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Autore: jjk    06/11/2012    1 recensioni
questa volta la squadra è alle prese con un caso molto personale,trovare l'si non è più un possibilità ma una necessità
Genere: Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Aaron Hotchner, Jennifer JJ Jareau, Spencer Reid, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'La A e la Z'
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JJ aveva smesso di piangere e ascoltava attenta Hotch
-Mayers ha detto a Reimond di non preoccuparsi per Josh perché Stephen si sarebbe occupato di lui,sarebbe stato come un padre per lui. Di certo è uno dei ragazzi che ha portato via dalla strada e che viveva con lui a cui aveva fatto promettere di prendersi cura di Josh se gli fosse successo qualcosa-
-L’uomo non aveva previsto che poco dopo la nascita di Josh sarebbe morta anche sua moglie. Quindi questo Stephen è stato per Josh l’unico padre,l’unico genitore che ha avuto. Probabilmente l’ha sempre chiamato papà….Forse se la madre fosse stata viva sarebbe stato un fratello piuttosto che un padre……..-disse Prentiss
-Ma non è andata così. Cercate di scoprire dove si trova Stephen,io chiedo a Garcia di fare un controllo incrociato sui casi di cui si è occupato Mayers in cui erano implicati minori di nome Stephen e i quelli con questo nome arrestati per piccoli furti cercando di capire chi è colui che cerchiamo-concluse Hotch.
Quando scesero dalla macchina Reid non abbracciava più la sua amica,ma le stava comunque vicino,pronto a sorreggerla sia spiritualmente che fisicamente,nel caso ce ne fosse stato bisogno.
Prentiss era affianco a JJ,dal lato opposto rispetto a quello in cui si trovava Reid,per far capire all’amica che l’avrebbero protetta e sostenuta entrambi,che poteva contare anche su di lei.
Anche se sperava che JJ questo già lo sapesse.
Bussarono alla porta e gli aprì un ragazzo che aveva circa 8 anni.
Vedendo il distintivo che Reid aveva tirato fuori,senza nemmeno farli parlare, li fece entrare.
-Mamma,ci sono dei colleghi di papà!-Urlò il bambino mentre saliva le scale.
Scese una donna esile dai capelli marroni e gli occhi verdi che trasmettevano stanchezza e tristezza,comprensibile dato la tragedia che aveva colpito la sua famiglia da così poco.
-Voi non siete colleghi di mio marito-disse la donna appena i vide
-Io li conoscevo tutti i suoi colleghi e voi non lo siete. Che volete?Chi siete?-
-Ha ragione signora,noi non siamo colleghi di suo marito,ma, dato che avevo tirato fuori il distintivo,suo figlio avrà pensato che lo fossimo. Non l’ha nemmeno guardato bene in realtà.-disse Spencer
-Allora chi siete?-Domandò la padrona di casa con più insistenza
-Siamo gli agenti Prentiss,Jereau e Reid dell’FBI-disse Prentiss
-Vorremmo farle qualche domanda sui rapporti che lei e suo marito avevate con la famiglia Mayers-
-Mark e Mayers erano molto legati,forse perché sono praticamente sempre stati partner in polizia. E poi Matthew e Josh erano molto amici-
-Come?Quindi avete continuato a frequentare la famiglia Mayers,sua moglie,e poi Stephen…….-
Si fermò come se non volesse rovinare la reputazione del ragazzo
-………Stephen ha avuto un passato difficile. Per fortuna,malgrado tutto,lui e Josh sono riusciti a restare uniti.Josh significava tutto per Stephen e quest’ultimo era l’unico che abbia mai amato Josh come un padre. Senza di lui quel bambino sarebbe morto di solitudine con gli zii.-
-Quindi anche Stephen viveva con gli zii di Josh?-
-No,loro non li volevano così…..-
La donna s’interruppe. Sapeva che ciò che stava per dire era una cosa che non doveva essere fatta,ma sapeva anche che era importante dire tutto ciò che sapeva se glielo chiedevano tre agenti del BAU dell’FBI(lei aveva osservato bene il distintivo,a differenza del figlio)con aria preoccupata.
