Un grazie mille per essere entrati! ^u^

Vestito di Lucinda: Da Gothorita; nero con un bianco fiocco di media grandezza al centro del petto, la scollatura del vestito è a cuore e le manche sono di pochi centimetri, gonfiate a forma di triangolo, di colore bianco. La gonna nera di media lunghezza si dirama in quattro o cinque grandi petali ognuno adornato da un fiocco bianco più piccolo, in oltre la gonna è tirata leggermente su da una crinolina di tulle bianco. Per quanto riguarda l'acconciatura: i suoi capelli sono raccolti da in due codini hai lati opposti della testa e legati da un paio di fiocchetti, uno per ciascun codino, bianchi. Indossa anche dei lunghi, circa qualche centimetro in più del gomito, guanti bianchi. In quanto le scarpe: stivaletti neri, lunghi pochi centimetri, con davanti un fiocchetto bianco e appena un po' di tacco.

Vestito di Ash: Da Pikachu; una semplice tunica gialla con persino, anche se floscia, la coda di pezza (oddio, ci pensate XD) e il copricapo giallo con le orecchie di pezza gialle e nera del topolino elettrico.

Vestito di Spighetto: Da Cofagrigus; molto singolare, anzi unico in quanto creato dal sotto scritto, pantaloni marroni chiaro, quasi ocra, con una striscia sottile e nera passante su due lati e felpa dello stesso colore con due righette sottili nere passanti una a destra e una a sinistra. Quello che ha attaccato dietro la felpa apparentemente potrebbe sembrare una specie di cappuccio, ma in realtà è una maschera gonfiabile che, tirando la cordicella sulla parte desta della felpa, gli ricoprirà tutta la testa e poi, tirando la sinistra, ritornerà come prima. La maschera rispecchia in pieno la faccia di Pokèmon Bara.

Vestito di Iris: Da Hydreigon; lungo vestito azzurro scuro con due righe, spesse, laterali di colore tra il fucsia e il violaceo. Il mantello è lungo e nero scuro. Le maniche, di colore nero appena più chiaro del mantello, sono molto lunghe e finiscono con diverse punte, attaccato la collo del vestito uno strato di stoffa a punte fucsia-violaceo. È quasi inutile dire le scarpe, non si vedono, sono nere.

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31 Novembre, il giorno di Halloween.

E' già sera, tradotto, tempo di dolcetto o scherzetto! …

“... Halloween, la festa più zuccherosa dell'anno, con il suo contorno di terrore e la sua atmosfera di mistero ...”

Già, indovinato, la voce apparteneva a Spighetto, nel pieno della sua ora della valutazione serale inedita per Halloween.

La faccia di Iris era seria e intollerante.

“Spighetto, non mi dire che sei anche intenditore di Halloween?” chiese Ash, anche se poco interessato, mentre finiva di mangiare un tramezzino.

“No, ma, ad Halloween mi sento come un bambino che mangia una torta di mele” spiegò con occhi sognanti.

“E ci risiamo … Quando tira fuori la torta di mele … Vuol dire che è veramente partito ...” sussurrò la bambina.

“Ma Lucinda non arriva più?” domandò il corvino retorico.

“Abbi pazienza Ash!” rimproverò la viola.

“Scusate il ritardo!” esclamò la blu correndo verso di loro.

“Wow Lucinda! Il tuo vestito è bellissimo!” commentò poi Iris.

“Ti piace? L'ho cucito da sola. E se per caso qualcuno si rifiuta di darci i dolcetti ...” detto ciò frugò nella busta che aveva un mano.

L'amica avendo inteso l'affermazione come una domanda … “Lo so io!” gridò entusiasta.

“... Come scherzetto potremo buttargli nel cortile un po' di questi coriandoli di stoffa. Li abbiamo ritagliati io e Piplup dalla stoffa avanzata” disse infine mostrando un ritaglio di stoffa.

“Ah ...” emise l'altra un po' triste.

“E la tua idea, Iris, qual'era?” chiese la ragazza blu curiosa.

