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Autore: moonlightshine98    30/10/2012    0 recensioni
è stano quando succedono cose che non ti aspetti... se sono belle si portano dietro una scia di sorrisi, di dolcezza, di amore... Se sono brutte, invece, sono come le ombre d’inverno. Sono lì, ti seguono, e se ti ci avvicini senti più freddo di quello che c’è realmente. Queste cose inaspettate ci portano a comportamenti che, normalmente non avremmo. Ci portano ad un cambiamento. In meglio o in peggio dipende da ciò che ci è capitato...
Genere: Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
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Perché i mostri non sono tutti vestiti di nero.
- Ehi, dove vai?
- Alla festa. –
- Allora aspettami, andiamo insieme. –

Forse, se non avessi accettato quella proposta...

- Arrivati. Hai paura?
- No, perché dovrei?
- Esatto. Facciamo un giro, dai. –

Forse, se mi fidassi un po’ di più del mio cuore e del mio cervello, quando urlano qualcosa...

- Ti da fastidio se ti tengo la mano?
- Io... no. Va bene. –
- Perfetto. –

Magari, se seguissi il mio istinto, invece del mio stupido senso di bontà...

- Vuoi vedere il mare come non l’hai mai visto?
- Sarebbe bello. –
- Vieni qui, allora. –

Se mi fidassi meno delle persone...

- Cosa stai facendo?
- Niente, non preoccuparti, rilassati...
- Lasciami stare. –

Se capissi prima quando sono in pericolo...

- Che schifo!Mollami. –
- Andiamo... io ti amo, lo capisci?Ti amo. –
- Non lo capisco.Non lo posso capire.

È strano quando succedono cose che non ci aspettiamo..

- Devo andare. Mi aspettano. –
- Adesso andiamo... ora vieni qui. –
- No. Devo andare ADESSO.

Se sono belle si portano dietro una scia di sorrisi, di dolcezza, di amore...

- Ehi, ma dove vai?Torna qui. –
- No. Lasciami in pace. Non toccarmi, non parlarmi. –
- Sono tuo zio, signorina. Non parlarmi così. –
- Oh, no. Tu non sei mio zio. Lui non farebbe una cosa del genere. Io non ti conosco. Non dire mai più una tale bugia. Non sei degno di essere chiamato zio. Non da me. –

Se sono brutte, invece, sono come le ombre d’inverno. Sono lì, ti seguono, e se ti ci avvicini senti più freddo di quello che c’è realmente. Queste cose inaspettate ci portano a comportamenti che, normalmente non avremmo. Ci portano ad un cambiamento. In meglio o in peggio dipende da ciò che ci è capitato...

- Ciao, cosa ci fai qui?
- I-io... volevo fare un giro. Sì, volevo fare un giro. –
- Va bene. Hai visto qualcosa di bello?
- Non ancora, non ho ancora visto niente. Ma, mamma, devo dirti una cosa. Ti voglio bene. –
- Anche io, tesoro. –

Chi ha capito questa storia sa che non mi è successo niente di bello. E, forse, dell’ultima parte avrete capito che i miei genitori non ne sanno nulla. Questa storia ha uno scopo. Volevo dire semplicemente che, anche se ci sembra così impossibile che succedano cose del genere in famiglia, non è così. Non lo dico per spaventarvi, è una semplice constatazione. Dunque, così come vi guardate intorno quando siete fuori casa, fate attenzione anche in casa, perche è mostri non sono tutti vestiti di nero... 
   
 
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