Poesia.

Era la fine dei tempi,
cataclismi e uragani erano passati
lasciando scenari devastati.
Nel respiro profondo del cosmo,
dove tutto č invisibile e scosso,
due particelle animate,
sibillano parole ammantate
da una luce siderale,
sconosciuta ad ogni minimo
frattale.
Sigma, la prima particella
piangeva come un' ancella.
Tao il suo corrispettivo
mugulava silente ad ogni
singulto fosforescente.
Eoni passavano dalle galassie del tempo,
e dalla terra era tutto un tormento.
Sigma e tao, dalla loro iride era un piagnisteo,
erano state l'inizio dell'apocalisse,
cosė come Dio la predisse.