" Takeshi salì la scalinata che portava all’entrata della sala d’aspetto degli arrivi dell’aeroporto a tre gradini alla volta, quasi avesse avuto le ali ai piedi.
Se solo pensava ad una settimana prima, nuovamente si sentiva morire …
Se solo ricordava gli sguardi di apprensione e di preoccupazione che gli avevano lanciato Dino e Tsuna furtivamente, si sentiva ri-precipitare in un abisso …
Se solo riviveva come si era sentito facendo quegli scalini nel senso inverso, una morsa lo attanagliava
e gli impediva di respirare …" ( da cap. 1)
Questa doveva essere la one-shot scritta per puro divertimento maniaco ( e quindi mio e di Takeshi love-love e di quante non riescano proprio a non immaginarsi questi due nella loro massima espressione^^) poi però – come al solito – mi son fatta prendere la mano ma d’altra parte Yama e Gokudera sono la felicità di chiunque si cimenti a scrivere perché con loro due ci si può sbizzarrire con ogni situazione e genere, sia questa comica che dolce, che sensuale piuttosto che melanconica