Sauron
Tre anelli ai re degli elfi sotto il cielo che risplende
l’anima, la nazione, il suo cuore.Ma era stato sconfitto ….
sette ai nani nelle lor cave di pietra
Non lo poteva sopportare…..Lui, Sauron, sconfitto!
Ma l’affronto più grande fu il fatto che l’anello,
il suo prezioso anello,
nove agli uomini mortali che la triste morte attende
venne preso da mani indegne.Uno all’oscuro signore nelle terre di Mordor
Sauron aveva dato tutto per il potere,dove l’ombra oscura scende
l’anima, la nazione, il suo cuore.E si era ridotto a nulla.
Un occhio enorme sulla torre,
la torre principale di Mordor.
Un anello per domarli
Vedeva e osservava tutto.Un anello per trovarli
E per un po’ ne fu contento,sarebbe riuscito a vedere tutti i suoi nemici.
Una anello per ghermirli
Ma lo bramava ancora,il solo, l’unico,
l’Anello.
E nel buio incatenarli
Sauron non avrebbe ridato tutto per il potere,l’anima, la nazione, il suo cuore.
Perché l’aveva capito troppo tardi ….
Il potere gli aveva dato:
rispetto, fama, terrore,
nelle terre di Mordor
ma l’aveva ridotto quello stato,dove l’ombra cupa scende.
ne vivo ne morto.In bilico sul filo tra la vita e la morte.
Sauron vide l’Anello gettato nella lava del Monte Fato,
gridò di dolore e disperazione,
ma dentro di se si sentì sollevato.
Accolse la morte insieme all’Unico.
Il potere non gli aveva dato felicità,
aveva solo rovinato la sua vita.
Piccoli pensieri che mi sono entrati in testa qualche mattina fa.
Sul Dark Lord di The Lord of the Rings.
Cosa l’ha spinto a dare tutto per il potere?
Mai Louis Darkrose