The Cuddly Beast

La camera era pervasa da una confusione sovrastante.

Giochi, colori, lenzuoli mezzi fuori dai letti e un vociare continuo e gioioso...o quasi.

“Tony, daaai! Ridammi il cavallo!”

“Vieni a prenderlo” ghignò il piccolo, correndo e togliendosi dalla traiettoria di Thor che si stava mettendo in mezzo ai piedi per venire ad aiutare il fratello.

“Uffa!”

Loki mise il broncio, stringendo i pugni e spingendoli verso il basso per poi chiudere gli occhi, strizzando forte le palpebre, e un secondo dopo si trovò di fronte a Tony che ci andò a sbattere contro colpendo malamente il sedere sul pavimento.

“Aho..che modi..devi sempre usare lo sdoppiamento se qualcosa non va come vuoi”

Loki gli fece una smorfia, ignorando la lamentela dell'altro, incrociando le braccia al petto dopo aver recuperato con uno strattone il peluche, che rappresentava un cavallino, dalle mani dell'amico.

“No, perché niente va mai come voglio io e siete voi che vi mettete sempre contro di me”

Tony sbuffò, scuotendo una mano in aria per lasciar perdere.

“See d'accordo..”

“Che succede qui?” il pronto intervento del fratello, per una volta, non ebbe utilizzo.

“Tutto a posto?”

“Sì mezzo-dio-sempre-attento” scherzò Tony, cantilenando leggermente mentre diede due colpi amichevoli sul petto a Thor “non serve che lo aiuti”

Thor lo guardò sospettoso ma l'urlo, o meglio, l'imprecazione che si sentì un secondo dopo dal centro della stanza gli impedì di rimanere concentrato sul fatto che il fratello stesse bene o meno.

“Thoooor, ti vogliono vivisezionare l'orso!!!”

Il piccolo Asgardiano si voltò con la stessa velocità con cui si muoveva quando volava e aprì la bocca in puro terrore e sconcerto quando vide Clint scendere di soppiatto dal suo letto e lanciargli uno sguardo soddisfatto con, stretto al petto, un altro peluche, questo molto più grande e della forma di un orsacchiotto.

Quello ad aver urlato era stato Steve che, però, subito dopo, aveva perso interesse verso la faccenda a causa di Tony che gli si era buttato addosso per fare la lotta, rotolando sul pavimento mezzo coperto da tappeti di vari colori, in un miscuglio di tessuto, cuscini acciuffati dai letti e risate.

Thor, invece, sia dalle parole che gli arrivarono all'udito che a ciò che vide con i suoi stessi occhi si fiondò alla rincorsa dell'altro amico che si mise a ridere partendo in quarta per tutta la camera.

Risultato: nel saltare sopra ad uno dei letti, l'unico occupato, svegliarono anche Bruce che fece un sobbalzo preso alla sprovvista quasi cadendo a terra, non capendo se fosse passato un tornado e nessuno lo avesse avvertito o se stesse ancora sognando.

“Ehi...che.?..” provò a chiedere, cercando a tentoni gli occhiali sul mobiletto affianco, ma gli altri due erano stati troppo veloci per fermarsi.

“Vieni qui Clint!!!!”

“Dai Bruce, vieni a darmi una mano che qui ci si diverte!”

“No tu non muoverti...e tu ridammelo!”

In mezzo a tutto il marasma generale, gli unici due che se ne stavano letteralmente fregando erano Loki, appollaiato di nuovo sul letto a giocare con il peluche, e Nat che, al contrario, aveva istinti ben più concentrati del solo giocare, perché quella mini pistola che stava pulendo tra le mani non era un giocattolo.

Pensavano semplicemente che fosse più costruttivo preparare piani da soli che buttarsi nella mischia per non concludere poi nulla.

Non erano della stessa idea gli altri cinque che, divisi in due gruppi, se le stavano dando di santa ragione...a modo loro.

Tony e Steve erano ancora mezzi rotolati tra i tappeti, con un mucchio di piume in più addosso per via della brutta fine a cui erano andati incontro due cuscini.

Bruce, prontamente trasformato e diventato un tantinello più grande e verde, stava sostenendo Clint sulle proprie spalle che, con un arco giocattolo, visto che il suo gli era stato sequestrato dallo zio Fury quel pomeriggio, puntava una freccia altrettanto giocattolo verso Thor incitandolo a combattere.

