Era passato un anno dall’ arresto di Lupo e Greco. Un periodo in cui erano avvenuti tanti cambiamenti.
Anzitutto era stata messa definitivamente la parola fine alla banda del Lupo con una sentenza all’ ergastolo in Cassazione e questo aveva fatto si che i ris potessero riprendere le loro vite con la serenità che quella brutta vicenda li aveva tolto e con la consapevolezza che le vittime che la Banda aveva creato, e le loro famiglie, avevano ottenuto Giustizia.
Al ris era arrivato il capitano Riccardo Venturi con la moglie il tenente Anna Giordano, ormai da un anno a Roma con le loro due figlie Lara e Chiara di 3 e 2 anni, e la squadra si era subito legata ai due nuovi membri mantenendo il rapporto di armonia e unione come prima dell’ arrivo di Venturi,ovvero quando vi erano ancora Lucia ed Orlando nella squadra. Con grande sorpresa di Ghiro, Riccardo era più “umano”  e tollerante nelle indagini e negli errori che si commettevano durante i casi. Forse la paternità, è un felice rapporto matrimoniale, aveva addolcito anche Super Venturi.
Orlando e Lucia si erano definitivamente trasferiti a Diamante, in Calabria dove si erano anche sposati e avevano avuto una bambina Sofia.
Tommaso aveva preso l’ abilitazione come ris e ormai era parte della squadra a tutti gli effetti con la quale si trovava in perfetta sintonia. Cosi lui e la moglie Chiara, con i loro due figli Mattia e Davide, vicino alla casa di Bart ed Eleonora.
Quest' ultimi erano sempre più innamorati e felici tanto più che da qualche mese avevano scoperto di aspettare due gemellini che avrebbero fatto compagnia al loro piccolo Elia, che li aveva uniti ancora di più e li regalava ogni giorno felicità sempre maggiore particolarmente a Bart che si sorprendeva ogni giorno di se stesso e di quanto fosse cambiato da quando aveva conosciuto Eleonora e, ancor più nell’ ultimo anno dalla nascita di Elia e il fatto che presto avrebbe avuto ben tre piccoli Dossena da spupazzarsi dopo il lavoro lo rendeva la persona più felice della terra. Sul piano lavorativo, era sempre più sereno ed appagato soprattutto dopo l’ integrazione dell’ amico Tommaso nella squadra. Non che prima non si trovasse bene con la squadra ma da quando aveva riniziato a lavorare con Tommaso aveva capito che se l’ amico fosse ritornato a Messina li sarebbe mancato molto. Eleonora era diventata medico di rianimazione al Gemelli ed era finalmente soddisfatta e felice sia sul lavoro che nella vita privata. Aveva anche ripreso un rapporto con la sorella Giordana, l’ unica della banda ad aver collaborato ad un buon risultato del processo e che per questo aveva ottenuto uno sconto della pena a 5 anni. Bart non era per niente scontento della cosa, al contrario aveva capito il pentimento di Giordana ed era felice che negli anni che restavano di carcere, e poi per reinserirsi nella società dopo la scarcerazione potesse avere vicino la famiglia.
Ghiro e Costanza, avevano avuto due bellissimi bambini da qualche mese Leonardo e Flavia e che riempivano di felicità le giornate dei due neogenitori e Ghiro si era scoperto un papà perfetto, che amava trascorrere il tempo libero a giocare con i suoi piccoli
Anche Milo e Bianca avevano, da appena due mesi, avuto un altro bambino: Giuseppe. Inoltre Milo era finalmente diventato tenente ed era maturato molto sul piano professionale anche se li restava l’ indole ad avere qualche “ colpo di testa”.
 
In quel momento erano tutti impegnati sul caso di due giovani fidanzati, uccisi brutalmente nella loro auto, in una piccola radura in cui si erano appartati.
E cosi mentre Ghiro e Venturi erano a colloquio col maggiore per aggiornarsi sulle informazioni già in possesso, Anna  e Costanza stavano parlando con i genitori dei due ragazzi, che erano ovviamente sconvolti dal accaduto.
 
