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Autore: shinichi e ran amore    31/10/2012    5 recensioni
Una festa il giorno prima di una grande festa, quella dell'agonizzante paura, Halloween è alle porte e in questa one-shot pubblicata a mezzanotte precisa il bello comincerà quando arriverà lui a volere Sonic, che cosa vorrà dal nostro amato riccio? Scopritelo voi.
Dolcetto o scherzetto?
(Dedicata alla mia amica Melly_SBSASR)
Genere: Avventura, Horror, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il rintocco di mezzanotte


 

30 ottobre 2012, Christmas Island
ore 20:00

 
Tutti erano in fermento per quando scoccasse la mezzanotte, soprattutto un gruppo di ragazzi a noi noti che passavano il giorno prima della festa a casa di un nostro caro riccio blu.

In effetti Sonic del tutto eccezionalmente li ha voluti invitare ai suoi amici, per far capire che lui non è solo un eroe che si crede testardo e ironico, ma anche di essere dolce e premuroso con gli altri.

Tutto sembra andare liscio, un bel buffet arricchito da ogni genere di bevande e dal cibo prelibato, compreso il Chili Dog che veniva preso al lazo da quest’ ultimo come un cow boy del selvaggio west.

Tutti poi avevano un costume ed erano bellissimi.

Un’echidna si avvicina circospetto al nostro amico che gli tocca la spalla.

Knuckles: Buh

Sonic: Ahhhhhhhhhh, non sono dei belli scherzi stupido echidna che non sei altro – tenendosi una mano sul petto all’altezza del cuore.

Knuckles: eddai, siamo qui per divertirci

Sonic: Sarà, ma comunque da come ti sei vestito?

Knuckles: Non si vede? Sono un vampiro scemo, ho pure i canini nei denti, tu invece, che vestito hai?

Sonic: Io sono vestito da me stesso, infatti mi faccio paura da solo.

Knuckles: Non è divertente.

D’un tratto arrriva da dietro Knuckles un riccio con la maschera che gli tocca la testa facendo sudare l’echidna dalla paura.

??: ti voglio ammazzare Knuckles the Echidna, muahahahahahah.

Knuckles: Ahhhhhhhhhhhhhhh.

Si gira di scatto per vedere in faccia il nuovo arrivato che non era altro che Shadow.

Shadow: Ahahahahahahah, che ridere, ti sei pisciato dalla paura

Knuckles: Ovvio, con quel vestito da Jason che ti porti chiunque si spaventerebbe.

Passano così i nostri ragazzi a chiaccherare e a ballare, visto che c’era lo stereo a tutto volume con canzoni macabre che facevano raggelare il sangue.


Ore 21:30


Nel buio intanto qualcuno si divertiva a tramare uno scherzo.

??: Sonic the Hedgehog, questa sera ti farò rimpiangere di essere nato, vedrai che cosa ho in serbo per  te.


Ore 21:40


Nel frattempo l’atmosfera si fa pesante, con il gas fumogeno e le luci stereoscopiche che balzavano all’occhio di tutti come se fossero in una discoteca, mentre Tails vestito da fantasma si avvicina ai ragazzi.

Tails: Bella festa, però manca qualcosa.

Sonic: Certo, manca il ballo a coppia.

Tails, Shadow e Knuckles: Che????

Sonic: Il ballo di coppia, dobbiamo ballare con le ragazze.

Tails: Scommetto che vorresti ballare con Amy vero?

Sonic d’improvviso diventa rosso fuoco al solo sentire il nome di quella riccia.

Sonic: Ma no, e poi non è voluta venire, mentre Rouge e Cosmo si eheheh – Guardando maliziosi i suoi 3 amici che arrossiscono.

Infatti, poco lontano Rouge vestita da strega e Cosmo vestita come Poison Ivy parlavano tra di loro.

Rouge: Ehi, hai notato come ci guardano i ragazzi? Ihihihhih anche Tails sembra averti adocchiato col tuo bel vestito, che posso dire, mi ha molto sorpreso, non immaginavo ti mettevi un costume così scollato, soprattutto sulla schiena.

La diretta interessata si ritrova le guance imporporarsi e balbettando, poi  risponde all’affermazione dell’amica con decisione.

Cosmo: Beh, è che volevo fare colpo su di lui, tutto qui – Non accorgendosi minimamente di aver fatto una sorta di confessione sentimentale.

Rouge: Eheheheh e ci sei riuscita, non ti molla col suo sguardo che non ha occhi che su di te.

Cosmo si sente stretta così al muro, ma non vuole dargliela vinta, infatti le risponde con la sua stessa moneta.

Cosmo: Neanche tu hai problemi vedo, con Knuckles che ti fissa.

E così anche la pipistrella si ritrova a diventare rossa come un peperone.

 
Ore 22:05


??: Tutto è pronto, può iniziare la trappola.

