30/10/2012
2 recensioniNon conosco al 100% i tuoi gusti quanto a personaggi e via dicendo.
Tuttavia, spero ti piaccia.
Questa fanfiction, prima di tutto, non è a scopo "modestia a go go".
[..]
mi spiego XD
Mephisto, come ho sempre detto, è stata la causa del mio voler iniziare Ao No Exorcist. Quelle sue movenze alla Jack Sparrow, quella sua parlata precisa e maliziosa, mi hanno incuriosito tanto. Nonché affascinato. E così, ho iniziato l'anime e terminato in meno di una settimana mentre il manga devo ancora trovare il primo volume ( ho solo il 4 e il 5 ). Mephisto è il classico "comodone" che preferisce godersi lo spettacolo piuttosto che imbrattarsi la giacca firmata. Avaro, sadico, malizioso, scaltro, freddo, calcolatore, cinico. E chi più ne ha più ne metta. Grazie a lui, ho pure iniziato ad apprezzare il rosa ( e chi mi conosce, sa bene quanto lo disgusto ). Così, ho deciso di scrivere in questa fanfiction, una sorta di elogio a questo personaggio molto simile a me per certi aspetti ma anche inraggiungibile per molti altri.
Merry-san, spero ti piaccia.
Perché, te la dedico, amica mia.
Buona lettura!
Praise To The Principal
Un'altra giornata inizia; piacevolmente accarezzato da un raggio freddo mattutino, l'uomo si alza con un lieve muguglio, osservando la stanza. Un 90% abbondante di essa ha particolari di color rosa confetto. Si stropiccia l'occhio con le nocche e sbadiglia silenziosamente. La serata precedente, è stata consumata nella hall dell'Accademia; i gemelli Okumura hanno avuto la brillante idea di festeggiare Halloween insieme a dei comuni umani. E lui, Re di tal festa, vi ha partecipato insieme all'apatico fratellino che dorme sul divano con alcuni dolcetti sulla tonda pancia. Si alza dal letto, accarezzandosi il bianco e ossuto petto e posa lo sguardo sull'autunnale paesaggio al di fuori del proprio ufficio. Ormai, quasi tutto il parco vicino è interamente arancione. Continua quel massaggio lento e quasi ipnotico sul proprio petto, chiudendo poi gli occhi. "Così candido e caldo.." sussurra nella sua mente. Il petto che ha negato anni e anni fa, ormai, è solo un ricordo. Quella peluria nera e rovente, non è più in lui. Riapre gli occhi e guarda il fratellino; il suo corpo, è invaso da un manto verde prato. Una lieve smorfia compare sul volto del preside "Così rozzo e caldo.." sussurra. Torna poi a guardare fuori; da quanto tempo è ad Assiah? Quanti giorni? Quanti mesi? Quanti anni?
Nessuno, probabilmente, conosce il vero Mephisto. Il figlio di Satana che ha osato far parte di un mondo che per secoli e secoli si è battuto contro il suo. Per tutti, è solo l'eccentrico e variopinto preside dell'Accademia Vera Croce. Ma questo personaggio, ha molto di più. Un cuore, probabilmente, tormentato di ricordi e desideri. Quando si mette in quella soffice poltrona costosa, a cosa pensa? A ciò che ha fatto? Al suo scopo? Alla sua giornata? Mephisto Pheles: troppo impeccabile per ammettere la propria umanità. Si limita a dare ordini, a ghignare dinanzi ad uno spettacolo sanguinante. Ma il suo cuore, la sua mente, saranno forse più sadici? O più sofferente?
Indossato il bianco cappotto, si sistema i guanti viola. Un abbigliamento assai singolare, per il principe dei demoni. Ma a lui, piace. A lui, piace essere vaiopinto. Forse sei qua, ad Assiah, a causa dei suoi colori. A causa del colore che un semplice caminetto può regalarti. Piaceri quotidiani che a Gehenna mai avresti avuto. Vuoi essere te stesso, questo demone così eccentrico e sempre allegro. Hai una maschera eccellente, Mephisto. Chissà quali strabilianti poteri nascondi dentro te.
Seduto sulla solita e soffice poltrona, ti appresti a firmare documenti e permessi vari. Con aria annoiata o forse, pensierosa. Assiah è decisamente più interessante di Gehenna, per un demone come te. Unico, come te. Magnifico, come te. Un ossimoro vivente, come te.
"Aniue.." esclama con tono pastoso il fratellino sveglio "Oh...ti sei svegliato, Amaimon?" ed eccolo, ecco quel tuo ghigno malizioso che sprigiona peccaminosità da tutte le sue prospettive! Amaimon si alza sbadigliando "Sì..però ho ancora sonno..." altro sbadiglio. Mephisto si alza e va accanto a lui, osservandogli quella peluria verde e rozza. Ma stavolta, non con disgusto. Sorride al fratellino "Puoi dormire quanto vuoi; tra poco avrò una riunione con gli insegnanti e ti lascerò il mio ufficio vuoto " Amaimon sorride ed annuisce " Va bene Aniue!"
Mephisto; il tuo sorriso, nasconde tanto.
Oh eterno demone angelico.
FINE!
Nessuno, probabilmente, conosce il vero Mephisto. Il figlio di Satana che ha osato far parte di un mondo che per secoli e secoli si è battuto contro il suo. Per tutti, è solo l'eccentrico e variopinto preside dell'Accademia Vera Croce. Ma questo personaggio, ha molto di più. Un cuore, probabilmente, tormentato di ricordi e desideri. Quando si mette in quella soffice poltrona costosa, a cosa pensa? A ciò che ha fatto? Al suo scopo? Alla sua giornata? Mephisto Pheles: troppo impeccabile per ammettere la propria umanità. Si limita a dare ordini, a ghignare dinanzi ad uno spettacolo sanguinante. Ma il suo cuore, la sua mente, saranno forse più sadici? O più sofferente?
Indossato il bianco cappotto, si sistema i guanti viola. Un abbigliamento assai singolare, per il principe dei demoni. Ma a lui, piace. A lui, piace essere vaiopinto. Forse sei qua, ad Assiah, a causa dei suoi colori. A causa del colore che un semplice caminetto può regalarti. Piaceri quotidiani che a Gehenna mai avresti avuto. Vuoi essere te stesso, questo demone così eccentrico e sempre allegro. Hai una maschera eccellente, Mephisto. Chissà quali strabilianti poteri nascondi dentro te.
Seduto sulla solita e soffice poltrona, ti appresti a firmare documenti e permessi vari. Con aria annoiata o forse, pensierosa. Assiah è decisamente più interessante di Gehenna, per un demone come te. Unico, come te. Magnifico, come te. Un ossimoro vivente, come te.
"Aniue.." esclama con tono pastoso il fratellino sveglio "Oh...ti sei svegliato, Amaimon?" ed eccolo, ecco quel tuo ghigno malizioso che sprigiona peccaminosità da tutte le sue prospettive! Amaimon si alza sbadigliando "Sì..però ho ancora sonno..." altro sbadiglio. Mephisto si alza e va accanto a lui, osservandogli quella peluria verde e rozza. Ma stavolta, non con disgusto. Sorride al fratellino "Puoi dormire quanto vuoi; tra poco avrò una riunione con gli insegnanti e ti lascerò il mio ufficio vuoto " Amaimon sorride ed annuisce " Va bene Aniue!"
Mephisto; il tuo sorriso, nasconde tanto.
Oh eterno demone angelico.
FINE!