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Autore: PrettyFrigginCool    01/11/2012    10 recensioni
Pizza e un film. Poteva essere questa la serata di Grant e Kevin? Risposta scontata. No.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Dianna Agron, Grant Gustin, Kevin McHale, Naya Rivera
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Quando hai intenzione di rendere pubblica la tua relazione segreta con @grantgust?" 

"Ma non è segreta, l'ho già gridato dalla cima di una montagna!"

Kevin era davvero soddisfatto di quella risposta geniale a uno dei tanti tweet che lo pregavano di rendere la sua relazione con Grant pubblica. Amava dare dei grattacapi alle fan che shippavano la McGustin. Aveva appena finito di scrivere quando gli arrivò la notifica di twitter personalizzata per Grant, registrata da lui stesso. Mentre si perdeva nel ricordo di quando Grant gli aveva chiesto di avere una notifica privata per i suoi tweet, fu riportato alla realtà dalla voce del ragazzo che ripeteva "feet pretty cool, feet pretty cool, feet pretty cool". Molto bene, il piccolo caro Thomas aveva risposto. 

"Le parole vere sono vere".
Ah, povere, povere fan.
Stava progettando di twittare "#McGustinIsOn" e farlo diventate TT mondiale quando il suo telefono squilló. Dopo aver accettato la chiamata, si portó il cellulare all'orecchio e rispose.

-"Kevin McHale, chi parla?"

-"OHHH, MIO DIO, KEVIN McHALE MI HA RISPOSTO, KEVIN McHALE MI HA RISPOSTO, ODDIO MUOIO."

Mamma mia, quanto poteva essere coglione quel ragazzo. Un coglione di dimensioni colossali. 

-"Grant, hai di nuovo mangiato i croccantini di Little Parker? Lo sai che ti fanno male." Lo rimproverò.

-"No, mammina, non li ho mangiati oggi… Li ho già finiti ieri. Comunque, volevo chiederti se questa sera ti andasse di venire a cena da me, ho comprato il dvd di "Avatar" e pensavo di ordinare una pizza.”

Un sorriso si allargò sul volto di Kevin. Amava la pizza, amava "Avatar", e beh, amava Grant.

-"Figliolo, se proprio insisti, verrò. Programmi per il dopocena?"

-"Ovviamente vedere il film, zuccherino."

-"Ah ok, focaccina. A che ora facciamo?"

-"Vieni quando vuoi, anche ora, così mi aiuti a fare lo shampoo a Little Parker."

Cani, cani e ancora cani. E Giants. La testa di Grant era riempita da quelle due parole, principalmente. E dalla sua malsana fissa per i suoi piedi, ovviamente.

-"Preferirei fare lo shampoo a te, ma ok, prendo la macchina e arrivo. Devo solo salutare Naya e Dianna e assillare Ryan per farci cantare Bad. Sei troppo sexy quando la canti." ammise.

-"Sono sexy anche quando russo a bocca aperta, lo sappiamo tutti. Comunque salutami Naya, dille che se vuole è la benvenuta stasera."

Ah, in effetti 3 is the magic number, come avevano potuto constatare due sere prima. A volte Kevin aveva l'impressione che NayNay preferisse un tantino Grant a lui, ma comunque non era un problema. Anche lui preferiva Grant, era una delle persone più perfette che conoscesse. Era bello, certo, ma quello importava ben poco in confronto al resto. Era simpatico, spontaneo, intelligente, dotato di un talento incredibile; ma aveva anche la capacità di non montarsi la testa e rimanere con i piedi per terra, con il suo solito sorriso che lo caratterizzava e che lo faceva amare dalle persone. Anche se alcuni, per via del personaggio che interpretava in Glee, l'avevano offeso pesantemente, lui non ci aveva fatto caso: era andato avanti per la sua strada, imperterrito. Grant aveva molta voglia di emergere, di riscattarsi, di far vedere che non era solo Sebastian, ma che era capace di fare molto altro. 

-"No Grant, oggi ti voglio tutto per me. Ora arrivo, ciao."

Dopo aver terminato la conversazione, Kevin uscì dal camerino e salutò Naya e Dianna, portando loro i saluti da parte di Grant. Dianna gli disse semplicemente:

-"Oh, salutamelo Kev, digli che manca, ma che la deve smettere di fare il ruffiano dicendo che sono la perfezione, su twitter. Non serve!” disse ridendo.

-"Ma dai Di, lo sai com'è fatto, ama scatenare guerre tra ship e crearne di nuove… Come la GustAgron."