Rimase ancora qualche secondo combattuta e indecisa se rivelare o meno il segreto dei Mayers
-Così cosa,signora?-la incalzò Prentiss
-è davvero importante?-chiese la signora Reimond
-Abbiamo bisogno urgentemente di trovare Stephen signora,ed è importante sapere tutti i dettagli del suo rapporto con Josh e dove vivevano - le disse Reid
-Stephen aveva fatto una proposta agli zii di Josh:lui avrebbe vissuto con il bambino e si sarebbe occupato di lui,loro avrebbero avuto solo la tutela legale e in cambio non avrebbero detto niente a nessuno. Ovviamente,dato che gli zii non volevano occuparsi di un bambino,che allora non aveva nemmeno un anno,accettarono volentieri l’offerta che a loro portava solo vantaggi-
-Dove vivevano Stephen e Josh?-
-Stephen aveva trovato un lavoretto che gli permetteva di pagare l’affitto di un piccolo appartamento,ma un paio di anni fa si erano trasferiti in una casa che Stephen aveva ereditato dalla famiglia dopo la morte per overdose dei fratelli-
-Pensavo che Stephen fosse orfano e che per questo fosse finito in mezzo alla strada-disse Spencer
-No,Stephen era il terzo di tre fratelli. I genitori erano dei criminali incalliti che Mayers aveva mandato in prigione,non prima che avessero iniziato i figli alla droga.Mayers cercò di salvare quelli che all’epoca erano tre ragazzi,ma i più grandi glielo impedirono. Loro non volevano salvarsi,volevano drogarsi e spacciare. Ma Stephen era diverso e Mayers lo sapeva. Lui non voleva drogarsi,sapeva che era pericoloso e cercava di non farlo,ma i fratelli lo obbligavano. Non volevano che diventasse un bravo ragazzo e lo costrinsero a diventare un ladruncolo per poter mangiare qualcosa. Nessuno però lo prese mai,non risulta sulla sua fedina penale.L’unico che riusciva a prenderlo era Mayers e ogni volta che lo sorprendeva a rubare gli pagava tutto e poi lo invitava a mangiare qualcosa insieme. Lui sapeva che quel ragazzo meritava di più e così riuscì a portarlo via dalla sua famiglia. Stephen voleva essere salvato e amava passare del tempo con Mayers,così aveva imparato a inserirsi nella radio della polizia così da farsi sorprendere a rubare e poter quindi passare del tempo con lui.Mayers non poté mai adottarlo legalmente perché i suoi fratelli non avrebbero voluto così lui,a 14 anni,era andato a vivere da Mayers senza dirgli niente ed era diventato suo figlio,si faceva chiamare anche con il suo cognome. Per i suoi fratelli era solo scappato di casa e non era uno per cui si sarebbero preoccupati, quindi…..-
-Stephen considerava Josh come un figlio?-chiese Prentiss
-Per forza,quel bambino ha conosciuto solo lui come genitore. I suoi non sapeva chi fossero;è normale,era piccolissimo quando sono morti-
-Sa dov’è questa casa in cui i ragazzi vivevano?-continuò l’agente
-No,mi dispiace,erano sempre loro a venire da noi,noi non siamo mai andati da loro. Non ce n’è mai stata occasione e Stephen voleva che meno persone possibili sapessero dove abitavano perché in teoria quello che stavano facendo era illegale.-
-Avete più visto Stephen dopo la morte di Josh?-la donna si incupì
-Josh non doveva morire. Sarebbe ancora vivo se la SWATT avesse abbassato le armi. Mio marito mi ha raccontato tutto di quel giorno,per lui è stato tremendo vedere quel bambino morire e per un motivo così stupido poi. Quando è tornato era arrabbiato con gli SWATT e triste per Josh,ma c’era qualcosa che mi nascondeva,anche se non mi ha mai detto cosa-
-Suo marito aveva incontrato Stephen,il ragazzo aveva visto tutto e probabilmente lui voleva proteggerlo anche da se stesso e quindi nessuno doveva sapere che lui era lì e che lo aveva visto e lo aveva aiutato ad andare via di nascosto-
