Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: pinguinoazzurro    03/11/2012    4 recensioni
apro il biglietto e c'era scritta quella frase, quella che lui ha cantato poco fa nel mio i'pod.
' we got such an amazing friendship and that you don't wanna lose
Well I don't wanna lose it either
I don't think I can stay sitting around while you're hurting babe
Come take my hand. '
Genere: Fluff, Slice of life, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Cross-over | Avvertimenti: Triangolo
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Remember
 
' da oggi sono in vendita i biglietti per il concerto del famoso cantante amato da millioni di ragazzine, Justin Bieber '
oh, bene sicuramente Lauren ora verrà da me e...
' mi ci porti? mi ci porti? mi ci poortii ? '
ecco, infatti.non ho mai capito cosa ci trovasse mia sorella in quello.
' Lasciami fare colazione! '
sicuramente non l'avrei portata a vedere Justin Bieber, non sopportavo tutte quelle bambinette di 13/14 anni che urlavano come delle assatanate.
ma sicuramente mia madre me lo avrebbe imposto, ne sono sicura.
' mamma ha detto che mi prende i biglietti solo se tu mi ci accompagni. '
' bene, vuol dire che non ci andrai. ' gli rispondo secca e mi giro dall'altra parte gustando il mio caffè.
' STRONZA ! ' urla correndo in camera sua piangendo.
bene, ora mi sento una merda. ma mi scoccia, e poi chissà quando sarà il concerto.
entro in camera sua, è pieno di poster e sono solo di Justin.
certo che è proprio un'ossesione.
Lu è a pancia in giù sul suo letto, la sento piangere. mi siedo accanto a lei.
' senti Lu mi dispiace per te ma davvero non ho intenzione di portartici. '
lei alza il viso verso di me.' e perché? ' mi chiede asciugandosi le lacrime e tirando su con il naso.
' perché non m'importa di quel coso. ' indico uno dei tanti poster appesi alla parete.
' a me si invece. ' mi risponde secca abbracciando il cuscino. ' e per una volta potresti fare qualcosa per me invece di pensare sempre ai fatti tuoi. ' urla.
' ma è solo un concerto. ' rispondo faccendo spallucce. ' SOLO UN CONCERTO? ' scandisce bene ripetendo le parole. 
' sai cosa vuol dire per me Justin? ' si avvicina al mio viso come una pazza. ' lui è il mio IDOLO. lui è la ragione per cui mi sveglio la mattina e mi riaddormanto la notte. lui è la causa del mio sorriso e delle mie lacrime. lui è quello che amo. '
oddio, è davvero impazzita. ' Lu è SOLO UN CANTANTE ! ' scandisco le parole. ' non sarà mai il tuo fidanzato. non sarà mai nessuno per te. è SOLO UN CANTANTE ! ' ribadisco.
' parlare con te e come parlare con il muro, non cpisci niente.' mi urla contro.
odio questi comportamenti da bambina che ha. deve smetterla di sognare.
' smettila di pensare a lui. non sarà mai tuo, non verrà mai a bussarti alla porta, non sa nemmeno che esisti. sei solo una delle tante fan che ha, nient'altro. SVEGLIATI LU, SVEGLIATI ! ' urlo scandando le ultime parole.
non sopporto queste cose. ma non perché non voglio bene a lei, anzi faccio tutto questo perché non voglio che s'illuda, perché odio vederla piangere per un fottuto cantante, ricco, egoista e che si fa figo.
' VATTENE! ' urla per poi rimettersi a piangere sul cuscino.
 
sento delle mani poggiarsi sui miei occhi.
' indovina chi sono? ' capisco dalla voce che è... ' Connor ' mi giro sorridendogli.
' buon giorno Jess ' dice mostrandomi i suoi denti perfetti.
' ciao bellissimo ' gli stampo un bacio sulla guancia e poi metto i libri nel mio armadietto.
' ti va di venire da me oggi? ' annuisco, non voglio affrontare Lu dopo quello che è successo questa mattina.
sicuramente avrebbe fatto una scenata istrerica, quindi sarei rimasta da lui tutto il giorno.
' bene, ora vado che ho fisica. ' mi sorride. ' a dopo bellezza. ' dice facendomi l'occhiolino.
Connor è davvero un bel ragazzo ed è da quando ci siamo conosciuti, il primo anno di liceo che ci prova con me.
ha un sacco di ragazze che gli corrono dietro ma lui sbava dietro di me, anche se gli ho sempre detto di trovarsi una ragazza.
certo che i ragazzi sono strani a volte.
 