-"Certo, ma la McGustin batte tutto e tutti. La shippo anche io!" intervenne Naya.

-"Naya non sparare cazzate, tu shippi GustVera, ma McGustin is fuckin' on, e lo sappiamo tutti” ribatté Dianna.

-"Agron! Sarai mica gelosa?" insinuò la latina.

-"No, io shippo McGustVera, per me non è un problema!” rise.

Dopo un altro scambio di battute con le sue colleghe e amiche, Kevin uscì dagli Studios e si avviò verso la macchina. Durante il tragitto la radio passò "Smooth Criminal" e lui iniziò a cantarla a squarciagola, pensando a quanto fosse stupenda cantata dalla melodica voce di Grant. Amava quando diceva "A smooth criminal!", con il suo adorabile accento del Norfolk, che lo portava a strascicare le "s" e a fargli cantare "sssmooth criminal!" 

Quando arrivò davanti alla villetta di Grant, si avvicinò alla porta per bussare, ma notò che c'era un biglietto: "Anche se hai cercato di metterci più tempo possibile per non aiutarmi a lavare Parker, io ti ho fottuto e ho appena iniziato. Vieni in garage. TGG."

Merda, non era stato abbastanza lento. Certo, Little Parker era un bel cane, dolce come il padrone, ma non gli piacevano i cani. Era più uno da api, lui. Girò intorno alla casa fino ad arrivare davanti al grande garage, dove c'era anche un rustico. Aprì la saracinesca e si stupì di trovare la luce spenta. Tastò a tentoni il muro e trovò l'interruttore. Lo schiacciò e vide il locale illuminarsi. Ma non c'era nessun cane insaponato, solo Grant vestito con la sua maglietta dei Giants preferita, i capelli scompigliati e un sorriso disarmante, in piedi vicino a un tavolo apparecchiato elegantemente.

-"Sapevo che se ti avessi fatto lavare Little Parker mi avresti odiato, così mi sono sbrigato e ti ho fatto questa sorpresa... Spero che ti piaccia!"

Kevin rimase incantato a fissare il meraviglioso sorriso di Grant. Era uno dei sorrisi che lo contraddistinguevano, che partiva dalla bocca e terminava vicino agli occhi, illuminandoli. Infatti, in quel momento, i bellissimi occhi color verde smeraldo del ragazzo sembravano risplendere. 

-"Io... Io non so cosa dire. Grant, non avresti dovuto, mi andavano bene la pizza e il film, seduti sul divano!" esclamò emozionato Kevin.

-"Ah, McHale, e questo è quello che avrai. Come ben sai, non so cucinare e ho ordinato veramente una pizza. In quanto al film, beh, se ti va possiamo vederlo, ma io avevo in mente qualcos'altro…”

-"Qualcos'altro, Gustin? Cosa?" domandò Kevin, con una punta di malizia.

-"Beh, per esempio - disse avvicinandosi e prendendogli il viso tra le mani, fresche e affusolate - questo." Lo baciò, abbassando la testa. Fu un bacio delicato, tipico di Grant. All'inizio dolce, poi sempre più passionale. Era un ragazzo che sapeva cosa voleva e come ottenerlo, a tutti i costi.
Si staccò per riprendere fiato, Kevin però non era intenzionato a fermarsi, e continuò a baciargli il collo. Il suo fantastico, liscio, morbido collo profumato della sua acqua di colonia preferita. 

-"McHale?"

-"Zitto e continua a baciarmi, Gustin." Grugnì.

-"McHale, voglio vedere il film."

-"Gustin, sei un coglione."

-"Lo so, bee. Ma mi ami per questo, no?"

Per questo, perché era simpatico, dolce, umile, disponibile, generoso e un mucchio di altri motivi.
-"Si, certo, per questo." 

Grant prese Kevin per mano e, dopo aver deciso di non usare il tavolo, prese il cartone di pizza e si avviò verso il divano. Appoggiò la pizza sul tavolinetto e si avvicinò alla tv per mettere il dvd. Si piegò per inserirlo ma si girò subito, sentendo un paio di occhi che gli fissavano insistentemente il sedere.

-"Bee, lo so di avere il culo più fantastico d'America, ma diventerai cieco a forza di guardarlo." 
Oops! Kevin era stato beccato!

-"Non puoi sventolarmi il tuo sedere davanti al naso e poi pensare che non mi venga voglia di scoparti." si difese.

-"Già, perché tu di solito sei l'attivo eh? Proprio, sempre sempre eh!"

-"Oh che palle, Grant” sbuffò.