Iris ci ripensò bene:

Flashback:

Una persona che non gli vuole dare i dolcetti:

“Ha è così?! Tu sei solo un bambino impertinente! Spighetto, forza, è l'ora della valutazione!”

“Niente di importante ...” disse solo infine.

“Dai andiamo, abbiamo anche perso fin troppo tempo” disse Ash.

“Ben detto Ash, è l'ora di dolcetto o scherzetto!” annunciò l'intenditore.

***

DrinDon

Suonato in campanello da dentro si sentirono delle voci.

“Burgundy?! Cara per favore vai tu alla porta!”

“Uoi mamma!”

“Adesso osservate e imparate” disse Spighetto tirando una cordicella del costume che immediatamente si gonfiò ai lati ricoprendogli tutta la testa.

La ragazza chiamata Burgundy aprì la porta.

Da subito rimase perplessa nel vedere la faccia del Pokèmon, ma poi l'intenditore tirò un'altra cordicella smascherandosi “Dolcetto o scherzetto!?”

“AHHHH!” la ragazza si spaventò a morte e con una scopa colpì in testa il poverino.

“Ahi!”

“Spighetto!?” non credeva ai suoi occhi “Perchè ti sei vestito da Pokèmon?” chiese retorica ricomponendosi “Pensi forse che così facendo salirai di categoria?”

“E' solo un costume per Halloween” spiegò con il suo solito sorrisetto.

“Un costume? Beh, ho solo una cosa da dire nella mia ora della valutazione: se fossi una torta saresti di sicuro bruciato, sei PATE-TICO” detto ciò chiuse la porta.

***

Nuova porta nuova storia …

DinDon

Aprì una ragazza con capelli corti fucsia e occhi azzurri.

“Dolcetto o scherzetto!?” esclamarono tutti in coro.

La ragazza, Georgia, restò per un attimo perplessa ma poi …

“Ahahahahahahahah!” scoppiò in una sonora rista, cascò a terra, battendo i pugni e il tutto senza mai smettere di ridere.

“Un intenditore vestito da Cofagrigus! … Una futura maestra draghi vestita da Hydreigon! … Un allenatore vestito da Pikachu!” disse tra le risate.

Piano piano smise di ridere, tirò un sospiro e si asciugò una lacrimuccia all'occhio.

Tornando seria si accorse anche di una quarta ragazza “... Bel vestito” commentò impassibile guardandola prima di chiudere la porta.

“Grazie ...” emise Lucinda stranita, come del resto gli amici, mentre richiudeva.

***

Davanti a una nuova porta Ash suonò il campanello …

DinDon

“Diapo?! Hanno suonato, puoi andare tu?”

“Sì mamma! … Uff, chi sarà a quest'ora?” si sentì una voce scocciata.

Diapo aprì la porta e si ritrovo faccia a faccia con il suo eterno rivale (no, cioè davvero, ho scritto così?). Aveva la sua macchina fotografica in mano. Chi sa, forse stava riguardando le foto che aveva scattato.

“Diapo! Dolcetto o scherzetto!?”

Il ragazzo restò immobile e impassibile tanto che Ash divenne perplesso.

Poi all'improvviso …

“Shash!” gli scattò una fotografia.

“Guarda te quante cose strane si vedono al mondo … Un allenatore vestito da Pikachu … Tsk ...” disse mentre si voltava e rientrava.

“Ehi Diapo?! ... Diapo?! … … Diap...!” ma non fece in tempo a finire che richiuse.

***

DinDon

Qualcuno andò ad aprire.

“Dolcetto o scherzetto Stefen?!” esclamò il corvino.

“Ash, perchè ti ostini a sbagliare il mio nome?” chiese demoralizzato.

“Ti chiami Stefen?” si intromise la blu.

“N...” stava per dire voltando lo sguardo che … I suoi occhi divennero un paio di cuoricini rosa “Per te come voi! Stefen, Stofen, Stiven, Stufen ...”

“Ehm, Stiven” lo richiamò all'attenzione Iris “Scusa tanto se ti interrompo ma: Dolcetto … O scherzetto” mise in evidenza la sporta con i coriandoli di stoffa “No perchè, non abbiamo tutta la sera”

“Lo scherzetto me lo fate già quando non pronunciate bene il mio nome” sussurrò tra se.

