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Autore: Book boy    01/11/2012    2 recensioni
Anno 2645...L'uomo è scomparso dalla Terra. Una serie di guerre, pandemie, malattie, disastri naturali e altre catastrofi hanno completamente cancellato il genere umano dalla faccia della Terra.
L'uomo prima di estinguersi però preparo le contromisure robotiche, di fatti il mondo viene mandato avanti da macchine e robot che si sono attivate 200 anni dopo la scomparsa dell'uomo.
Genere: Avventura, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Anno 2645. ATTIVAZIONE DELLE MACCHINE PREVISTO FRA: 00:02:00. Questo era scritto sui molteplici scermi dell'laboratorio. Le macchine si sarebbero attivate precisamente fra 00:00:40. Dopo alcuni secondi il conto alla rovesia arrivò a 00:00:00 e si sentì un clik improvviso, poi un suono molto acuto, come di un sirena e si riaccesero le luci che erano spente da ormai 200 anni. Subito un robot modello 34-7b si attivò, accendendo i grossi occhi blu, era un robot a forma di scatola da cui uscirono due ruote e due braccia, subito iniziò a muoversi verso una tastiera davanti a lui e premendo alcuni pulsanti fece partire una catena di montaggio per creare degli automi in grado di conservare nel miglire dei modi l'ambiente se un giorno fosse tornata sulla Terra la nave esploratrice PZ4, che trasportava 5000 pionieri, metà done e metà uomini che avrebbero dovuto ripopolare il cosmo. Ma non si sapeva se la nave fosse ancora intatta e si i passeggieri fossero ancora vivi. Una cosa era certa le macchine e i robot avrebbero continuato il loro compito all'infinito, fino a che non sarebbero stati fermati dall'uomo o non sarevvero diventati polvere. Il piccolo robottino uscì dalla stanza e si diresse vero l'uscita dalla fabbrica, aprendo la porta che dava verso l'esterno. Questa non si aprì dato che per la mancata riparazione gli ingranaggi erano ormai distrutti. Allora avvicinò le braccia al pannello di controllo e lo aprì scaraventandolo a terra, iniziò a modificare e attaccare cavi ad altri cavi e poi con un piccola fiamma ossidrica impiantatagli nel polso bruciò della sporcizia che si annidava fra i cavi, ma senza danneggiare questi ultimi. poi chiuse il pannello e premette di nuovo il pulsante per uscire e la porta si aprì. Il corridoio si riempì di una luce opaca, senza sole. Uscì fuori e vide subito dei robot minatori che scavavano il terreno circostante, come per poter continuare i progetti e gli esperimenti attraverso i minerali estratti. Continuò a percorrere la zona di scavo e una volta raggiunto un secondo laboratorio vi entrò, trovò a lavorare ad alcune tastiere, degli automi e degli androidi che continuavano le ricerche per le cure e i vaccini alle varie malattie, come il cancro e L'AIDS  a cui non era ancora stata trovata una cura nonostante il netto miglioramento delle conoscenze nel campo della maedicina e della tecnologia. Dall'altra parte della zona di scavo vi erano i laboratori bellici, dato che l'uomo anche dopo la sua distruzione volle assicurarsi un'adeguata difesa, di fatti gli automi e i macchinari all'interno dei laboratori bellici cotinuavano a studiare e perfezionare le vari armi di distruzine di massa. Il laboratorio era situato al centro di una catena di montagne che ne fornivano una degna protezione dagli attacchi chimici provenienti da paesi in guerra, e da varie calamità nucleari, questo portò il laboratorio ad essere ancora in piedi dopo tutti quesgli anni. Nell'universo intanto era stato rilasciato da un satelite su cui era stato installato in precedenza, un messaggio registrato su un dischetto di platino e diamante che diceva "Sono lo scienziato Neil Grungher questo messaggio è indirizzato a qualsiasi forma di vita consenziente presente nella galassia. Il pianeta Terra dopo essere stato frutto di guerre, calamità nucleari, catastrofi di ogni sorta e di ogni tipo, e mandato avanti da svariate unità robotiche che continuano gli studi e i vari approfondimento degli esperimenti e dei progetti iniziati e mai terminati dal genere umano, che a malincuore devo dire che è ormai Estinto, se stai ricevendo questo messaggio io sono morto ma ti chiedo di tornare sul nostro pianeta e di ripopolarlo." Il messaggio poi terminava e ricominciava continuando a ripetersi all'infinito...
  
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