-Aveva visto tutto?Povero ragazzo!Ora capisco perché era così cambiato,pensavo fosse solo perché Josh era morto,invece lui aveva visto!-
-Cosa intende per cambiato?-
-Stephen era furioso con la polizia,diceva che solo Mayers era un vero poliziotto e che se lui fosse stato vivo non sarebbe finita così. Dalla morte di Josh ci siamo visti solo una volta e solo perché l’avevo costretto. Mark invece andò da lui,diceva che doveva dargli una cosa importante-
-Scusi,ma non ha detto che non sapeva dove abitava?-
-Io non lo sapevo,ma Mark si. Per ogni evenienza ci sarebbe dovuto essere qualcuno che poteva andar a controllare che stessero bene. Però Stephen aveva fatto promettere a Mark di non dire a nessuno dove vivevano. Mark sentiva di aver fallito. Aveva promesso a Mayers di badare ai suoi figli,invece Josh era stato prima rapito e stuprato e poi ucciso,mentre Stephen rischiava di impazzire dal dolore e non permetteva a nessuno di avvicinarsi. Aveva cacciato anche mio marito subito dopo che lui gli aveva dato quello che gli doveva dare. Non so cosa fosse.-
-E,un ultima domanda,lei ha detto che Stephen aveva un lavoretto,mi sa dire quale e se ha continuato a lavorare dopo la morte di Josh?-
-Stephen non poteva permettersi di non lavorare,aveva bisogno di soldi per il cibo. Comunque lui faceva il fattorino presso una ditta di spedizioni-
-Grazie mille signora-concluse Prentiss mentre con gli latri due si avviava verso la porta,ma prima che loro fossero in macchina la donna li richiamò.
-Qualsiasi cosa abbia fatto,vi prego non fategli del male,ha già sofferto troppo-
Prentiss annuì con un cenno del capo,mentre JJ che sembrava non aver sentito,s’incamminò verso la macchina,sempre con Reid affianco.
-Chiamo Hotch-disse salendo sul SUV.
-JJ dimmi,scoperto nulla d’interessante?-
-Si Hotch,Stephen viveva con i Mayers dall’età di 14 anni ed era lui a vivere con Josh,non gli zii-
-Vi hanno detto dove abita?-
-Suppongo viva ancora nella casa in cui stava con Josh,che lui ha cresciuto come fosse figlio suo,ma il problema è che nessuno,se non il signor Reimond che è morto,sa dov’è,neanche la moglie.L’unica cosa che sappiamo è che l’ha ereditata un paio di anni fa dopo la morte dei fratelli. Garcia ha trovato nulla?-
-No,nessuno Stephen con un passato di piccoli furti alle spalle di cui Mayers si è occupato-rispose l’uomo dall’altro capo del telefono
-Stiamo cercando nella direzione sbagliata. La signora Reimond ha detto che il ragazzo si faceva prendere solo da Mayers,il quale pagava tutto ciò che aveva rubato. è per farsi trovare da lui che Stephen ha imparato a inserirsi nella radio della polizia. No,dobbiamo cercare il figlio di due criminali che Mayers ha mandato in prigione e che aveva due fratelli dediti alla droga e allo spaccio morti di overdose un paio di anni fa. Chiama Garcia,con tutte queste informazioni non dovrebbe essere difficile trovarlo-
-Ok.JJ,tranquilla,fra poco riabbracceremo i nostri figli. Vuoi che avvisi io Will?-
-No,è bene che lo faccia io,sono sua moglie e in questi momenti dobbiamo essere uniti-
Mentre lei chiamava Will per avvertirlo delle novità,Reid chiamò Garcia.La buffa analista dell’FBI cercava di non darlo a vedere,ma era molto preoccupata per i suo “nipotini” adottivi,in più lei era la madrina di Henry,la sua fata madrina e ciò creava con il piccolo un legame ancora più speciale,anche se mai quanto quello che il bimbo aveva con Reid.
Lui trascorreva moltissimo del suo tempo libero con la famiglia di JJ e con Henry per il quale era diventato un vero zio,”il miglior zio del mondo” come il bambino gli aveva detto una volta mentre giocavano insieme.
