E fu. Fumo e fuliggine
dita sporche di zolfo
e il palmo dilaniato
dalla luce del sole.
Labbra che sanguinano
il vomito delle tue lacrime
amare cosparse di sale.
E sogno ieri
che sia domani
e fu la distruzione della realtà.
Sogna e continua a sognare
coniglio dal pelo bianco
macchiato di incubi di fumo nero e fuliggine.
Luce fu. E l'oscurità continua
a penetrare
l'ignoto comincia a divagare
Stramazzo nel buio
cercando di succhiare
l'antidoto che ho sparso
sul pavimento di cristallo.