Una volta che ebbe gettato un po' di caramelle in ogni sacchetto di halloween degli amici …

“E questo che cos'è?” notò Lucinda raccogliendo un bigliettino bianco finito in cima alla sua pila di caramelle.

“E il mio numero … Chiamami!” disse con voce leggermente stridula facendo con le mani il segno del telefono.

La ragazza scattò in allarme tra lo stranito e lo spaventato.

***

DinDon

Dopo poco tempo una donna aprì la porta.

“Dolcetto o Scherzetto!?” esclamarono in coro.

“Ma che bellissimi costumi che avete, dolcetto ci mancherebbe altro, Belle tesoro vieni! Sono già arrivati i primi ragazzini!”

“Arrivo! Arrivo! Arrivo!” esclamò correndo per il corridoio la ragazza bionda con tra le mani un sacco pieno di caramelle.

Dopo pochi secondi la videro uscire, ma per la troppa velocità non si riuscì a fermare in tempo, così travolse Ash, sommerse di caramelle gli altri e molte di esse finirono a terra.

“Ops ...”

“Belle!” rimproverò il ragazzo alzandosi.

“Scusatemi ... Scusatemi … Scusatemi ...” continuò a dire lei, mortificata, chinandosi a ogni scusatemi.

“Non ti preoccupare, in fondo non è successo niente di male” disse Lucinda con un sorriso.

“Oh … Ma tu chi sei?” chiese accorgendosi della presenza della blu.

“Lucinda, vengo da Duefoglie, a Sinnoh, piacere”

“Io sono Belle! Il piacere è tutto mio!” si presentò l'altra raggiante “Sai che hai proprio un bellissimo costume!”

“Ah, grazie”

“Bello vero?” si intromise affiancando l'amica blu Iris.

“E pensa che l'ha cucito lei” Aggiunse, affiancandola dall'altro lato, il corvino.

“Piplaaaa” emise il piccolo Pokèmon blu nella sua posa importante.

“Ma chi è questo Pokèmon adorabile!?” chiese, l'esuberante ragazza bionda, più che come domanda come affermazione, prendendolo in braccio.

“Lui è Piplup, il mio primo Pokèmon”

“Ma quanto sei carino?! Sei il Pokèmon più puccioso che abbia mai visto!” commentò abbracciandolo e strizzandolo.

“Belle … Non fare così ... Così rischi ...”

Belle stava schiacciando la pancia del pinguino con le mani, ma non appena la ragazza ebbe pronunciato il suo nome scatto in allarme ad ascoltarla. Peccato fosse troppo tardi, dalla bocca del Pokèmon uscì un piccolo, ma abbastanza forte, Idropompa che bagno che bagno la faccia della bionda.

“Piplup!” lo rimproverò la coordinatrice riprendendolo in braccio “Ti prego di perdonarlo”

“Pipla ...” disse appena il Pokèmon mortificato.

“Non importa, in fondo non ha fatto apposta” disse comprensiva “Ma ora andate! Andate! Non vorrete perdermi tutta la notte di Halloween?!” aggiunse entusiasta spingendoli fuori dalla porta.

“E tornatemi a trovare ogni tanto! Ciao!” disse affacciandosi alla porta prima di richiuderla.

***

“Suoniamo a questo campanello!” propose Iris.

“Ho sentito dire che, da una settimana, ci abita una famiglia proveniente da Jhoto” spiegò Spighetto.

DinDon

“Dolcetto o Scherz... … Cetra!” esclamarono Ash e Lucinda a occhi chiusi mentre apriva la porta, ma poi sorpresi li spalancarono.

“Ash! Lusiana! Che ci fate voi qui? Insieme per giunta!”

“Potremo farti la stessa domanda” disse il moro ancora sorpreso.

“Mio padre ha ricevuto una proposta di lavoro a Unima … Ma raccontatemi di voi … State insieme? Da quando? Da quanto? Perchè non me lo avete detto! Io dovevo essere la prima a saperlo! Dopo tutto il sono la vostra Combina Coppie! ...” cominciò a raffica con le domande e le affermazioni.

