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Autore: Little D    06/11/2012    6 recensioni
Una semplice scuola
Nuovi amori
Nuove storie
Responsabilità, crolli, amicizie, passioni.
Le vite dei teenagers sono sempre movimentate.
Jemi and Niley story
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Joe Jonas, Nick Jonas, Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Demi

Presi lo zaino, mi catapultai giù per le scale, entrai in cucina e vidi mia madre preparare la colazione
“vado a scuola” dissi lasciandole un veloce bacio sulla guancia e mi diressi verso la porta
“Demi aspetta” feci capolino con la testa e tornai indietro “la colazione?”
“mamma è il primo giorno di scuola e sono in ritardo, non ho tempo” ritornai alla mia corsa contro il tempo
“Demetria!” ma l'urlo di mia madre mi fece tornare indietro nuovamente
“una mela va bene?” chiesi prendendo il frutto dall'isola della cucina
“mmh” mugugnò lei avvicinandosi e lasciandomi un bacio sulla fronte “sarebbe felice tua sorella di vederti così”
“mamma non è il primo anno che vado in quella scuola, sa come stanno le cose, parliamo quasi tutte le settimane, lo sai”
“certo, è solo che lei è già andata via di casa e tu ti avvicini all'anno di diploma” i suoi occhi cominciarono a riempirsi di lacrime, io alzai i miei al cielo
“guarda che non mi diplomo quest'anno” le misi una mano sulla spalla, lei si asciugò una lacrima e mi diede un altro bacio sulla fronte coperta dalla mia frangetta
“scusa lacrime di mamma orgogliosa” sorrise e mi lasciò andare, io cercai di rivolgerle un sorriso comprensivo e uscii di casa, non riuscivo proprio a capirla, perché tanto orgoglio? Non aveva nulla di cui andare fiera nei miei confronti.
Era davvero tardi, misi la mela nella tasca posteriore dello zaino e andai in giardino, presi la bicicletta e cominciai a pedalare.

Miley

“Noah!!!” esclamai irrompendo nella stanza di mia sorella “dov'è il mio lucida labbra?” la fissai furiosa, lei cominciò a guardarmi con la sua aria innocente
“non lo so”
“sai che con me non attacca, dov'è? Sono in ritardo per scuola” cominciai ad aggirarmi per la sua stanza, arrivò nostra madre
“Miley si può sapere che stai facendo?”
“Noah ha di nuovo toccato le mie cose, non trovo il lucida labbra nuovo” spiegai guardando sotto il letto
“sarà sicuramente in camera tua, sai di essere disordinata”
“no mamma, so per certo che è qui” alzai il cuscino e lo trovai “infatti eccolo qui, Noah smettila di entrare in camera mia” uscii da quella stanza e scesi in cucina
“Trace dammi un passaggio sino a scuola, ti prego” lo implorai, lui sbuffò
“e perché dovrei? Mi paghi?” lo guardai male, tirai fuori dalla tasca dei miei pantaloni 5 dollari
“potrei farlo” non potevo proprio arrivare in ritardo il primo giorno, sul viso di mio fratello si stampò un sorriso e si alzò
“andiamo”
“guarda te che mi tocca fare” borbottai seguendolo fuori di casa.

Joe

Mi alzai dal letto con il sonno ancora tutto addosso, primo giorno in una nuova scuola e in una nuova città, il massimo. Sbuffai e presi dei vestiti a caso dall'armadio, bussarono alla porta
“Joe sei pronto?” chiese mio fratello entrando
“sì, dammi un minuto” dissi infilandomi la maglietta
“faremo tardi, per favore”
“Nick perché tutta questa fretta?” sbuffai ancora sedendomi sul letto per infilarmi le scarpe
“solo non voglio fare tardi”
“tanto scrocchi sempre passaggi da me, non faremo tardi” finii di prepararmi e insieme a Nicholas scesi al piano di sotto, presi una tazza, cereali e latte e feci una colazione veloce
“Joe, Nick vi ho preparato il pranzo” disse nostra madre posando due buste di carta sul tavolo della cucina, presi la mia e la infilai nello zaino, poi uscii e andai verso la macchina.

