Papà

Apro gli occhi di scatto. Ci vuole più di un respiro affannato per capire che sono nel mio letto e che mi sta esplodendo il cuore per l'adrenalina.

E' stato solo un incubo...Come tutti gli altri di questo periodo.
Controllo la sveglia, è troppo presto per alzarsi ma anche troppo tardi per ricominciare a dormire.
Passo le dita tra i capelli per gettare all'indietro i pensieri, ma quelli si incollano al gel che non mi sono tolto dai capelli ieri sera 
< merda...>
...Dovevo essere veramente distrutto.
Sento che il mio stomaco non funziona come dovrebbe. Una nausea un po' troppo concreta per essere reale, è più un peso sullo stomaco.
Mi metto a sedere e mi concedo una carezza al ventre, distratta e un po' consolatoria, costa ammetterlo ma mi manca un po' di sano contatto umano. Dall'ultima volta è passato un po' troppo tempo.

I miei occhi verdastri si adattano piano piano al buio della stanza, comincio a vedere distintamente gli oggetti e il titolo dei libri sullo scaffale.

Quando potrò avere un abbraccio vero?

Quando la gente smetterà di giudicarmi con gli occhi o con le parole? Quando smetteranno di spingermi contro gli armadietti?

Mi butto all'indietro sul materasso con forza...Nonostante tutto non faccio alcun rumore.
Se solo mi vergognassi di me stesso e di quello che faccio. 
Potrei sopportare tutto questo un po' come una sorta di castigo divino : una di quelle cose da cattolico fanatico 

“ da sopportare per essere curato da questo orrendo peccato, per espiare questa malattia perversa “ .

Ma io non mi vergogno neanche un po' … E forse è questo il problema .
“Ne avessi la decenza” di vergognarmene , di tenere tutto segreto , di fingere...
Forse papà ricomincerebbe a guardarmi negli occhi , o anche solo a parlarmi. 
Mamma fa finta di niente, come tutti gli altri , e solo Cooper continua a trovarmi normale. 
Sorrido . Si comporta ancora come se fossi un bambino e, a suo modo , prova a fare il fratello maggiore, 
anche se il suo supporto è nullo dato che vive in un altro stato e viene a trovarci solo per le feste comandate .

Richiudo gli occhi , in effetti è come se mi avesse abbandonato , e con lui tutti gli altri.

Alla fine non è vero che ti amano per come sei.

E' più una questione : come sembri … 
Ma forse sto esagerando. Dopo tutto , la mamma mi fa ancora i toast con la faccina a colazione.

Devo andare via .
Non voglio affrontare tutto questo, non si potrebbe anche solo rimandare di un mese o due?

La situazione è pesante anche a casa e mi sento in gabbia !
Non riesco a distrarmi, di questo passo non riuscirò ad addormentarmi .
Non ho bisogno di essere giudicato o capito, non voglio nemmeno fingere di vergognarmi! 

E di cosa? Dei miei gusti sessuali!?

La gente ha davvero molto tempo da sprecare in cattiverie:
se solo spendessero la metà dei momenti che mi dedicano con odio o sarcasmo per cercare di risolvere i LORO problemi !...
Bastardi:
non mi picchiano solo perchè sanno che in una rissa li prenderei tutti quanti a calci in culo...
Ma sono un tipo troppo calmo per difendermi come dovrei . Il bello ed il brutto delle arti marziali : ti insegnano come difenderti , conoscere la tua forza e le debolezze altrui ma ti fanno anche capire quando non vale assolutamente la pena di prendere a cazzotti ogni persona che ti sta sulle palle.
Forse è anche perchè mi sento spiazzato più dalle parole che dalle spinte. Mi blocco e incasso.
Se avessero il coraggio di picchiarmi potrei ribattere in qualche modo...Ma così...Non ho nemmeno le prove che servono ai professori per farli sospendere. E' inutile : io vado a parlare con loro e quelli peggiorano il loro atteggiamento senza che chi di dovere muova un mignolo.

Apro un' occhio e lo punto sui led della sveglia : le sette e mezza.
Fantastico.
Io penso troppo e dovrei farmi una doccia fredda ; anche se aspetterò un po' , non riesco a lasciare le coperte, non ancora.

.
.
.

Mi ritorna in mente quella stupida cena di lavoro dove sono sbottato in quell' odioso momento di silenzio. 

...Insomma ! Non avevo detto “ Sono un terrorista” avevo detto solo che sono gay !
Ok non ho retto alla pressione , ok è stato infantile ma ...Diamine ! Sono un ragazzino ! 
Ne ho tutto il diritto di essere infantile !
Essere il ragazzino perfetto in ogni modo e compiacere tutti...

Non so perchè continuo a sognarlo ...Forse voglio sperare che non sia successo sul serio?

Voglio andarmene.
Ma non voglio perdere Alex...
Non posso e non voglio lasciarlo da solo.
Questa sera poi abbiamo il ballo .
E' molto più importante di un semplice “ primo appuntamento ufficiale “ e lo sappiamo tutti e due. 
E poi voglio un abbraccio... Un SUO abbraccio.
Non ho paura .

Non così tanta almeno. 

Bussano alla porta del bagno :

< Blaine...La colazione è pronta >

Riapro l' acqua , sono già pulito ma voglio lavare via questi stupidi problemi, e magari anche questi lividi dalle spalle.

Sono gay .

Sono gay
sono gay
sono gay
e non mi vergogno neanche un po'!

Andrò al ballo con il ragazzo che mi piace da più di un anno e la farò vedere a tutti quanti!

Ecco quanto è stato utile !
Un “filo” di gel , il mio papillon preferito, i libri di oggi nella cartella e il biglietto della tintoria per ritirare l'abito. Ho già comprato la gardenia da mettere all' occhiello del mio completo per questa sera.

Fine.

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Hannanas time: 
Hola ! Questo è un re-post di una vecchia OS nata da uno sfogo notturno, epoca accantonata ( ma non dimenticata ) di fanatismo Glee , e soprattutto fanatismo KLAINE .
Questa è la notte “ prima del disastro “...L'avventura del ballo scolastico dove Blaine viene assalito al ballo assieme al suo accompagnatore, un'episodio che mi aveva lasciata veramente in sospeso e che , nella serie , viene soltanto accennato .
Un Blaine di prima l'incidente, un Blaine con le palle ma che è già profondamente ferito, il che giustificherà il motivo del suo carattere, un po' fragile e facile agli scivoloni emotivi.
Io mi ci ritrovo molto in questo personaggio, e un po' ci assomigliamo...E mi sembrava quasi normale strumentalizzare un po' di frustrazione e far parlare il buon Mr.Gel di cose “in comune”.