Anime & Manga > Fairy Tail
Ricorda la storia  |      
Autore: Ruushi    01/11/2012    5 recensioni
Nuova one shot dedicata alla NaLu.
SPOILER PER CHI NON SEGUE LE SCAN ITALIANE per alcuni riferimenti a situazioni.
In infermeria, dopo aver sostenuto un combattimento, (Daimatou Enbu) Natsu si sveglia trovandosi al fianco Lucy in stato dormiente. Osservando la compagna, viene travolto da una, appunto, spirale di ricordi, che hanno inizio dal suo incontro con Lucy fino a ripercorrere vari stralci di momenti condivisi insieme e giungere all'attuale condizione in cui si trovano.
Ispirata da quest'immagine trovata su deviantart (non ricordo l'autrice): http://oi45.tinypic.com/moxes.jpg .
Spero vi piaccia e che alcuni particolari non risultino OOC. :)
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Lucy Heartphilia, Natsu
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Riusciva ancora a percepire un dolore lancinante al petto e la testa pulsava fastidiosamente. 
 
Portò istintivamente la mano a toccarsi la fronte, percependo al tatto un delicato strato di stoffa, leggermente inumidita dal proprio sudore. 
 
Aprì piano gli occhi, cercando di mettere a fuoco ciò che lo circondava; si trovava in infermeria, steso su una brandina e avvolto in un leggero lenzuolo. 
Si sentì dolere nuovamente la testa quando provò a rimembrare cosa fosse successo nei dettagli, riuscendo a ricordare in maniera alquanto riassuntiva: aveva sconfitto il Dragon Slayer della luce in uno scontro, riducendosi allo stremo delle forze, e visto Lucy, pressoché come una sfumatura, in lacrime, guardarlo con aria sconvolta. 
 
"Ce l'ho fatta", aveva detto in sua direzione, la voce soffocata, seppure emessa dalle sue labbra sorridenti. Dopodiché, ricordò, anche se non più di un suono ovattato, l'urlo disperato della sua compagna. 
 
"NATSU!", lo chiamò, mentre lo vedeva cadere a terra e perdere i sensi, cominciando a raggiungerlo in balia del suo pianto. 
 
Poi il vuoto.
 
Non ricordava nulla, né di cosa fosse successo dopo, né di come fosse arrivato lì. Anche se, con ovvio ragionamento, diede per scontato fossero stati i suoi compagni. Lucy
 
Il Dragon Slayer si girò su un fianco, verso la ragazza, che si agitò leggermente durante il sonno, come fosse infastidita da qualcosa. 
Natsu pensò subito che fosse stato per il suo improvviso movimento e per averla smossa, seppure involontariamente, e sperava che la sua poca grazia non la portasse a svegliarsi; in effetti, gli sarebbe un po' dispiaciuto interrompere così prematuramente quella visione del rilassamento totale della sua nakama.
La guardava attento, quasi curioso. Trovava insolita la presenza di Lucy accanto a sé, la testa appoggiata alle braccia conserte su letto. Continuava a fissarla interrogativo, finché una voce fuori dal proprio campo visivo s'intromise nel suo invano rimuginare. 
 
"Ha voluto restarti accanto fino al tuo risveglio. Normalmente l'avrei negato, ma acconsentendo alla sua richiesta sono riuscita a farla smettere di sbraitare"
 
La vista del ragazzo dai capelli rosa si fece guidare dall'udito, seguendo la scia di quel suono fino a riuscire ad intravederne la proprietaria; Poluchka, quasi nascosta dietro la porta per non farsi vedere del tutto, aveva rivelato al mago del fuoco con che ostinatezza la giovane maga stellare si fosse imputata di restare al suo fianco fino a che non si fosse ripreso. 
 
Tornò a guardare Lucy, abbandonando quello stralcio di stupore iniziale, alle parole della maga medico, per sostituirlo con un velo di tenerezza, nelle proprie iridi e sulle sue labbra. 
 
Non si accorse nemmeno che la donna di Edoras se n'era andata, premurandosi stranamente di chiudersi dietro la porta. 
No, lui era così concentrato a guardare la sua compagna di team, a sorridere senza un apparente motivazione, come in risposta all'espressione rilassata della ragazza, che non pensava ad altro se non a lei. A lei e a quello che avevano vissuto insieme per quel lasso di tempo che, così a ricordarlo, sembrava davvero poco. 
 
Con la propria mano le scostò alcune ciocche bionde dalla fronte, cominciando a carezzarla. Forse un contatto intrapreso nell'inconscio, spinto dalla sensazione di serenità che gli scaturiva. Una sensazione così travolgente da fargli dimenticare il bruciore che le sue ferite provocavano, il dolore dei lividi in ogni singola parte del suo corpo. E altrettanto intensa era la sensazione che gli pervase il cuore, quando cominciò a ricordare dal primo momento in cui si erano incontrati.
 
Si erano trovati per caso, nella città portuale di Hargeon. 
Il Dragon Slayer ghignò per aver riportato alla mente addirittura il sapore di ciò che lei gli aveva gentilmente offerto, per ripagarlo di qualcosa di cui nemmeno era stato consapevole di aver fatto. Per cui, in un certo senso, si sentiva ancora in debito verso di lei. Ma quella giornata il destino l'aveva dedicata a loro, Natsu si era sdebitato con lei salvandole la vita e portandola con sé a Fairy Tail.
 
Sorrise ancora, a quel pensiero.
 
Non immaginava che il sogno di Lucy e la tanto amata gilda cui lei ambiva a prendere parte, fosse proprio la sua Fairy Tail. 
 
