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Autore: Synacky_    01/11/2012    4 recensioni
Ashley, Sara, Maya e Anastasia. Diversissime sorelle sempre in cerca di guai. Una peggio dell'altra bellissime, ma mOOOlto particolari. Insieme combineranno di tutto e cercheranno di risolvere prima che le scoprano... cosa poco probabile. Questa storia sarà ricca di colpi di scena e spesso anche effetti comici. Mi raccomando seguitemi in quest'avventura! Un bacione grande,
Vostra Ali :3
Genere: Comico, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Driiiiin Driiiiin …DRIIIIIN
-Mmmm- una ragazza si mise il cuscino in testa per cercare di prendere sonno. Inutilmente, naturalmente. Dormiva in un letto matrimoniale in stile moderno, guardandoci attorno si nota che la stanza era tutta in stile moderno. C’erano numerose vetrine, con dentro scarpe di tutti i generi, accessori, borse, riviste di moda, ecc. due grandi armadi stavano affianco con dentro, si supponeva ci fossero i vestiti estivi, in uno, e quelli invernali in un altro. Ma non era così, erano tutti vestiti della stessa stagione. Vi ho detto dei cassetti? Meglio di no. La diciasettenne, aveva lunghi capelli marron, era snella e ben formata, di gran classe  e calma?                                                           
Driiiin Driiiiin …DRIIIIIN
-SARA!!! SPEGNI QUELLA CAZZO DI SVEGLIA!!!- no, non calma. Passiamo a questa ‘Sara’
Una stanza rosa e ricca di libri, ci si presentò davanti. Era in stile classico e si supponeva che amasse lo studio, dico così è solo una supposizione, di certo non l’ho capito dal fatto che abbia più librerie che armadi. Si alzò delicatamente dal letto e si stiracchio con gran classe.
-D’ACCORDO!! STA CALMA ASHLEY!!!- posso dire che questa famiglia è un covo di matti?!
Anch’essa aveva i capelli marron, snella e ben formata e di diciassette anni. Ma non erano uguali di estetica, tranquilli erano solo gemelle. Qualcuno bussò alla porta, venne attraversata da una ragazza piccoletta, di circa a occhio e croce sedici anni. Aveva dei lunghi capelli biondo chiaro, ondulati. Acqua e sapone e molto dolce
-Sara, ho liberato il tuo nuovo canarino, madre natura non vuole che i suoi figli vengano imprigionati, come ti sentiresti se ti chiuderei in una gabbia?- chiese con voce dolce. Alla poverella rosa, le venne un colpo.
-C-cosa h-hai f-f-fatto?- chiese con falsa speranza
-Quello che ho detto- spiego con altrettanta semplicità
-Brutto specie di hippy senza futuro!! Rivoglio il mio canarino!!!- Maya appena vide la sorella che era sempre più propensa ad ucciderla per il suo venticinquesimo canarino liberato; che poi se lo mangiava il gatto di Ashley, perché essendo nato in cattività non aveva idea di come si sopravviveva, e tutto questo Maya lo spiegava con un ‘Questa è la catena alimentare di madre natura’; corse via a prepararsi, con i soliti pantaloni a cavallo basso verdi, una maglietta marroncina con un foulard verde e una cintura verde.
Sentendo tutto quel macello Ashley uscì dalla stanza sbuffando
-Sempre la solita storia, non è possibile- disse chiudendo la sua porta a chiave, e scendendo in cucina. Era vestita con un paio di pantaloncini corti neri a vita alta, una camicetta quasi trasparente bianca, riposta dentro i pantaloni e una giacchina nera trasparente, che le arrivava alle ginocchia. Indossava un paio di decoltè nere in camoscio tacco 12.  Portava il tutto con gran classe, e subito fu raggiunta da un’altra sorella, tranquilli l’ultima… almeno si spera. Era la classica dark. Vestita di nero dalla testa hai piedi e con degli scarponi pesanti, che ancora non si sa come d’estate faceva a portarli.
-Bene ci siete tutte?- disse una donna sulla quarantina passata. Le quattro annuirono
-Anastasia, Maya voi andrete in terza quest’anno, mi raccomando impegnatevi. Ashley, Sara voi andrete in quarta, non deludetemi. Bene oggi è il primo giorno di scuola, Ashley non picchiare nessuno oggi, stessa cosa per Sara e Anastasia, e Maya…. L’insegnate mi ha pregato di farti smettere di meditare in classe. Tutto chiaro, filate a scuola su!- disse la madre accompagnandole alla porta. Salutarono la domestica, il maggiordomo e la governante e salirono sulla Audi R8 (che auto favolosa *-*) bianca e partirono, con alla guida la proprietaria, cioè Ashley.
-Carine le scarpe sorella- disse Ashley a Sara, aveva delle decolté molto simili a quelle della sorella solo che erano rosa. Aveva una gonna a tubino a vita alta, corta a metà coscia, una maglietta infilata dentro la gonna, beige chiaro e una giacchina leggera e i capelli erano raccolti in una coda di cavallo. Partirono e in pochi minuti furono a scuola ‘High School of Los Angeles’ .
 