' hei bellissima ' sfoggia uno dei suoi raggianti sorrisi.
vedo delle ragazzine di 15/16 anni dietro di noi che lo guardano come se fosse un dio.
' ma ti rendi conto di quello che fai alle ragazze? ' rido.
lui si gira e le guarda con indifferenza.
' non a tutte. ' mi fa l'occhiolino.
' mia sorella è così quando guarda le foto di Justin Bieber. ' cerco di cambiare discorso.
' ho sentito che viene a cantare quì, a Londra. ' ride.
' ti prego non incominciamo questo discorso.' alzo gli occhi al cielo.
' perché? ' chiede curioso.
' perché questa mattina io e Lauren abbiamo litigato per questo.' rispondo seccata.
poi gli spiego tutta la storia di questa mattina.
' ciao Jess ' ci apre la madre di Connor.
è una donna di circa quarant'anni, ha gli occhi marroncini e i capelli mossi dello stesso colore.
è una donna davvero bellissima, come il filgio d'altronde.
' buon giorno signora. ' le sorrido.
saliamo in camera, se si può chiamare così.
' tu mettere a posto no? ' domando sarcastica.
' non fare la maestrina. ' si butta sul letto lasciando cadere lo zaino a terra.
mi tira verso di lui e mi ci ritrovo sopra.
' e tu non fare il porco. ' rispondo sarcastica mettendomi accanto a lui.
' a perché tu sei un angioletto? ' sorride.
ok, ci sarà stato qualche bacio, qualche coccola, ma niente di più tra me e lui.
' ma stai zitto. ' rispondo spingendolo e facendolo finire giù dal letto scoppiando a ridere.
dopo qualche secondo vedo la sua testa spuntare da sotto.
' ti diverte tanto? ' mi chiede alzando il sopracciglio.
' si. ' rispondo scompisciandomi dalle risate.
' vediamo cosa fai se faccio così. ' si butta sopra di me e mi bacia.
le nostre lingue si rincorrono e dopo qualche minuto mi ritrovo io sopra di lui.
' ora che mi dici? ' mi chiede con la faccia divertita.
' tieni a bada il serpentello.' rido.
' al massimo il cobra.' mi sposto accanto a lui.
' vorresti.' sorrido convinta.
' vuoi vedere? ' mi chiede tirando giù la zip dei pantaloni facendo il figo.
' no grazie.' rispondo alzandomi dal letto e mettendomi seduta la della scrivania.
 
' cazzo, sono le otto. devo correre a casa. ' dico prendendo le mie cose.
' aspetta, ti accompagno. ' si mette la maglietta.
non pensate cose strane, abbiamo solo fatto i compiti e lui, come sempre si tira via la maglia.
credo che lo faccia solo per farsi vedere da me, ma come ho detto, è solo un'amico.
scendiamo le scale, salutiamo sua madre e ci avviamo verso casa mia.
' grazie per avermi accompagnata.' gli sorrido lasciandogli un bacio sulla guancia.
' e mi lasci con un bacetto così ? ' mi fa il labbruccio.
ok, siamo degli amici un'po' strani, molto strani.
ma veramente, io non provo niente per lui e lo sa, gliel'ho spiegato un miliardo di volte.
mi avvicino a lui, ci tocchiamo il naso, gli sfioro le labbra e ' ciao bello. ' gli dico sorrdiendogli e chiudendo la porta di casa.
' stronza.' mi urla lui ridendo.
entro in casa, saluto mia mamma e vado in camera mia.
mi scaravento sul letto,accendo l'ipod e mi metto le cuffie.
' Well let me tell you a story 
About a girl and a boy 
He fell in love for his best friend 
When she's around, he feels nothing but joy 
But she was already broken, and...'
'LAUREEN! ' urlo a squarcia gola togliendomi una cuffietta.
quella stronza mi ha messo le canzoni di Justin nell i'pod.
' che c'è? ' dice facendo un sorriso malizioso.
' c'è che sei una...' mi blocco ascoltando bene quelle parole, il testo...
' Well I can tell you're afraid of what this might do 
Cause we got such an amazing friendship and that you don't wanna lose 
Well I don't wanna lose it either 
I don't think I can stay sitting around while you're hurting babe 
Come take my hand ...'
ho gli occhi fissi nel vuoto, non ci posso credere.
' JESSICA, SVEGLIATI! ' urla Lu scuotendomi.
' non ci posso credere...' dico ad alta voce senza accorgemene.
' mi spieghi che hai ora? ' mi chiede.
ritorno in me e le chiedo di uscire dalla stanza.
apro l'armadio, sposto i vestiti e apro il cassetto nascosto.
lo avevo fatto io con mio padre prima che se ne andasse di casa.
 
" ' qui metterai tutti i tuoi ricordi, foto, foglietti, eccetera. così quando vorrai viaggiare nei tuoi ricordi ti basterà aprirlo. '
poi mise una foto di me e lui mentre ci abbracciamo, l'avevamo fatta circa un'anno fa al mio undicesimo compleanno. "
 
ci frugo dentro e trovo cose che nemmeno ricordavo di avere, braccialetti, collane, biglietti del cinema, e poi eccolo,
il foglietto che mi aveva scritto lui, Justin Bieber. mi sembra assurdo, non mi sono mai resa conto che Justin Bieber, il cantante famoso di fama mondiale è lo stesso Justin Bieber che era il mio migliore amico quando avevo dodic'anni.
apro il biglietto e c'era scritta quella frase, quella che lui ha cantato poco fa nel mio i'pod. 
' we got such an amazing friendship and that you don't wanna lose 
Well I don't wanna lose it either 
I don't think I can stay sitting around while you're hurting babe 
Come take my hand. '
non ricordo nemmeno quando se n'era andato dalla mia vita, mi ricordo solo queste parole, queste fottute stupende parole.
 
Love me, love me say that you love me.
ed eccomi qui con una nuovissima Fan Fiction.
questa volta è un'po' diversa ma spero che piaccia comunque.
non vedo l'ora di vedere cosa ne pensate.
spero di ricevere tante recensioni :3
perché le avrò vero? vero?
*falafacciadacucciolo*
ok, ora me ne vado.
un'abbraccio 
pinguinoazzurro.

@pinguinoazzurro su twittah.


 
  
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