03/11/2012
4 recensioni
Una vita con te.
Non fanno altro che prenderti in giro da quando hai confessato di esserti preso una cotta tremenda per lei.
-Carmine… Carmine sta arrivando la figlia del fruttivendolo!-
Le risa rodono l’aria mentre hai gli occhi fissi su quella figura che ora intimidita si fissa le scarpe.
Forse starà pensando di non essere bella abbastanza con quella gonna oltre le ginocchia e gli occhiali ad evidenziare gli occhi grandi.
Proprio mentre una lacrima scenderebbe le correresti incontro e la abbracceresti forte, sussurrandole che non hai mai visto donna più bella di lei.
Sorriderebbe e le poggeresti le labbra sulla fronte incredibilmente liscia, vorresti toccarle le labbra ma lei è così bella che nessuno oltre te dovrebbe vederla baciare.
Una donna così è da venerare, non mostrare.
Però ti coglierà di sorpresa sfiorando le tue labbra e dandoti il tuo (e speri anche il suo) primo bacio.
-Ueeh scansafatiche! Chest t piac e fa’, neh? –
La voce di tua madre cancella ogni tuo pensiero.
-Ragazzi chi arriva per ultimo va a farmi i lavori a casa!-
Tutti corrono e l’aria che profuma di fiori d’arancio accarezza la nuca.
Insieme, ti convinci, vivrete una primavera anzi una vita da favola.
Eccomi con una nuova Romantica!
La storia sarà piuttosto breve (vi dico solo una parola: Liceo) e racconterà i passi più importanti di questa coppia.
Non ascoltatemi cambierò idea velocemente LOL
La frase 'Ueeh scansafatiche! Chest t piac e fa’, neh? ' è scritta in dialetto napoletano e significa: Ehy scansafatiche, questo ti piace fare, non è vero?
Il dialetto della mamma è sempre il dialetto della mamma ♥
Svolgendo qualche ricerca sui fiori d'arancio ho trovato questa storia:
"Un giorno, un ambasciatore chiese al re che gliene donasse un ramoscello, ricevendo però una secca risposta negativa. Desiderando a tutti i costi quel ramoscello, l'ambasciatore chiese aiuto al giardiniere del re che, di nascosto, prese un ramo della pianta, accontentandolo.
L'ambasciatore, come ricompensa, donò al giardiniere 50 monete d'oro.
Il giardiniere regalò questa somma a sua figlia come dote, consentendole dunque di sposarsi poiché in precedenza nessuno voleva la sua mano, a causa della povertà in cui riversava la famiglia.
Il giorno del fatidico sì la ragazza adornò i suoi capelli con un ramoscello di fiori d'arancio, poiché proprio a quello doveva la sua felicità."
Io, personalmente non la conoscevo e mi sembrava giusto condividerla.
Grazie a chi passerà e lascerà una recensione.
Yours, Listen.