“Cetra frana!” implorò Ash.

“Noi n-non siamo fidanzati!” esclamò Lucinda con la faccia rossa, rossa.

“Lusiana, dolce e ingenua Lusiana, pensi che dopo tanto tempo mi beva ancora questa storia?” chiese retorica prendendola a braccetto.

“Ehm ehm! ...” La bambina dai capelli viola sentendosi esclusa fece finta di starnutire.

“Oh giusto … E voi ...” cominciò a dire voltando lo sguardo “... Chi siete? ...” terminò la frase un po' perplesse guardando prima Iris poi Spighetto.

“Iris e Spighetto, viaggiamo con Ash” spiegò Iris. Ma la mora, non la ascoltava neanche, si avvicinò alla sottoscritta.

“Ma è una parrucca? Molto originale direi. E la consistenza è ottima, sembrano proprio capelli veri” osservo tastandole i viola capelli su ogni parte della testa.

“Ehi! Giù le mani! Questi sono capelli veri! E ne sono molto gelosa!” gridò quasi ritraendosi.

Per Cetra fu uno shock perenne: -... T-tutta quella montagna di capelli ...-.

Poi Cetra si avvicinò a Spighetto guardandolo attentamente.

“Di un po', tu non hai la ragazza vero?”

“Beh, no ...”

“Si vede ...”

“Da che cosa?” Il verdino (Ihihih!) era rimasto perplesso.

“Non so, ma si capisce”

“Beh, chi ti dice che la vorrei avere?” rispose con un sorriso simpatico (se … Cooome nooo!).

“Nessuno, la mia era solo un'osservazione”

“Non ne ho bisogno. Sono intenditore Pokèmon di categoria A, Pesca, Film, Metrò, Tribunali … So cucinare, cucire, sono una capo palestra e infine l'unico e il solo inventore Dell'ora della valutazione”

La faccia di Cetra era incredula -... Se queste cavolate non le dice per piacere alle ragazze ...- “... Buon per te ... Buona fortuna e tanta felicità ...” disse, infine, con un sorrisone ebete dandogli una pacca sulla spalla e arretrando.

“Ragazzi sapesse quanto sono felice di vedervi! Insieme … Soli soletti ...”

“Ehi!” la rimproverò Iris.

“Oh già, mi dimentico sempre della presenza della capellona e di quel ragazzo strano” disse a bassa voce.

“Poi vedo che il tuo vestito Lusiana è fantastico!”

“Grazie Cetra, l'ho cucito io da sola” disse con una piroetta.

“Waaaaaaaaaaaa! Non posso resistere devo farvi la foto!” detto ciò prese la fotocamera dal comodino di fianco.

“Forte! Immortalare qualcuno nella notte dei morti” disse Ash sottolineando lo scarso gioco di parole.

In quel momento la Combina Coppie si rese conto che se l'amico avesse tenuto in testa le orecchie di Pikachu durante la foto l'avrebbe di sicuro rovinata.

“Ash, togliti le orecchie da Pikachu”

Il ragazzo restò perplesso, ma obbedì ugualmente.

“Bene perfetto” emise Cetra guardando attraverso la macchina fotografica.

“Un po' più vicini ...” Lucinda e Ash si avvicinarono l'uno altra “... Ancora un po' … Ancora un po' … Un po' di più … Perfetti!” i due erano perfettamente incollati.

“Ora dite: Luvdisc!”

La ragazzo pronunciò il nome del Pokèmon con espressione spensierata, e un po' tonta come solito, mentre l'amica restò di stucco come se pensasse: -… Mi hai fregato ...-

“Waaaaa! Bellissima! Devo andare subito a farla sviluppare!” la contemplò in fine.

Uscì dalla casa correndo e senza neanche chiudere la porta.

AAAAAAA
 Angoletto dell'autrice:
Ciao! Da quanto tempo ^u^
Spero vi sia piaciuto il mio speciale d'Halloween ^W^
Scrivetemi anche qualche recensione mi raccomando ^u^
Ora vi saluto e buon Halloween a tutti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!