L’individuo detto questo preme un telecomando facendo saltare delle miccette su tutta la casa spaventando tutti al solo sentire scoppiettare qualcosa di insolito per loro, per poi calarsi con una fune verso Tails che al solo vederlo il pelo gli schizza in su sotto quel lenzuolo bianco che aveva facendosi prendere da quel tipo che a causa delle oscillazioni di quella fune attaccata al soffitto si ritrovano a un metro da esso.

Tails: Aiuto, qualcuno mi aiuti.

Sonic: Tails, fermo, non muoverti, vengo a salvarti.

??:Fermo Sonic the Hedgehog.

Sonic studia attentamente il nuovo arrivato, era un riccio, ne era sicuro, perché scorgeva dentro la camicia gli aculei.

Aveva una maschera brutta di uno che sembrava aver cosparso la faccia dentro l’acido, le mani non erano normali, erano affilate da delle lame ben appuntite e un cappello nero sul capo, il tutto adornato da una camicia rossa e nera e pantaloni grigi.

Sonic: Chi sei tu e che cosa vuoi dal mio amico?

??: Io? Io sono Nighthog, colui che porta scompiglio alle porte dalla festa del terrore, dalla cerimonia della paura, comunque io dal tuo amico non voglio niente, sei tu che mi interessi – Lasciando un ghigno alle sue parole.

Sonic: Allora perché non prendevi me?

Nighthog: Perché se no non mi diverto, ti propongo un gioco.

Sonic: Che tipo di gioco?

Nighthog: Se vuoi il tuo amico devi prima prendermi, se non ci riesci entro mezzanotte il tuo amico morirà.

Passando una lama vicino al viso del volpino che terrorizzato si sente sul punto di svenire, cosa che succede immediatamente.

Sonic: E se ci riesco?

Nighthog: Lo riavrai di nuovo libero e io mi arrenderò, mostrando il mio vero volto. Ma attenzione, non sarà facile.

Sonic: Che intendi?

Nighthog: Lo scoprirai da solo ihihihihih - Fracassando la finestra del tetto e scappando con un deltaplano nel cielo.

Sonic: Vado a fermarlo.

Shadow: Veniamo con te.

Sonic: No, voi rimanete qui, io lo stano, è una questione tra me e lui.

Cosmo: Riportalo indietro Sonic, sono troppo affezionato a Tails.

Sonic: Tranquilla Cosmo, te lo porterò sano e salvo, lo prometto.

Dopo questa promessa il riccio uscì allo scoperto nella notte, con la luna che rifletteva gli alberi e il suo volto, incarnato di più da un rosso che determinava l’adrenalina su di lui.


 Ore 22:45


Dopo un po’ di inseguimento Nighthog aziona un altro pulsante che attiva delle bombe.

Sonic che lo inseguiva a raffica schivava le bombe che erano state piazzate al suolo e i missili che venivano lanciati da dei mini-robot che si muovevano lentamente.

Nighthog: Mannaggia a te riccio.

Finalmente Nighthog si ferma a una città, sembrava abbandonata e disabitata.

Tutto quello che si vedeva era malandato e anche pieno di polvere e ragnatele.

Nighthog: Qui dentro non mi troverà mai.

Nascondendosi dopo questa frase in un luogo all’ombra.
 

Ore 23:00


L’aria sembrava  gelida in quel posto, niente si sentiva, a parte il rumore del vento nella terra e il cigolio di finestre mezze rotte.

All’improvviso dal nulla esce un robot d’acciaio, con grosse punte sul corpo e una cannone laser sul braccio destro, la cosa per Sonic era divertente, infatti sorrideva come mai prima d’ora.

Sonic: Così vuoi il gioco duro eh? Allora giochiamo, dolcetto o scherzetto?

Con un’azione rapida fa cadere il robot che fa un grande tonfo, ma si rialza facilmente volgendo a sparare un colpo di laser a Sonic, ma il riccio si difende facendo un salto acrobatico per aria.

Nighthog guardando la scena sorride.

Nighthog: Me lo aspettavo che tu ci tenessi molto al tuo amico Sonic.

Il robot spara una punta che ferisce Sonic per il braccio, il sangue nitido e rosso cade a gocce per terra.

Sonic: Sei molto forte, ma non mi fermerai così, io ho un asso nella manica.

Prendendo un ring che si portava appresso e che in quel momento lo fece appallottolare, l’azione era facile da capire quale fosse, lo Spin Dash.

L’attimo fu reso in una frazione di millesimi, Sonic era partito a razzo con quella mossa e centrando in pieno il robot lo fa cadere, causando la sua distruzione.

Sonic: Ci vuole ben altro per battermi.

Nighthog decise di farsi avanti.

Nighthog: Allora vieni, io sono qui sopra.

  
Ore 23:50


Il riccio blu fissandolo lo squadra incazzato nero.

Sonic: Te ne accorgerai di cosa sono capace.