La scuola era affollata di ragazzi dai quattordici anni ai diciannove e anche qualcuno più grande poiché ripetente. Vari gruppi di vari pensieri sedevano nei prati, mentre altri erano in piedi che chiacchieravano del nuovo ragazzo o della nuova ragazza o di delusioni varie. Le quattro si divisero, Maya andò dagli amici Hippy che condividevano il suo pensiero, Anastasia fece lo stesso in un altro gruppo. Mentre Ashley e Sara rimasero assieme per un po’. Qualcuno le tirò un pacca sulla spalla. Ashley si voltò e alzò gli occhi al cielo
-Non sei ancora morta?- disse con un sopracciglio alzato
-Tsk! Una come te non può far male ad una come me- disse sventolando i capelli
-Senti il principe azzurro lo fai da un’altra parte, non ho tempo da perdere con una come te- disse Ashley andandosene.
-Ti detesto!!! Sono più bella di te e sono anche più grande!!- Sara rise sotto i baffi facendo arrabbiare ancora di più Samanta. Per poi andarsene
-Stupide ricche snob!- urlò circondata da altre tre ragazzette da due soldi (questa è mia ndAshley)
-Ha parlato- dissero le gemelle diverse, incontemporanea.
-Ehi, citrullo non dovevi sbarazzartene?- disse Ashley dando un colpo nella nuca ad un ragazzo che si voltò e sorrise come un ebete
-Be stella, poi mi spieghi come faccio- disse annoiato
-Già quando una ti mostra il fondo delle cosce è difficile lo so- disse andandosene.
-Detesto tua sorella- disse Richard a Sara che annuì  e si sedette su un muretto di una fontana con affianco il ragazzo, che rimase a fissare la figura che se ne andava, borbottando specie di bestemmie. Tsk! Disgraziata! Ma cosa mi importa, sono un casanova, no? Disse sorridendo come un imbecille (quale era).
 
 

Salve ^^ Mi precipito su un’originale, questo primo capitolo può farvi una brutta impressione, ma vedrete che nei prossimi non sarò così! E naturalmente saranno più lunghi, questa è solo una sorta di  introduzione. Ringrazio chi mi seguirà, queste quattro ne combineranno di tutti i colori, nonostante l’età XD Mi raccomando seguitemi! Ogni capitolo vi farò la carta di identità dei personaggi, oggi iniziamo con Ashley:

 
Nome: Ashley
Cognome: Smith
Età: 17 anni
Residente: Los Angeles, Beverly Hills
Stato economico: Lusso
Carattere: Spesso acida, ma simpatica. Spesso e volentieri manesca. Molto intelligente e anche se non sembra ha un cuore grande e non si tira mai indietro per fare beneficienza. Dona il sangue.
Piace e non piace: Le piace nuotare, e leggere enciclopedie mediche. Ama la pizza e i vari tipi di insalata. Non si tira indietro se qualcuno le propone una sfida. Adora la moda in particolare e il suo colore preferito è il nero. Odia le persone superficiali, razziste e maschiliste. E molte altre cose.
Segni particolari: E un segno particolare avere degli occhi che attirano tutti?

Foto:




Ali:3

  
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