Red Hair & Silver Tape/Capelli rossi e nastro argentato (1.2):
"è il fatto che lo neghi che mi intriga"            


"Non ti agitare,non ti sedurrei mai con del cibo,sarebbe una cosa da studentelli"
Lei spalanca gli occhi e mi guarda
"Non ho pensato che volessi sedurmi!"
è incredibile quella donna,nega tutto,perfino l'evidenza
"Com'è possibile che il pensiero non ti sia passato per la testa?è il fatto che lo neghi che mi intriga!" No,non è possibile,non posso averlo detto,non posso aver buttato tutto questo tempo in cui ho cercato di essere austero nel cesso per colpa...per colpa i questi due meravigliosi occhioni verdi che adesso mi stanno guardando.
Nei suoi occhi posso leggere lo sgomento e lo stupore,anche lei è sconvolta da ciò che ho detto.Mi ha visto "flirtare" con le vedove per ottenere informazioni,fingere di essere innamorato per prendere un killer,ma non mi ero mai esposto così tanto.
Era come se avessi amesso di pensare a lei in un modo...diverso da ciò che ci siamo prefissati,perchè lo sento che ci stiamo trattenendo entrambi.
Il pensiero di mia moglie e di mia figlia è forte ma avere Lisbon davanti ed immaginarmela in un'altro...contesto,mi fa un certo effetto.
"Cosa...cosa...?Bhè...ehmm...io devo,continuare con le indagini- si gira velocemente rossa in volto e va a sedersi sulla sua scrivania studiando profili e riempiendo moduli,è così...così carina.
No.Basta Patrick!.Non puoi permetterti dei pensieri del genere,lei è...il mio capo.Il mio supervisore.La mia confidente.La mia amica.La mia migliore amica.La donna più splendida che io abbia mai visto.La creatura più adorabile della terra.
Oddio ma che sto facendo?Io ho un'obbiettivo,devo compiere la mia vendetta devo pulire i nomi di Angela e Charlotte dal sangue che quello stronzo ha versato su di loro...eppure...quando vedo lei io perdo ogni mia convinzione e nel mondo rimangono solo i suoi splendidi smeraldi verdi.
Mi accorgo di essermi imbambolato guardandola e velocemente mi disincanto e mi rifugio nel cucinino per una tazza di thè.


                                                                                                         oOo



Lo vedo rannichiarsi dietro la sua tazza di thé,come se potesse nasconderlo,proteggerlo dai pericoli del mondo,sembrava così...indifeso.
Eppure sò che non è così,sò che in realtà quell'uomo è logorato dal senso di colpa e dalla vendetta,so che è pronto ad uccidere in nome della sua famiglia perduta ma comunque ho  questo strano senso di protezione e controllo,vorrei tenerlo sempre con me e non lasciarlo più andare.
No Teresa,non devi pensare a queste cose lui è...il mio consulente.Un mio sottoposto.Il mio confidente.Il mio amico.Il mio migliore amico.L'uomo più splendido che io abbia mai visto.La creatura più divertente della terra.
Oddio ma che sto facendo?Io ho una squadra da portare avanti e non posso permettere che un paio di sorrisi e qualche battuta divertente influenzino il mio lavoro...eppure...quando vedo lui perdo ogni mia convinzione e nel mondo rimangono solo le sue splendide pozze azzurre come il cielo.
Mi accorgo di essermi imbambolata guardandola e velocemente mi disincanto rifugiandomi dietro le mie carte.



                                                                                                           oOo



Entrambi si alzarono contemporaneamente dalla loro postazione con una luce negli occhi.Si guardarono
-Bhè andiamo?-chiese il biondo e Teresa annuì.
Alla fine era sempre tutto normale,erano una squadra e lavoravano come tale solo...avevano più affinità.
Prima o poi questa cosa sarebbe scoppiata entrambi lo sapevano ma per ora bastava la presenza l'uno dell'altro per stare bene.