Nick

Salii in macchina con Joe, non sapevo perché fossi così eccitato, forse perché sapevo che quella scuola aveva il miglior club di musica della California e quest'anno avrei voluto dedicarmi interamente alla musica, nient'altro
“Joe potresti premere quell'acceleratore? Di solito vai come un fulmine”
“scusa se non bramo dalla voglia di entrare in quella prigione” si lamentò per l'ennesima volta, non faceva altro da quando ce n'eravamo andati dal New Jersey e da quando Mandy l'aveva lasciato, un nome ormai taboo nella nostra casa, il primo amore non si scorda mai.
Arrivammo nell'immenso parcheggio della scuola, centinaia di ragazzi correvano ovunque, si salutavano e si raccontavano le varie vicende avvenute durante l'estate, io e mio fratello non conoscevamo nessuno, eravamo a Los angeles da sole due settimane e per noi era ancora tutto da scoprire.
Ci guardammo un po' attorno
“spero abbiano una buona squadra di basket” Joe mi fece un cenno con la mano e si allontanò, ora ero solo pronto per la nuova esplorazione.
Camminai lentamente per il parcheggio sino ad arrivare sulla strada principale che fronteggiava l'edifico principale della scuola, salii le scale ed entrai, l'atrio era immenso, mi fermai ancora a guardarmi un po attorno, c'era una bacheca piena di trofei di ogni genere, il più imponente era di basket, Joe sarebbe stato contento. Sul pavimento era disegnato il gigantesco stemma della scuola, con al centro un grosso lupo, probabilmente la mascotte della scuola. Gruppetti di persone ridevano e scherzavano, i professori camminavano lentamente sorseggiando il caffè. Sentii il suono sordo della campanella, mi ero perso troppo ad osservarmi intorno. Trovai un cartello che mi indicava dove fosse la segreteria, dopo aver percorso un corridoio decorato con piastrelle bianche tappezzato di cartelloni e con in alto grosse vetrate, arrivai. Entrai e mi avvicinai al bancone, aspettai il mio turno e quando la signora di mezza età dai capelli grigi mi rivolse un sorriso mi avvicinai ancora di più, ma non appena cominciai a parlare venni scontrato da una ragazza, mi girai a guardarla
"oh scusami, non ti avevo visto" le rivolsi un sorriso imbarazzato
"non ti preoccupare" biascicai, dalle sue spalle spuntò un'altra ragazza molto carina, prese per il polso l'amica e la trascinò via. Io tornai a guardare la segretaria
"ah sì Jonas, ho appena visto suo fratello, qui c'è la combinazione dell'armadietto, la mappa della scuola, il suo nuovo orario e l'elenco dei professori, l'armadietto si trova al secondo piano nell'ala est, è tutto, spero si trovi bene qui" parlò a raffica riempiendomi di fogli e mi congedò in fretta.

Demi
Chiusi il lucchetto della bicicletta e camminai di fretta lungo il parcheggio. All'entrata c'era Miley che mi stava aspettando con le braccia incrociate, alzai gli occhi al cielo aspettandomi la sua sfuriata
"ciao Miley" le sorrisi
"Demi sei in ritardo! Ho fatto le corse per arrivare in tempo"
"scusami, mia madre mi trattenuto con le sue lacrime da mamma orgogliosa" spiegai facendo una smorfia ricordando la scena, aprii la porta trasparente ed entrai nell'atrio insieme alla mia amica, non c'era quasi nessuno in giro, la campanella era sicuramente già suonata
"quest'anno abbiamo un sacco di cose da fare, dobbiamo organizzare tutte le attività, in più ho saputo che il comitato studentesco vuole organizzare una fiera per raccogliere fondi per la scuola, la organizzeremo?"
"ehm sì" risposi distrattamente, non la stavo molto a sentire, la mole di lavoro che mi aspettava quest'anno mi stava già opprimendo, aprii la porta della segreteria e senza rendermene conto mi ritrovai addosso ad un ragazzo
"oh scusami, non ti avevo visto" mi scusai immediatamente, lui mormorò qualcosa che non riuscii bene a capire, Miley mi tirò via per un braccio
"Demi che fai? Conquisti già le matricole?" rise
"l'ho solo scontrato"
"anche se non sembra tanto un novellino ed è anche carino" cantilenò guardando bene il ragazzo
"Jonas" urlò la segretaria
"mmh Jonas" alzai gli occhi al cielo osservando il fare civettuolo di Miley
"Demetria" sentii alle mie spalle
"Signora Green, buongiorno"

"Miley buongiorno anche a te"
"buongiorno signora preside"
"spero abbiate passato una buona estate, vi è già giunta voce della fiera?"
"sì, ne stavamo parlando prima"
"bene, in qualità di presidentessa dovrai essere tu a comunicare a tutti il progetto" mi fece un caldo sorriso, io ricambiai, quest'anno sarebbe stata dura. 

Una nuova storia!!!!
Spero di non 
aver scritto una schifezza
e che voi vi si
ate fermati a leggere sino alla fine.
Ok, non s
arà il nuovo capolavoro dell'anno,
ma volevo scrivere una storia su Jemi e Niley.
Continuerò solo se vedo che qualcuno commenta
o se comunque viene seguita.
Grazie per la vostrattenzione.
Un bacio Debby!

   
 
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