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Autore: GibsonGirl51    05/11/2012    1 recensioni
Mi danno fastidio, perché sono perfette. Molte di loro non stonano accanto a Lui. Mi dà fastidio che Quell’Altra abbia avuto un posto così speciale nel Suo cuore e sia arrivata al punto di perderlo per il proprio ex. Mi dà fastidio vederlo soffrire. Vorrei tanto occuparlo io quel posto. Ma come? Sono la sorellina gelosa della situazione. Io stono accanto a lui, insomma, guardami.
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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~Pensiero.
 


Siamo alla stazione di Lucerna. Abbiamo appena passato una giornata stupenda. Ma ho sempre un pensiero fisso in testa. Lui. Non poteva andare peggio. L’unica giornata con la mia Migliore Amica solo io e lei e penso a Lui. Mentre lei faceva shopping, perché io infatti non ho voluto comprare praticamente nulla, io pensavo a come stava messo il mio  rapporto con lui. Eravamo amici da quasi un anno, ma sapevo benissimo che questa mia attrazione arrivava da capodanno, il giorno in cui ci siamo conosciuti. Eravamo in cima ad una valle, io, Matteo, il mio migliore amico, Lui e la sua fidanzata. Chiaramente c’erano anche genitori e amici di genitori annessi, siccome stavamo nell’albergo dei nonni, chiuso in inverno.Quella serata fu una delle più strane della mia vita. Mi ricordo che bevetti un sacco. Mi ricordo di aver confessato a Matteo di amarlo. Mi ricordo il freddo. Ma la cosa che mi ricordo meglio sono le risate con Lui. Esatto. Ridevamo un sacco quella sera, sarà stato l’alcool o tutto quello che vuoi, ma incredibilmente mi colpiva quel ragazzo. Così spigliato, divertente, diretto. Così simile a me. Guardandolo negli occhi capivo che aveva molto da dire. Ma dopo capodanno ci vedemmo molto poco, fino al momento che non ruppe con la sua ragazza.
Tipo un mese dopo, credo non ne sono sicura, Matteo tornò dalla Puglia, e ci venne la geniale idea di fare un giro nella città accanto al mio paese.
Invitai anche Lui, per alleggerire la situazione tra Matteo e la mia migliore amica. Sapevo benissimo che eravamo in linea di rottura io e quel ragazzo, ma stavo cercando di evitarlo. Sapevo che tutta quella distanza non ci avrebbe portato bene. Neanche a farlo apposta, qualche giorno dopo litigammo come non mai. Lui iniziò a fare le valigie, ma lo pregai di rimanere, non tanto perché volevo sistemare, più perché mia madre mi avrebbe uccisa se se ne fosse andato.

Quella sera andammo ad un concerto per beneficienza, e venne pure Lui. Inutile dire che con la mia migliore amica e Lui presente Matteo non venne minimamente cagato. Ero incazzata.Pochi giorni dopo ritornò a casa sua. E io tornai alla mia vita di sempre, nonostante i continui litigi con i miei, con la mia migliore amica e con me stessa. Lui non lo sentii per diverso tempo. Poi, d’estate una mia amica mi chiese di farglielo conoscere. Avevamo idea di fare una festa a casa di lei in montagna, ma non successe mai.
Poi improvvisamente, come cominciai a lavorare, iniziai a vederlo molto di più, praticamente ogni giorno. Ma si era fidanzato con Quell’Altra. La chiamo così perché non la sopporto, lei e quello che ha fatto.
Presto venne il Suo diciottesimo, e Lui mi invitò alla festa. Andai di buon grado, nonostante ci fosse Quell’Altra. Non speravo in nulla, semplicemente ci divertimmo.

Poi le cose tra Lui e Quell’Altra cominciarono a non funzionare, e io e Lui ci avvicinammo. Fu in quel momento che mi accorsi che non gli volevo solo bene. Mi davano fastidio tutte quelle Ragazzine che a poco a poco iniziavano a ronzargli intorno. Chiaramente io gli diedi i consigli migliori che potevo dare ad un amico così speciale, ma poi Lui decise di lasciarla.
E cominciarono a girargli intorno tutte quelle Ragazzine. Non le sopportavo. Ero gelosa. Non toccatelo, Lui non deve essere toccato. Lui è mio.
Seh, magari. Lui non sarebbe stato mai mio. Lui era un ragazzo bello dentro e fuori, sicuro di sé, intelligente.. in poche parole doveva nascere donna.
Così, un giorno presi coraggio e parlai con la mia Migliore Amica, e quel giorno fu proprio quando andammo a Lucerna. Il viaggio durava due ore, e lei si addormentò all’andata. Questo mi diede modo di pensare, come non mai.

 

Mi davano fastidio, troppo. Non volevo vederlo con nessuna di quelle Ragazzine, non dopo quello che era successo con Quell’altra.
E lo dissi a Lei, mentre cercavo un maglioncino in un negozio di vestiti.

‘’Mi danno fastidio tutte quelle Ragazzine. Mi danno fastidio, perché sono perfette. Molte di loro non stonano accanto a Lui. Mi dà fastidio che Quell’Altra abbia avuto un posto così speciale nel Suo cuore e sia arrivata al punto di perderlo per il proprio ex. Mi dà fastidio vederlo soffrire. Vorrei tanto occuparlo io quel posto. Ma come? Sono la sorellina gelosa della situazione. Io stono accanto a lui, insomma, guardami. Giuro, se entro a capodanno non gli avrò confessato tutto potrai prendertelo tu, Migliore Amica. So che ti attira. E Lui non vuole nulla di serio. Lui vuole divertirsi.’’ 
‘’E perché non glielo dici?’’
‘’Perchè sto mandando a fanculo il mio principio del Carpe Diem.’’
‘’Hai paura.’’
‘’Probabile.’’
‘’Fallo. Appena puoi, appena ne hai l’occasione. Non farti illusioni strane, ma provaci. Al massimo Lui lo saprà e si distaccherà per un po’ di tempo da te, ma vedrai che passerà.’’
 
Poco dopo salimmo sul treno del ritorno. Lei si addormentò, e io non feci altro che pensare.
Partorii un pensiero. Mi fece male, proprio come un vero parto. Non volevo farlo sapere a nessuno, ma il Suo nome mi offuscava la mente. Semplicemente lo pubblicai nel mio profilo fake, in modo che nessuno capisse.
 

 

‘’Sai, a volte vorrei essere come le altre, hai in mente? Quelle magre, sempre perfette, che non hanno manco un difetto. Quelle che si possono permettere tutto. Quelle che non stonerebbero accanto a te. Forse mi sto buttando nel vuoto, ma oggi ci ho pensato troppo. Mi sono resa conto che non sopporto che una ragazza qualunque ti faccia soffrire. Non ne sopporto una. Non sopporto che non ci sia io, che piuttosto di farti soffrire morire, non sopporto che quelle ragazze abbiano avuto un posto davvero speciale nel tuo cuore. So che probabilmente non sarò mai al loro posto, in fondo mi ritieni la tua sorellina, però non ne posso più. Voglio essere nella tua vita, ogni giorno. Voglio farti capire che l’amore non è poi tanto male come pensi in questo periodo. Io vorrei tanto.. Ma so che queste parole non usciranno mai dalla mia bocca, semplicemente perché sono fatta per stare nell’angolino, da sempre e per sempre.’’
 

   
 
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