Introduzione: La storia parla della coppia Young/Burke, la mia preferita……..

Le parti in grassetto e con un altro stile sono i dialoghi!

Spero vi piaccia, e vi chiedo x favore di darmi consigli sulla storia o segnalarmi errori, anzi orrori ortografici, e sarò contenta di seguirli e correggerli, inoltre se guardate in fondo pagina troverete sempre i ringraziamenti e, quando vi bloccherò nei momenti più belli della storia, anche le anticipazioni…….. Buona lettura!!!!  

La Direzione

Capitolo 1

Christina si svegliò di soprassalto durante la notte, si guardò intorno, era tutto buio, l’unica sagoma distinguibile era Burke che dormiva rilassato sull’altro lato del letto.

Si alzò e andò in cucina con passo felpato, si mise sul balcone di marmo, che profumava ancora di arancia per l’accurata pulizia, e accesa la lampadina si mise a ripassare tutto quanto aveva imparato, poi squillò il telefono, che fece sobbalzare Christina, che rispose subito per paura che Burke si svegliasse, aveva passato una brutta notte, gli scocciava doverlo svegliare.

Schiacciò il pulsante verde e sussurrò vicino al microfono:

- Pronto?!? –

Una voce dolce  rispose dall’altra parte della cornetta.

- Christna, sono Meredith, ma perché sussurri? –

- Burke, dorme. Ha passato una brutta nottata con più di 2 operazioni, cosa è successo? Mi devo preoccupare?? –

- No, tutto a posto… Veramente, ho combinato un casino! Ho qua accanto Derek che dorme, l’abbiamo fatto tutta la notte……… -

Alla ragazza scappò un urlo più acuto:

- Evviva! –

- Si! Il fatto è che a casa sua, cioè nella sua roulotte, c’è LA SUA EX MOGLIE CHE LO ASPETTA! –

- Questo è un casino! Anzi che ti importa tanto una volta che Derek confesserà tutta alla sua ex, lei se ne andrà con una velocità tale che nemmeno un jet la raggiunge più……… -

- Ai proprio ragione, parlerò con Derek e confesseremo tutto insieme……… O è meglio di no? -

- Così si fa! Fagli vedere chi sei, a quella brutta rossa finta! Adesso devo tornare a letto, altrimenti se Burke non mi trova va fuori di testa, A domani –

- A domani! E grazie 1000 –

……………………… click, click, click ………………………

Christina girò su se stessa e trovò Burke appoggiato allo stipite della porta che la guardava.

- Che ci fai qui? –

- Niente, mi sono svegliata e quando è suonato il telefono ho risposto subito perché non volevo disturbarti. –

Burke si avvicinò alla ragazza e iniziò a baciarli il collo.

La distese sul letto e iniziarono a fare l’amore, come solo Burke sapeva fare.

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La mattina seguente Christina si svegliò in ritardo doveva essere a lavoro alle 9.00 erano le 8.45.

Si alzò velocemente e corse verso il bagno, si cambiò e si fece una tazza di caffè veloce, dopo tutto questo uscì dalla casa alla velocità della luce.

Arrivata a lavoro alle 9.15 si cambiò in un battito di ciglia e si nascose tra il gruppo dei suoi “colleghi” sperando che la dottoressa Bailey non si fosse accorta della sua assenza.

- Dottoressa Young! Dato che lei non è arrivata in ritardo, come succede a molti, le chiedo gentilmente di rispiegare il mio discorso ai suoi compagni, per fargli capire di come si sta veramente attenti e di come lei riesca ad arrivare a lavoro con un anticipo del genere! Prego. -

- Bhé veramente dottoressa Bailey………… -

La dottoressa Bailey allzò le antenne pronta a ricevere una vera e propria confessione da parte della sua migliore allieva, non vedeva l’ora di sgridarla per la prima volta per un suo ritardo, cosa che non era mai successa, A NESSUNO!!!!

- …………… Devo ammettere che il suo discorso di stamattina è stato al quanto interessante, inoltre la penso comunque diversamente, gli argomenti di cui tratta in questi ultimi giorni sono interessantissimi ma non credo che servano a molto alla nostra specializzazione………… Ma la prego di non offendersi e di ignorare quello che ho appena detto………… -

La dottoressa si girò con rabbia sapendo di aver fallito nel suo intento di umiliare la Young, non c’era riuscita, la nera era troppo perfetta e pronta a disarmare il suo nemico con rigiri di parole e frasi che facevano letteralmente confondere.