-"Kevin, lo sai che mi fa piacere."

-"Lo so. Metti questo film, dai, o la pizza si fredda."

Grant inserì il cd e Kevin poté concedersi un'ultima occhiata al fondoschiena del suo ragazzo, prima che questi si alzasse e si accomodasse sul divano accanto a lui, cingendogli le spalle con il braccio. Il film iniziò, ma Kevin era troppo occupato per seguirlo. Era concentrato ad annusare il profumo di Grant, il profumo più buono che esistesse, dolce e fresco da farlo impazzire. Grant invece sembrava testardamente deciso a guardare quel mattone della durata di tre ore; non si risparmiava commenti e si agitava continuamente per trovare la posizione più comoda: la testa appoggiata su quella di Kevin, le gambe sul suo grembo, il braccio sempre intorno alle sue spalle, la mano che ogni tanto gli accarezzava il viso, disegnando cerchi sulla guancia morbida di Kevin, che dal canto suo stava passando le pene dell'inferno per contenersi e non saltargli addosso.

Diamine, con un ragazzo così si poteva fare tutto, ma guardare un film, dai, che spreco! Mentre Kevin si perdeva nei suoi pensieri, non si rese conto che Grant aveva spento la tv e si era avvicinato di più a lui cominciando a fissarlo. Quando se ne accorse Kevin chiese:

-"Beh, il film è finito?"

-"Non che tu lo stessi veramente guardando, ma comunque no, non è finito."

-"E allora, perché hai spento?" domandò confuso.

-"Perché tu sei un film migliore,zuccherino passivello!."

Ecco, questa era una delle tipiche volte in cui il coglione diceva qualcosa di dolce inserendo piccoli accenni alla loro vita privata tremendamente imbarazzanti, soprattutto per Kevin. 
"Passivello? Ok, ti conviene riaccendere la tv, focaccina rincoglionita, perchè il passivello ora ha voglia di vedere il film."
BAM, Kevin aveva sparato la cazzata del secolo!

-"Ah sì? Vuoi vedere il film? Peccato, volevo fare una cosa, ma se non vuoi ora rimetto il cd."

Quando fece per alzarsi, Kevin lo bloccò, afferrandolo per la mano.
-"Frena, Gustin. Prima dimmi cosa volevi fare."

Con un sorriso innocente, Grant lo prese in braccio e se lo appoggiò sulle gambe, iniziando a baciargli dolcemente il collo. 
-"Beh... Per esempio... Questo."

Kevin lo amava da morire. Non riusciva a immaginare di essere in nessun altro posto in quel momento, se non lì e con lui. Il suo coglioncello con la fissa per i suoi piedi, i suoi cani, i Giants e lui. Perché anche Grant lo amava. Lo dimostrava con tante piccole cose, per come lo guardava, per come gli sorrideva, come se fosse la cosa più speciale del mondo, per come lo prendeva in giro, senza mai però offenderlo in alcun modo. 

-"Questo è il mio film preferito."

-"La sai una cosa Kevin? Anche il mio. Però domani mi aiuti a lavare Little Parker."

Betta’s Corner

Ciaaao ragazzi! Piacere, sono Betta, diminutivo di Benedetta e non di Elisabetta (lo so che ve lo stavate chiedendo, lo fanno tutti). Forse mi conoscete per la FF Seblaine che avevo pubblicato con una ragazza sul suo profilo, "I seem to be what I'm not", che comunque voglio ripubblicare sul mio profilo e continuare anche se lei non vuole. 

Ho deciso di pubblicare questa FF McGustin perché, dai, sono stupendi, bellissimi, speciali, che sia un'amicizia o qualcosa di più. Così ho preso e, dopo aver assillato la mia beta, ma soprattutto amica Lavinia (Harriet_ su EFP e @milkshagron su Twitter, se vi interessa XD) con tutti i miei dubbi e le mie pippe mentali su quanto fossero belli Grant (il mio amore bellissimo) e Kevin (la mia Apetta), ho dato sfogo alla mia fantasia perversa e scritto quello che mi frullava in testa, ispirandomi ai tweet McGustin. Spero che vi sia piaciuto leggerla come a me è piaciuto scriverla.
Per qualunque cosa, seguitemi su twitter, sono @bettaMcGustin (che caso eh), vi seguo tutti e sclereremo insieme per qualsiasi cazzata. Dopo aver ringraziato ancora la mia Lavinia, stupenda beta betosa(?) mi ritiro e vi dico... McGUSTIN IS ON, BITCHES!

Peace&Love,
Betta.
   
 
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