Annuiscono e arriviamo al tavolo, prendendo i nostri posti. Un cameriere vestito di giallo ci porta i menù e scrive cosa beviamo, poi se ne va.
"Allora, che fate questo Natale?" Chiede Maddie, guardando me e Justin.
"Famiglia." Justin fa spallucce leggermente mentre sfoglia le pagine. "Voi?"
"Probabilmente anche noi. Anche se non so se mi conviene volare fino in Grecia per vederli. E ho sentito che ci saranno terremoti." Maddie fa spallucce. "Chaz, che mangi?"
"Cosa?" Chaz sobbalza e ci guarda.
"Cosa mangi?" Ripete lei.
"Oh, io? Um, prendo gli spaghetti all'arrabbiata." Annuisce lui.
"Sicuro? L'ultima volta non è finita bene." Maddie ridachia. "Per me." Sbuffa poi.
"Che è successo?" Prendo un pacchetto di grissini e ne tiro uno fuori.
"Diciamo che abbiamo dovuto cambiare le lenzuola quattro volte quella notte." Fa spallucce e Chaz si nasconde il viso nelle mani.
"Oddio, Maddie! Perchè hai dovut- Hai promesso che non l'avresti detto!" Sospira, battendo la testa contro il tavolo. Noi ridiamo.
Ordiniamo e Chaz prende un bel respiro, tastandosi le tasche dei jeans.
Ora ha perso l'anello.
E lì sarebbe una figata.

Abbiamo appena finito di mangiare.
Ho stretto la mano di Justin durante tutta la cena, nella speranza che Chaz raccogliesse quel dannato coraggio e si inginocchiasse.
No, non è successo.
Sono passate due ore, non è successo niente e sono abbastanza sicura che la mano di Justin non avrà circolazione per un po'.
"Ronnie, la mano." Sussurra Justin.
La mollo. "Non ci credo. Sono passate due ore. Due! Due ore." 
Ride. "Non è finita la cena, manca il dolce."
"Ha nascosto l'anello nella torta? Se ha nascosto l'anello nella torta, lo uccido. É la cosa meno romantica che esiste." Alzo gli occhi al cielo.
Annuisce leggermente. "Vado a parlare un attimo con il proprietario del ristorante. Chaz mi ha chiesto di organizzare l'atmosfera."
"Ok." Annuisco. "Oh, e digli anche della torta!" Annuisce e si alza, sparendo.
Maddie mi guarda sorridendo. "Ciao!"
"Ciao!" Saluto. "Allora..." Guardo Chaz.
Evita il mio sguardo. "Allora..." 
Rimaniamo in silenzio finchè Justin non torna. "Cos'è questo silenzio?" Facciamo spallucce. "Tutto bene?"
"Tutto perfetto!" Sorride Chaz, battendosi le mani sulle gambe. Justin annuisce.
Gli picchio piano il braccio. "E se l'anello non è nella torta? Oddio, non dirmi che verrà qualche idiota di un altro tavolo e farà finta di far cadere un anello e poi si crea tutta una recita tipo: 'Oh, mi scusi!', e a quel punto Chaz dirà: 'Non si preoccupi, mi serviva proprio un anello!'." 
Justin sospira. "Vado un attimo in bagno." Si alza e sparisce di nuovo.
"Va tutto bene?" Maddie inarca un sopracciglio.
"Non so." Faccio spallucce.
"Lui non ha mangiato gli spaghetti all'arrabbiata, vero?" Mi guarda.
Rido. "No. Ma qualcuno che gli ha mangiati dovrebbe sbrigarsi a fare qualcosa." Mi gratto casualmente il naso.
Chaz da qualche colpo di tosse. "Perchè ci mette così tanto?" Sbuffa piano, controllando l'ora.
"Chi? Il cameriere?" Sorrido speranzosa.
Scuote la testa e mi fa cenno di lasciar perdere. "No, no. Um, vado in bagno." Si alza e sparisce.
Maddie e io ci guardiamo, poi lei alza le mani. "Non guardare me, i ragazzi sono strani." Annuisco ridendo.
Qualche minuto dopo tornano e si siedono tranquillamente. "Eccoci qui." Sorride Chaz.
Scuoto leggermente il braccio di Justin. "Mi è venuta un'altra idea!" Sorrido.
Mi guarda incerto. "Ok, quale?"
"C'è l'orchestra. Ora, immaginati quanto sarebbe imbarazzante se il cantante si fermasse nel bel mezzo di una canzone e dicesse: 'Abbiamo una sorpresa per una persona speciale, e vorrei che tutti vi voltaste nella direzione del tavolo 37 per vedere una proposta di matrimonio degna di questo nome!'. Sarebbe imbarazzante. Io morirei." Scuoto la testa.
Justin si passa una mano sulla fronte. "Ho dimenticato di avvertire di spegnere la luce." Sospira, alzandosi e andandosene di nuovo.
Aspetta...
Mi porto una mano alla bocca.
Oh, no...