Dopo quelle parole ci fu il caos completo, Nighthog sparava con un mitra che aveva appresso a forma di zucca, ma nulla scoraggiava il nostro eroe che, anche se alcuni colpi lo trafiggevano provocandogli graffi sul viso, sulle gambe e sul corpo lasciando dei segni evidenti e dei tagli che facevano scorrere il sangue, non si arrendeva, finche infine non entro nel luogo dove era quel losco figuro, ovvero una chiesa.
 

Ore 23:55


La tensione si faceva sentire, mentre Sonic avanzava verso il campanile che suonava automaticamente ad ogni ora.
 
Il sudore dopo quella faticata si faceva sentire, i muscoli sembravano soffrire dopo le pesanti perdite subite nel corpo e chiedeva pietà, ma Sonic resisteva, finche non fu in cima, con Nighthog che lo fissava con occhi da assassino, mentre puntava una pistola su Tails ancora svenuto.

 
Ore 23:57


Nighthog: Allora caro Sonic, ormai siamo quasi a mezzanotte, la tua sconfitta è alle porte.

Doveva ammetterlo, non era molto favorevole la situazione, ma doveva pur fare qualcosa, e in fretta.
 

Ore 23:58


Sonic: Si, è vero, manca poco a mezzanotte, ma non mi arrendo per salvargli la vita.

Nighthog fu molto sorpreso dalla tenacia che quel riccio avesse, dopo tutto quel tempo.
 

Ore 23:59


Nighthog: Non credo però che lo ucciderò, anzi, ucciderò te.

Così facendo puntò la pistola contro Sonic, che al solo guardarla sembrava avesse paura, a quanto pare per lui era la fine.
 

ORE 24:00


Ci fu uno sparo, proprio mentre l’orologio rintoccava con il suo suono, che sembrava tombale al solo sentirlo.

Il riccio blu si aspettava di essere morto, invece no, e riaprendo gli occhi vide che lo sparo era stato quello dei coriandoli che la pistola aveva prodotto.

Non riusciva a capire quello che è successo, finchè dietro di lui nota tutti i suoi amici che gli riferiscono una cosa.

Tutti: Scherzetto Sonic the hedgehog, buon Halloween ahahahahahh –ridendo come i pazzi.

Sonic: Ma cosa? Che?

Nighthog : Ebbene si Sonic The Hedgehog, ti abbiamo fatto uno scherzo ahahahah.

Sonic: Non può essere.

Tails: Si invece SOnic, è stato tutto architettato da Nighthog – Rialzandosi dal finto svenimento.

Nighthog: Veramente dovresti chiamarmi col mio nome Tails.

Sonic: Che significa?

Nighthog: Io in verità non sono quello che credi tu Sonic, in verità sono….-Levandosi la maschera dal volto.

Sonic: Amy?? Non ci posso credere –sbalordendosi.

Amy: Si, e l’ho fatto per te, perché volevo vendicarmi di tutti gli appuntamenti in cui mi hai dato buca, così ho detto a tails del mio piano e grazie ai vestiti, ai suoi macchinari durante il tragitto fino a questo luogo, anche a questo modulatore di voce e la collaborazione a fingere questa messa in scena che devo dire è stata davvero straordinaria. – Staccandosi un pezzo che sembrava un cerotto con un chip nel mezzo dal collo in cui era stato affisso – Ho potuto darti una lezione, così ci penserai due volte prima di lasciarmi da sola.

Sonic ci riflette su e la guarda con un dolce sorriso.

Sonic: Lo accetto volentieri questo scherzo, perché mi hai fatti capire che anche tu hai tenacia quando fai veramente qualcosa.

Amy: Sul serio lo pensi Sonic?

Sonic: Si, e ti chiedo scusa per non aver potuto passare molto tempo con te, ma ora vorrei rimediare, facendo una cosa importante –Arrossendo un po’.

Amy: Che cosa Sonic? – Guardandolo e arrossendo anche lei per averlo vicino a lui.

Sonic: Questo – E con scatto rapido la bacia appassionatamente lasciandola stupita di quel momento ma lasciandosi infine andare con sentimento a quel gesto così romantico che c’era tra di loro.

Intanto i loro amici stappano bottiglie di spumante.

Rouge: Evviva, finalmente si sono dichiarati.

Sonic: Eheheheh, vabbè, si capisce che dopo questo un ti amo te lo dovevo dire.

Amy: E io lo ricambio con un altro ti amo Sonic – Abbracciandolo forte.

Tutti: Evviva i nuovi fidanzatini, evviva la nostra festa.

Amy e Sonic: Ma soprattutto un buon Halloween ai lettori, che dopo questa storia potrenno passare una bellissima festa in famiglia.
 
Fine

Chappy Shin e ran amore:
E con questo vi auguro un buon Halloween,
alla prossima
CIAO ^.^

 

 
 
  
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