A: Sentite…noi possiamo immaginare il vostro dolore, però è davvero importante che voi ci aiutiate.
C: Si intanto diteci se potevano aver nemici e se sapete perché si trovavano in quella radura
Sig 1: Nemici?? Macchè nessuno erano ragazzi fantastici e tutti li volevano bene…si dovevano sposare. Cosi dicendo scoppia in lacrime e la madre del ragazzo continua a rispondere
Sig 2: Si e…erano li perché nei weekend uscivano con gli amici e poi si fermavano in quella  radura per stare un po’ tranquilli prima di tornare a casa… Vi prego trovate chi è stato
 
C: Certo, certo troveremo i colpevoli..
A: Si..ora potete andare però avremo ancora bisogno di voi. Cercate di essere forti, ne avrete bisogno per le indagini, e poi, per il processo
Sig 1-2: Si certo…grazie arrivederci..
 
Nel frattempo Bart, Ghiro e Tommaso stavano analizzando i reperti ritrovati attorno al luogo del delitto senza, però ottenere risultati.
Stavano per mettere a verbale che non erano emersi risultati quando Tommaso, che stava esaminando una macchia di sangue sul auto dei ragazzi si accorse che non apparteneva alle vittime e cosi si fermò per chiedere consulto ai colleghi
 
T: Ragazzi scusate un attimo forse ho trovato qualcosa..
M: Cosa?
T: Il sangue non appartiene alle vittime quindi..
B: Certo potrebbe essere dell’ assassino..Analizzalo
 
Tommaso stava finendo l’ analisi quando sentirono una vocina che chiamava papà… Milo riconobbe subito la voce del suo piccolo Jacopo, ormai aveva imparato a camminare abbastanza speditamente e a dire qualche parola, poche ma in modo chiaro e che infatti  li stava venendo incontro, agitando le manine per farsi prendere in braccio..
M: Piccolino di papà…si vieni, vieni dal tuo papà, disse prendendolo in braccio.
Dopo aver coccolato un po’ il suo piccolo si avvicina a Bianca e i due si scambiano un tenero bacio, poi Milo si china sulla carrozzina dove stava dormendo il piccolo Giuseppe per darli un dolce bacio sulla fronte
Bi: Eravamo in giro e cosi siamo passati a fare un saluto.
M: Avete fatto benissimo…anzi fra poco ho fatto e vengo via con voi se aspettate
Bi: Si certo
Intanto Tommaso aveva terminato le analisi scoprendo che il probabile killer era un uomo, sano, e che non faceva uso di sostanze stupefacenti. Aveva appena finto di aggiornare i colleghi quando arrivò Ghiro per chiamarli nel ufficio di Venturi per il briefing di fine giornata cosi tutti si recarono nell’ ufficio del capitano.
 
R: Allora per ora dalla territoriale non ci sono novità..Voi?
A: I genitori dicono che erano ragazzi fantastici e tutti li volevano bene…si dovevano sposare. ....erano li perché nei weekend uscivano con gli amici e poi si fermavano in quella  radura per stare un po’ tranquilli prima di tornare a casa…
T: Noi sappiamo solo che il killer probabilmente è uomo, senza nessuna malattia e che non faceva uso di sostanze stupefacenti.. c’era una traccia del sangue nell’ auto delle vittime
R: Ok..è molto poco però è quello che abbiamo per ora e partiremo da li domani. Inoltre, domani Costanza ed Anna parleranno con amici e parenti, Milo, Tommaso e Bart andrete nelle case delle vittime e cercherete qualsiasi traccia che possa esserci utile mentre io e Ghiro andremo a medicina legale per il referto autoptico e partiremo da li. Adesso andate pure che domani ci aspetta una dura giornata.
 
Cosi, una volta che Venturi li ebbe congedati tutti uscirono per tornarsene a casa dalle loro famiglie dopo una lunga e faticosa giornata di lavoro.