“Andiamo, combattici se lo rivuoi!”

Thor mise il broncio aprendo le braccia in alto e impugnando un martello, anch'esso giocattolo, guardandoli con sfida.

“Lasciate l'animale coccoloso*! E' mio!”

Clint gli fece una smorfia, reggendosi dalla fronte di Bruce dopo aver rischiato di scivolare a terra.

“Se non riesci a riprenderlo in tre secondi diventa nostro”

“No-no-no e no!”

“Sì invece e..”

“Ahia Tony! Mi hai fatto male!”

“Anche tu uffa...hai la testa troppo dura”

“Non te lo diamo”

Nat e Loki rotearono gli occhi al cielo non sopportando più quella confusione, fino a che, per la stessa, anche il padrone di casa venne attirato su quel piano e appena la porta si spalancò di scatto tutti si gelarono sul posto, sperando di apparire invisibili e di non dare viva dimostrazione di quello che stessero facendo e che non si trattava sicuramente di dormire.

“Oh santi numi! Bambini!!! Quante volte vi ho detto di non fare finta di spegnere la luce appena chiudo la porta e poi alzarvi di nuovo subito dopo?!”

Nick Fury si mise le mani sui fianchi guardandoli uno a uno, soprattutto i cinque incriminati che piano piano tornarono pacifici, chi alzandosi da terra e scuotendosi il pigiama da piume e polvere, chi tornando con i piedi sul pavimento e chi non si trovò più di una certa colorazione verde.

“Allora?!”

“Sì zio Nick” dissero in coro Tony, Steve, Thor, Clint e Bruce, con tono mesto e gli occhi abbassati verso il pavimento.

Il generale li guardò ad uno ad uno per un lungo istante, le mani sui fianchi come se si trovasse ancora tra i ranghi, rendendosi conto, invece che non avrebbe voluto che quelle pesti crescessero, perché era meglio che si divertissero così piuttosto che prepararsi a ciò che li avrebbe aspettati.

Fece qualche passo lungo la stanza, alzando un cuscino mezzo sbrindellato e completamente lacero, guardandoli poi di nuovo e Tony e Steve fremettero cercando di non farsi scoprire.

“Benebene..domani niente addestramento di volo”

Tutti e due alzarono lo sguardo di scatto, le bocche aperte in una versione molto più concentrata di lamento e supplica, mentre puntarono anche le braccia avanti come se fossero servite a qualcosa per fargli cambiare idea.

“Ma..”

“Noi..”

“Così la prossima volta mi ascolterete” li seccò il più anziano, facendoli sbuffare sommessamente, ma liberare un altro 'sì' tirato e sussurrato senza nessuna spinta.

“E voi tre invece..” i tre in questione si fermarono di botto dopo aver tentato di svignarsela, raggiungendo i letti nel modo più silenzioso possibile, e si voltarono sorridendo con un'espressione innocente come tentativo di addolcirlo.

“Domani rimarrete tutto il giorno a studiare in classe, niente pratica”

“Ahhh no..”

“Che cosa?!!”

“Ma uffi..”

“Forza a letto adesso...e che vi serva da lezione. Dovete dormire capito?”

“Sii” sì all'unisono che venne confermato anche da Loki e Nat che, insieme agli altri, si misero definitivamente sotto alle coperte lasciando perdere qualsiasi tipo di oggetto, giocattolo o non, che avrebbe potuto benissimo aspettare la mattina successiva.

Fury aspettò di vederli tutti stesi e con la testa sul cuscino, soprattutto silenziosi per evitare che chiunque altro cominciasse una qualsiasi discussione o gioco e, appena ne fu certo, spense di nuovo la luce con un sorrisino nascosto sulle labbra.

“Vi servirà..” sussurrò tra sé e sé, chiudendosi la porta alle spalle e immergendoli nel buio.

Si stavano addestrando come futuro scudo dell'intero pianeta ma, per ora, erano pur sempre dei bambini.

Neanche due secondi che già dormivano profondamente.

*libera traduzione del titolo e di quello che dice Thor nella foto ^^ (nda)