Quindi si avviò verso i possibili casi in attesa, per iniziare il suo giro mattutino, intanto ripeteva per i ritardatari il discorso appena affrontato, seguita a passo svelto da tutti gli specializzanti.

I lettini dove solitamente i pazienti di chirurgia attendevano un consulto erano deserti, nessun paziente, altroché una ragazzina, con la matrigna, seduta che si reggeva la gamba, sproporzionata al suo busto ed agli altri arti.

La Bailey si avvicinò alla matrigna, una ragazza poco più grande della figliastra, di 25-26 anni circa, con lunghi capelli rossi legati in una lunga treccia, occhi verdi e una bocca carnosa al punto giusto.

La figliastra invece era bionda, con occhi azzurri, dalla corporatura esile e slanciata.

La bionda guardò il gruppetto di specializzanti e chiese incerta:

- Mi chiamo Sarah Portland, e lei è la mia matrigna Martha McGrend Portland, e sapendo che me lo chiederete molte volte durante la mia permanenza qui, risponderò subito alle vostre più frequenti domande: 1) Io ho 19 anni e lei 25 mio padre prima di morire in un incidente stradale ha sposato di nascosto questa donna a Las Vegas, conosciuta grazie a me perché era la mia insegnante di violino nonché la mia migliore amica, che adesso si trova ricca e con 3 figliastre…………

2) Come già vedete benissimo ho una malformazione alla gamba destra, che mi sono preoccupata facendomi una frattura impossibile da ricongiungere, così hanno dovuto togliermi il pezzo ormai fuori posto per poi darmi un appuntamento per un altro intervento per rimettermi il pezzo che manca, tolto ad una persona oramai morta, e non dovete nemmeno perdere tempo a spiegarmi i possibili effetti negativi perché li so a memoria e non mi servono di certo a guarire, quindi muovetevi a rimettermi a posto, perché ho un ragazzo a casa che non vede l’ora di fare SESSO dato che oramai sono più che maggiorenne da 1,5 anni. Vi basta????? O volete altri particolari della mia orribile vita??? –

La matrigna fulminò la ragazza e le schiarì le parole che seguivano quello sguardo, per assicurarsi che capisse alla perfezione:

- Sarah finiscila! Non te la devi prendere con i dottori se quello stupido del tuo ragazzo ti ha fatto cadere dalla finestra di casa sua per non farti vedere dai suoi genitori, e poi pretende che tu faccia sesso con lui……… Quindi adesso stai un po’ zitta e ascolta tutto ciò che hanno da dire su di te e sul tuo problema dato che ti interessa così tanto per arrivare a buttare via la tua verginità con un ragazzo che ti ha creato questa questione che tanto odi………… -

La bionda rispose alla fulminata e rispose a tono secco:

- Tu non sei mia madre e non lo sarai mai! E poi perché dovrei ascoltare proprio te quando questo intervento si farà alla MIA gamba e non alla tua né a quella di tua figlia!!! –

La matrigna aveva già la risposta pronta che sforno dalle labbra carnose, color del fuoco, mettendola sul tavolo e disarmando la figliastra:

- Forse perché lo pago io questo benedetto intervanto? Almeno che tu non abbia 12.000.000 $ da parte nel tuo conto per pagarlo tu! –

La dottoressa Bailey le interruppe entrambe prima che riprendessero a litigare:

- Ok, va bene così, la diagnosi e la presentazione l’ha già fatta alla perfezione Sarah……………… Dottor e Dottoressa O’Malley potreste con gentilezza occuparvi voi di questo caso, spiegando per filo e per segno le possibili controindicazioni, come si svolgerà l’intervento fissato per domani e per finire quello che deve evitare di fare prima e dopo l’operazione, ok? –

I due neosposi annuirono ed iniziarono a visitare la paziente mentre, gli altri specializzanti si allontanavano già annoiati sapendo di non avere casi da sistemare.

To be continued

Note:

Questa è la prima storia che scrivo su Grey’s Anatomy perchè non avevo mai notato che c’era la casella su questo spettacolare Telefilm……..

Spero di trovare parecchie recensioni al mio ritorno, quando aggiornerò la storia, quindi SCRIVETE!!!!!!!

                                                                                     Baci, Baci

                                                                               GiuEGia