04/11/2012
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The Bride
Rebekah è inginocchiata sulla terra umida mentre un venticello leggero le sfiora la pelle, facendola rabbrividire. È una vampira, non soffre il freddo, ma ha freddo questa volta.
Si stringe le mani intorno al petto nella speranza di trovare un po’ di calore. Lo stesso, che aveva sentito quando le mani di lui le avevano sfiorato la pelle per la prima volta.
Lui. Alexander. Il suo Alexander.
Lo stesso, che adesso giace morto sotto i suoi piedi.
Rebekah abbassa lo sguardo e sfiora con le mani il terreno ancora bagnato.
Lo accarezza, come se stesse accarezzando lui. Lo sfiora delicatmante, dolcemente. Lo fa, consapevole che quella sarà l'ultima volta.
Ha mantenuto la sua parola, lei. Non le importa cosa lui le ha fatto, ha comunque mantenuto la sua parola.
Anche se non si sposeranno mai, lei adesso si trova li. Accanto a quella chiesetta del Brienno dove, un giorno, lei sarebbe dovuta essere finalmente sua. Sua e di nessun altro.
Il corpo del ragazzo giace proprio li. Ed è li che resterà per sempre. Dove nessuno potrà trovarlo.
Perché lei lo ha amato davvero. Nonostante tutto, lo ama ancora.
Se lui aprisse gli occhi, se un respiro potesse ancora uscire dal suo petto, lei lo amerebbe anche più di prima. Perché Rebekah è così. Lei ama. Ama le persone sbagliate. Ama senza ricevere niente in cambio. Ma lei, ama comunque. Lo fa, perché non ha paura. Perchè crede nelle persone, crede nella forza dei sentimenti. Crede nell'amore travolgente, nella passione. E lo farà sempre.
Rebekah si asciuga le lacrime che le bagnano il viso.
Ha perso già troppo. Ha perso tutto.
Le parole di Nik le risuonano nelle orecchie senza sosta.
‘Che cosa ti ha promesso?’
Niente ha risposto lei. Lui non le ha promesso niente. Le ha solo fatto credere di amarla. E per lei, quello valeva più di qualunque altra promessa.
Cosa mai avrebbe dovuto volere di più se non l’amore?
‘La tua unica famiglia, per poco non viene spazzata via per colpa della tua stupidità!’ continua ad urlare quella voce nella sua testa.
Non si perdonerà mai quell’errore. I suoi fratelli non la perdoneranno mai. Ma a Rebekah questo non importa. Non vuole il perdono. Non vuole niente.
Altri singhiozzi le attraversano il petto facendola sussultare.
Perché? È quella l’unica domanda che continua a tormentarla.
Perché proprio un cacciatore?
Ma una parte di lei, sa che non è quella la domanda giusta.
Lei non ha amato un cacciatore. Ha amato Alexander.
Un ragazzo nobile, coraggioso che ha combattuto per fino alla morte per la causa in cui credeva. Poco importa che la sua crociata comprendesse l'uccidere tutti quelli come lei.
Avrebbe voluto avere una chance Rebekah. Avrebbe voluto avere la possibilità di dimostrargli che non è solo un mostro. Lei è anche tante altre cose.
Nessuno la conosceva davvero. Nessuno lo farà mai.
Con il dorso della mano si asciuga le lacrime e si alza.
Rimane ancora qualche secondo a fissare quel piccolo ricordo di lui che rimarrà per l’eternità impresso nella sua mente.
Non dimenticherà mai. Lei non vuole dimenticare.
È vestita di bianco Rebekah. Come una sposa. Come a volergli rinfacciare che non è stata lei a non mantenere la sua promessa.
Lei lo avrebbe seguito davvero. Non per la cura, non per inganno. Lo avrebbe seguito per qualcosa di vero, di puro. Per amore.
Il vento torna a sfiorarle la pelle come una carezza.
Lei chiude gli occhi, immaginando che quello sia il modo di Alexander di chiederle scusa. Di dirle che nonostante tutto è ancora li con lei.
E Rebekah ci crede. Ci crede davvero. Perché ormai, non può far altro. È l’unica cosa che le rimane, l’unica speranza alla quale aggrapparsi ancora una volta.
Sente un vuoto l’altezza del petto. Come se le avessero strappato qualcosa. Non solo metaforicamente parlando.
Rebekah si volta e, con le lacrime che le rigano il viso, dice addio per sempre a quell’uomo.
Ad Alexander. Il suo Alexander.
Non racconterà a nessuno di quanto importante e travolgente fosse quell’amore per lei. Perché nessuno capirebbe. Lo terrà per lei. Ripensando ogni giorno a quello che le è stato portato via.
E così, mentre la ragazza con l’abito bianca si allontana, il vento cessa improvvisamente di soffiare.
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Questa storia nasce un po' così. Mi sarebbe piaciuto vedere un flashback di Rebekah dove dice addio al suo Alexander.
Purtroppo, non c'è stato e così mi sono sbizzarrita un pochino.
Spero vi piaccia!