Justin chiude la portiera dell'auto dopo avermi fatto scendere. Insomma, nessuno si è dichiarato.
Nessuno.
Nessuno.
Nessuno.

Lo seguo in casa e richiudo piano la porta, appoggiando la schiena contro di essa. "Justin?"
Si gira verso di me. "Dimmi."
"Ecco, come mai... Chaz non le ha chiesto di sposarlo?" Mi mordo leggermente il labbro.
Fa spallucce e si toglie la giacca di pelle. "Forse non era il momento giusto." Sale le scale velocemente e sento la porta del bagno chiudersi.
Mi giro e sbatto la testa contro la porta diverse volte.
Sono una cogliona!
Salgo le scale e entro in camera, buttandomi sul letto.
Qualche minuto dopo Justin entra in camera e inizia a sbottonarsi la camicia.
"Secondo te ci proverà di nuovo?" Mi metto a sedere.
Annuisce. "Forse."
"Tu..." Mi mordo il labbro. "Ci proverai di nuovo?"
Mi guarda. "Probabilmente." Sorride.
Annuisco leggermente, giocando con le mie dita. Chissà se era nella torta. "Era nella torta?"
"Si." Sospira, appendendo la camicia sulla sedia.
Porca trota, non fissare. "E... Il tipo di un altro tavolo?" Annuisce di nuovo, appoggiandosi alla parete. "E... L'orchestra." Annuisce.
Sbuffo e mi nascondo il viso nelle mani. 
Non ci credo che ho rovinato tutte e tre le proposte!
"Sono una pessima fidanzata." Mi butto sul letto e Justin ride.
"Mi conosci bene, tutto qui." Fa spallucce tranquillamente e si inginocchia davanti a me, prendendomi le mani e tirandomi su a sedere.
"Oddio, me lo stai per chied-"
"Smettila!" Ride.
Sorrido. "Scusa." Alzo le mani e sospiro. "Però non fare tutto un poema stile Shakespear. E non promettermi che mi amerai per sempre."
Annuisce leggermente. "Vuoi fartela da sola la proposta?"
Rido. "No, ok, vai." Annuisco, tornando seria.
"Ronn-" Scoppio a ridere, interrompendolo. "A questo punto!" Ride, alzandosi.
"No, no, no! Voglio la proposta!" Mi passo una mano sulla fronte. "Scusa, è solo che mi immagino tutte le scene di film." Scuoto la testa e torno seria. "Ok, vai."
"Pronta?" Annuisco e si inginocchia di nuovo. "Da qua-" Scoppio a ridere e mi butto sul letto.
"Non ce la posso fare." Rido, coprendomi il viso con le mani.
Justin si sdraia sopra di me. "Sposami."
"Ovvio." Sorrido, dandogli un bacio. "Quindi Chaz e Maddie erano una copertura?"
"Si. E devo a ognuno di loro 300 dollari." Fa spallucce e mi bacia la guancia, per poi sdraiarsi accanto a me.
Mi metto a sedere. "Dov'è l'anello cioccolatoso?" Sorrido.
Ride e si alza, prendendo una scatolina dalla tasca dei jeans. Si inginocchia e mi prende la mano, infilandomi l'anello sull'anulare.
"Wow." Lo fisso. "Perchè proprio blu?"
"Mi piaceva." Fa spallucce.
Annuisco. "Piace anche a me." Lo abbraccio.
Mi sposerò! 

SERDFTGYHIJLPFOSUIDHSDGUIYBG.
OLÉ! ;)
Studierò Cinese da Lunedi! ;)
Oh, la, la. :)
Comunque, col prossimo capitolo... Questa storia est finì! D:
Cazzo, mi dispiace più di quel che pensavo, troia banana. 
Comunque, sono contenta che la maggior parte di voi sia rimasta con me durante i miei scleri e le mie lamentele, e sopratutto durante i due mesi c:
Graciasssssssssss. Oh, meglio: Xièxiè! c;
Sciao, bellesse. 

   
 
Leggi le 33 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber / Vai alla pagina dell'autore: TrustInBieber