“Viaggio”
Quando son troppo preso per farne parte,
mi chiedo chi mi dirà: tu non camminerai
mai solo.
Corro su un binario simile a una corda.
Tante soluzioni: basta un taglio o tirarla un po’
per arrivar ancor prima del tempo.
Un semplice nodo racconterà ogni mio passo.
Ma esiste una fine? E quando la raggiungi poi che fai?
Non voglio aiuti o scorciatoie. Non tornerò
sulla mia via né scioglierò
ciò che le mie dita hanno stretto.
I treni passano e il sangue percorre
più strade di me. Mi pongo dubbi irrisolvibili,
alzo la testa e penso:
“ Dov’è il mio pianeta?”