-Piccolo genio,la maga dell’FBI è ai tuoi ordini-
-Devi  cercare un ragazzo di nome Stephen i cui genitori sono stati arrestati da Mayers e con due fratelli maggiori tossicodipendenti morti di overdose un paio di anni fa lasciandogli una casa in eredità…..-
-….E con piccoli furti sulla fedina penale-disse Garcia,ricordandosi del profilo che i suoi colleghi avevano stilato.
-No Garcia,non risulta questo sulla fedina,dovrebbe essere pulita-
-Avete sbagliato a fare il profilo?-domandò la donna preoccupata. Loro non avevano mai sbagliato,non potevano sbagliare
-No,il profilo non è sbagliato è solo che Mayers ogni volta che lo prendeva pagava al posto suo-
La bionda dall’altro capo del telefono tirò un sospiro di sollievo e cominciò a cercare,ma non chiuse la conversazione con il giovane dottore…
-Spencer…..-
Era raro che qualcuno lo chiamasse con il suo nome di battesimo
-Dimmi Garcia-
-Lei come sta?-
Reid lanciò uno sguardo all’amica ancora intenta a telefonare al compagno e notò che il suo volto si era aperto in un piccolissimo sorriso. Anche lei sapeva che l’avevano quasi preso
-Ha pianto quasi tutto il tragitto in macchina,non l’ho mai vista così. Però ora sta meglio,sa anche lei che siamo vicini alla chiusura di questo caso. Dimmi solo che non devo deludere le sue speranze-
-Tranquillo. Hotch invece come sta?-
-Non lo so .Penso che stia cercando di mantenere i suoi sentimenti sotto controllo,credo che tutto questo gli ricordi quando Foyett ha ucciso Haley.Comunqure sai quanto sia impenetrabile Hotch e io non voglio fargli il profilo,ce lo siamo promessi quando siamo entrati nella squadra,altrimenti ci chiuderemmo tutti eccessivamente per non far trapelare ciò che proviamo e il rapporto di fiducia andrebbe a farsi benedire-
-Capisco. Tu come stai?-
-Cosa c’entro io?-
-Reid,non fare il finto tonto con me!Tutti conosciamo il legame speciale che ti lega a Henry-
-Io voglio solo ritrovare il mio figlioccio prima che gli succeda qualcosa. Dovresti preoccuparti di Will invece:prima stava cadendo in una tristezza senza fine. Spero che la notizia di essere a un passo dall’S.I. l’abbia tirato su di morale e che anche Morgan ci abbia pensato,altrimenti è la fine. Quella famiglia ha bisogno di poter contare l’uno sull’altra in questo momento,per questo nessuno deve cedere-
-Tranquillo piccolo,tu stai facendo la tua parte perfettamente in quella famiglia. Scommetto che le lacrime di JJ sono finite praticamente tutte sulla tua camicia,o sbaglio?-
Reid arrossì e non rispose
-Non mi devi dare una risposta,tanto già la so. E comunque non arrossire così tanto,ti vedo da qui!-scherzò la donna facendo imporporare ancora di più le sue guance,mentre la bocca si distendeva in un sorriso.
-Trovato,si chiama Stephen Reichs.Ti mando l’indirizzo della casa che ha ereditato-
-Grazie mille Garcia-
-Di nulla tesoro. Riportami quei bambini tutti interi ok?-
-Ok-
Reid fece segno a JJ e a Prentiss di salire in macchina mentre comunicava l’indirizzo a Hotch e a Morgan,che, come loro, si fiondarono verso la casa del ragazzo,situata in uno dei quartieri più malfamati di Washington,la casa dove Stephen aveva vissuto praticamente tutta la vita e che considerava il luogo del suo inferno personale,ma anche la casa dove aveva vissuto con una delle poche persone che lo avesse mai amato davvero:Josh.
.un po’ provava pena per quel ragazzo diventato così cattivo solo a causa di un dolore che non era in grado di sopportare,ma aveva fatto un errore enorme rapendo Henry e Jack,chissà se lo sapeva.
 
nota:spero vi sia piaciuto e che vogliate commentare.Comunque il prossimo capitolo dovrebbe essere l'ultimo
 
  
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