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Autore: Lenni    30/10/2012    5 recensioni
Effy non dice niente. Prende la canna e tira una boccata di fumo, cercando di non tossire. Fare la figura dell’idiota è l’ultima cosa che vorrebbe, anche se, a ben pensarci, non dovrebbe preoccuparsene. Insomma, si sta preoccupando del pensiero di un drogato.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Anthony Stonem, Christopher Miles, Elizabeth Stonem
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Miles è proprio un fattone” pensa la bella Elizabeth Stonem, fissandolo senza muovere ciglio.
 
«Mmh, quindi tu sei … Betsie? Bessie?» le domanda il decerebrato, rollandosi l’ennesima canna. «Essie?»
 
Lei lo corregge, barricata dietro agli occhi turchesi.
 
«Effy.» 
 
E poi silenzio.
 
“Di certo Tony se l’è fatto amico solo per l’erba” riflette, lievemente crudele “Altrimenti perché si farebbe vedere in giro con un idiota del genere?”
 
L’encefalitico, totalmente estraneo ai monologhi interiori della sorellina di Tone, osserva soddisfatto l’ultima canna rollata, portandosela vicina al viso.

«Che roba, eh?» è una domanda retorica, ma poco conta, visto che Effy non avrebbe comunque risposto.

Poi la guarda, sorridendo dolcemente. «Vuoi?»

«Ho quattordici anni.» gli ricorda, senza dire né “sì” né “no”.

«Lo so, me l’ha detto tuo fratello … ma quanto bene ti vuole quel ragazzo, eh? Non fa che parlare di te.»

Effy sorride, inevitabilmente. Al cretino importa, visto che ricambia.

«Molto meglio.» asserisce, facendole l’occhiolino. «Hai un sorriso bellissimo, lo sai?»

Effy non dice niente. Prende la canna e tira una boccata di fumo, cercando di non tossire. Fare la figura dell’idiota è l’ultima cosa che vorrebbe, anche se, a ben pensarci, non dovrebbe preoccuparsene. Insomma, si sta preoccupando del pensiero di un drogato

«Ehi, piano piccola, non così profondamente!» il diretto interessato ride, di fronte alla sua inesperienza, ma non di scherno – per il semplice piacere di ridere, sembra quasi. «Ecco, così, butta fuori … »
 
Effy obbedisce, lasciando che lui le tolga il cannone dalle labbra.

«Direi che per adesso può bastare, no?» un altro sorriso «Non vorrai mica che tuo fratello … »

«”Tuo fratello” cosa, Eff?» chiede Tony, irrompendo nella stanza «Chris non ci starà mica provando con te, vero?»

«No.» sussurra lei in sua difesa «Stavamo solo chiacchierando.»

Perché la necessità di difenderlo, che senso ha? Effy non lo sa, ma fare altrimenti le è sembrato inconcepibile, sul momento.

«Sarà meglio per te, arrapato del cazzo!» ride suo fratello, dando una strizzata al pacco dell’amico «O queste te le taglio, capito!?»

Ridono insieme, così diversi tra loro – Tony bellissimo, Chris …

«A dopo Effy, fai la brava.»

«Ciao Tony.»

Si china e lei lo abbraccia, inspirando forte il suo profumo. 

«Beh, allora ciao.» Chris la saluta con un sorriso, l’ennesimo della giornata «Ci vediamo in giro, Effy.»

Ecco, è lì che sono cambiate le cose. Il suo nome, pronunciato a quel modo, è un qualcosa di bellissimo, che lei non aveva mai creduto.
Effy. Sapeva di alcol e droga e baci e fuochi di artificio. Sapeva di vita.

«Ciao Chris.»

Avrebbe voluto fumare di nuovo con lui. E bere e ballare e magari farci anche l’amore.
Quel caldo lì, in fondo alla pancia, quello era diverso.

«Certo, ci vediamo in giro.»
 
  
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