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Autore: VanHobs    01/11/2012    4 recensioni
Sorta di seguito di "Do you remember when..." Hope you like it!
“La suonavo ogni volta che ero da solo a casa. Ero arrivato al punto da averne fatta una cover originale strappalacrime!”
“Un po' come Teenage Dream. Quella doveva essere una canzone allegra che diamine!”
Genere: Commedia, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel | Coppie: Blaine/Kurt
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Do you remember when...Christmas!

 

 

No Blaine, non rischio di rimanere intrappolato nella neve. Non sta neanche nevicando forte!”

“Sicuro? Va bene...ti aspetto.” Poggiò il telefono sul tavolo della cucina e ricominciò a mescolare il sugo.
Quando Kurt tornò, lo accolse calorosamente come sempre: gli prese la borsa e mentre lo baciava gli levava la sciarpa sapientemente ingarbugliata attorno al collo.

“Ehi...” Lo salutò Kurt lasciandogli un bacio a fior di labbra e poi si tolse il cappotto appendendolo nel guardaroba.

Seguì Blaine in cucina portandosi dietro la posta che aveva preso poco prima dalla cassetta delle lettere. Si sedette al tavolo della cucina mentre Blaine finiva di preparare la cena.

“C'è qualcosa per me?”

“No. Blaine la tua lettera per Hogwarts non è ancora arrivata. E neanche un messaggio dalla Terra di Mezzo, mi dispiace.” Il moro si limitò a fargli una linguaccia ridacchiando. “C'è praticamente solo pubblicità. E...oh! Papà ci ha mandato gli auguri di Natale. Ricordiamoci di ringraziarlo.”

Il biondino ripose la posta sul piano di marmo della cucina e fissò il marito che si destreggiava tra i fornelli.

“Che bolle in pentola?”

“Ragù. E' una ricetta italiana.” Prese con il cucchiaio di legno un po' di sugo e ci soffiò sopra. “Vieni, assaggia.” Kurt si lasciò imboccare e Blaine gli pulì uno sbuffo di sugo all'angolo della bocca.

“Mhm...buono.” Mormorò allungandosi verso di lui e baciandolo. “Ora ancora più buono.” Sussurrò staccandosi e leccandosi le labbra.

“Perché non metti un po' di musica?”

“D'accordo.” Kurt si diresse verso lo stereo del salone e accese la radio: una stazione stava mandando una serie di canzoni natalizie.

Nonostante fosse un pasticcione in cucina, dato che riusciva a sporcare qualsiasi cosa, Blaine se la cavava bene tra i fornelli e quelle fettuccine al ragù erano la fine del mondo.

“Oddio Blaine, lo sai che non posso mangiare troppi carboidrati! Rischio di diventare grasso. Grasso, capisci!?”

“Ma quale grasso! Sei uno scheletro! Non mi dispiacerebbe un filo di carne in più da stringere quando facciamo l'amore.” Kurt sbuffò ridacchiando.

Dopo cena si accoccolarono sul divano a chiacchierare con due tazze di tè. La radio era ancora accesa e poco prima avevano mandato “Let it snow” e non avevamo potuto fare a meno di cantarla ed improvvisare qualche passo di danza per poi ritrovarsi di nuovo sul divano a riempirsi di baci.

L'ennesima canzone attaccò con il classico scampanellio, ma tra i due fu Blaine a riconoscerla subito. Si aprì in un sorriso malinconico.

Christmas
The snow's coming down
Christmas
I'm watching it fall
Christmas
Lots of people around
Christmas
Baby please come home

 

“Che c'è?” Domandò Kurt perplesso sistemando meglio la coperta intorno alle spalle del marito.

“Niente, solo che questa canzone la sentivo sempre quel Natale di sei anni fa, quando ci siamo lasciati.”

They're singing "Deck The Halls"
But it's not like Christmas at all
I remember when you were here
And all the fun we had last year

 

“Oddio ti giuro, uno dei Natali più brutti che io abbia passato fino ad adesso. Non me lo sono goduto per niente, perchè tu non c'eri. Non eravamo insieme. E mentre ero con i miei a fare il consueto giro dei parenti, e tu sai quanto lo odi, ero ancora più depresso perchè una volta tornato a casa non ti avrei rivisto.” Piantò i suoi occhi in quelli chiari del marito.

Christmas
Pretty lights on the tree
Christmas
I'm watching them shine
Christmas
You should be here with me
Christmas
Baby please come home

 

“La suonavo ogni volta che ero da solo a casa. Ero arrivato al punto da averne fatta una cover originale strappalacrime!”

“Un po' come Teenage Dream. Quella doveva essere una canzone allegra che diamine!” Osservò Kurt pizzicandogli il braccio. “E quel messaggio disperato che mi lasciasti in segreteria?” Blaine ridacchiò al ricordo.

“Mi definirei abbastanza patetico.”

“Non 'patetico', solo innamorato, tesoro.” Blaine gli posò un bacio sulla fronte.

“Mi ricordo che Cooper era andato totalmente nel panico. Non sapeva come aiutarmi a stare meglio. Penso che abbia svaligiato la Fabbrica di Willy Wonka pur di tirarmi su il morale.”

La canzone finì e si alzarono per andare a prepararsi per la notte.

Blaine era in bagno a lavarsi i denti mentre Kurt in camera da letto impegnato nei suoi rituali di idratazione.

“Sai, ora che è stato tirato fuori l'argomento, stavo pensando al primo che abbiamo passato qui. Il nostro primo Natale a New York.” La voce del biondino lo raggiunse dalla camera. Uscì dal bagno e rimase appoggiato allo stipite della porta a fissarlo mentre si spalmava la crema sulle gambe lunghe e pallide, con solo la maglietta blu del pigiama addosso.

“Perché mi fai questo?” Esclamò ridacchiando sconsolato.

“Cosa?” Kurt alzò la testa verso di lui, ma poi capì a cosa si riferisse. “Non posso farci nulla se con questo freddo la mia pelle si secca!”

Blaine salì sul letto e gli levò il flacone di crema dalle mani.

“Ma devo finire-”

“Shh...ci penso io.” Rispose sdraiandolo tra i cuscini ed insinuandosi tra le sue gambe. Lo baciò appassionatamente. Kurt si lasciò andare e portò le mani sopra la testa intrecciandole a quelle del marito.

“Blaine?”

“Sì?”

“Sai cosa mi ricordo anche del nostro primo Natale a New York?” Sussurrò Kurt con un sorrisetto malizioso.

“Cosa?”

“Che il giorno dopo non riuscivo né a sedermi né a camminare.”

 

 

 

 

 

 

The End

 

 

Hello everybody!

 

Dunque...sì, quello sopra il titolo è il mio goffo tentativo di ricreare un albero di Natale. Ma...comunque questo è il mio goffo tentativo di scrivere una sorta di continuo di “Do you remember when...?”. L'idea mi è venuta in mente una notte, infatti le peggio idee mi vengono di notte perchè il mio cervello storto ragiona ancora di meno. Però mi sono buttata (cadeee....)!

Se non si era capita io ADORO scrivere di momenti quotidiani più che di situazioni particolari, perchè trovo che nei gesti quotidiani ci sia una grande quantità di amore. <3 Bene, oggi avevo qualcosa da dire nelle note (strano.) e...niente, spero che vi sia piaciuta e che vi fare te sentire in tutti i modi che vi pare (ma in che modi? Ma che ne so.) e...VI AMO. <3

 

AH! Dimenticavo! La canzone è “Christmas (baby please come home)” di Michael Bublè. ;))
 

Un bacione grande grande,

Vì. <3 

  
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