Vide quella come una bizzarra coincidenza, un incontro voluto da un contorto burattinaio che orchestrava le loro esistenze, le scontrava, le univa
E così era stato per loro, la collisione di un qualcosa di sconosciuto e formidabile, due persone venute a contatto per la prima volta e, inevitabilmente, legate. 
 
Perché lei era la sua compagna di team, la sua amica, la ragazza che si divertiva a prendere in giro, la stessa a cui invadeva quotidianamente l'appartamento e sempre lei, la sua bellissima nakama dai capelli dorati, con la quale condivideva il tepore delle stesse coltri.

La sua Lucy. 
 
Ovviamente senza il minimo cenno di malizia, Natsu si sentiva semplicemente protetto, sotto il piumone caldo di Lucy, o forse proprio dal suo calore, e... felice. Si sentiva completo, in qualche modo. Si sentiva sempre così, quando stava con lei. 
 
Anche se era irrimediabilmente strana, così fissata per i libri. Talmente fissata, da mettere in discussione la stessa importanza della loro missione, la prima insieme, quella del recupero del 'Day Break' alla villa Ebaloo. 
 
La ragazza mugugnò e istintivamente Natsu ritirò la mano, sfiorando quella di lei, quella con sopra tatuato il simbolo di Fairy Tail, avvolta in una fasciatura maldestra. 
Inizialmente, si preoccupò nel constatare che ne avesse altre, ma poi ricordò che Lucy stessa aveva precedentemente combattuto e riportato delle ferite. E avrebbe dovuto curarle, magari farsele curare da Wendy o la stessa Poluchka. 
 
Invece no. 
 
Invece era lì, accanto a lui, da chissà quanto e per quanto aveva vegliato su quel ragazzo così stupido, rissoso, permaloso e sempliciotto. 
 
Perché molti la definivano 'debole'? 
 
Lucy non era debole, affatto. 
Vero che in battaglia si trovava spesso in difficoltà, così come si lasciava facilmente scoraggiare d'inanzi ai pericoli e come cercasse di evadere dai problemi sfruttando la sua convinzione della propria sensualità. 
 
Ma anche nelle occasioni più difficili, nelle situazioni più estenuanti e nei dolori che la vita continuava a serbarle, Lucy aveva continuato a sorridere, ad andare avanti, a combattere grazie al sostegno dei suoi amici. Amici che non l'avrebbero mai lasciata sola, perché Natsu non voleva che lo fosse, non ancora. 
 
Un po' si rivedeva in lei. 
 
Non caratterialmente o fisicamente, ma emotivamente, sentiva di riuscire a comprendere almeno una minima parte dei sentimenti della sua nakama. 
Anche Lucy, come lui, era rimasta orfana. Anche lei aveva sofferto per l'assenza della madre così come lui era afflitto dalla continua tristezza per la mancata presenza di Igneel.
Però lui aveva Fairy Tail, aveva vissuto quegli anni nel calore della sua gilda, della sua famiglia. Lucy, invece, era rinchiusa in quelle quattro mura lussuose, nella totale freddezza del padre e l'affetto inprovato della sua servitù.
Un padre che lei aveva trovato la forza di amare e perdonare, nonostante le avesse aizzato contro Phantom Lord, nonostante l'avesse fatta catturare e rinchiudere in quella torre. 
 
La torre di Phantom Lord. 
 
Natsu sentì il suo cuore in preda alle convulsioni, al ricordo di quella tensione, di quel timore che fosse in pericolo, in balia di chissà chi. E quando la sentì urlare il proprio nome, mentre da lontano scorgeva la sua figura in una veloce scesa e prossima all'impatto contro l'asfalto, lì era sicuro di aver perso un centinaio d'anni di vita. 
 
Un attimo.
 
Sarebbe bastato un attimo, un attimo per mancarla, per arrivare troppo tardi. E lo stesso era successo poco prima, quando Lucy era stata intrappolata nell'Orologio dell'Infinito, quando lei stessa ne aveva disperso i pezzi per potersi liberare e risvegliare i maghi degli Spiriti Stellari da un sonno lungo cent'anni, finendo per librarsi nell'aria come una stella cometa. 
 
Lucy era forte, più forte di quel che gli altri pensassero. E lui lo aveva sempre saputo. 
 
Il solo pensiero di poterla perdere era ancora vivo nella sua mente, così vivo da esaltare una maledetta verità, la paura incontrastata che aleggiava nel suo animo se mai avesse rischiato di perderla per sempre. 
Anche se ne avevano passate tante insieme, erano riusciti a cavarsela nelle situazioni più disastrate. 
 
L'una era la forza dell'altro, le colonne portanti della loro amicizia.
 
Sbatté le palpebre un paio di volte, come se quella rinominazione del loro legame avesse stonato in qualcosa. Tuttavia, non ebbe nemmeno il tempo di soffermarsi a rifletterci su, poiché evidentemente era riuscito a svegliare Lucy.
 
"Natsu... ti senti meglio?" , gli domandò, gli occhi socchiusi e la voce ancora assonnata e impastata. Forse era per questo che non aveva avuto la minima reazione al notare il viso del Dragon Slayer vicino un soffio dal proprio. O magari non se n'era ancora accorta. 
 
Le sorrise.
 
"Sì, molto meglio". 
 
Ed era così. Così che si sentiva quando le stava accanto, quando stavano insieme e finalmente poteva udire la sua voce, la voce della sua compagna.
 
  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Fairy Tail / Vai alla pagina dell'autore: Ruushi