Stamattina sono andata all’università… odio quel posto, è ufficiale… insomma… c’è gente di tutti i tipi, (persone spocchiose e antipatiche per lo più), professori menefreghisti che “se-ci-sei-bene-se-non-ci-sei-ti-attacchi-al-BIIIIP” e troppa ressa vicino al bar.
Il mio gruppo di amiche (leggi un branco di ragazzine abbastanza comuni qua in corea, cioè semplici, diligenti e con degli occhiali enormi) si ritrova sempre nello stesso punto, vicino al ciliegio dietro il baretto, è un anno che ci vediamo là, è diventata una specie di tradizione per noi… però…come mai oggi non c’è nessuno?? Comincio a detestare questo posto… voglio fare altro nella vita! Voglio vivere! INSOMMA…
*saltiamo pure la parte dove mi lamento della mia insulsa vita e passiamo avanti che è meglio*
 
Un’ora dopo
 
Sofia sei qua? Dov’è la tua cerchia di sfigate?
“brutte oche del diavolo vi investisse un camion!” penso tra me e me :-Oh ciao! Yurim… che piacere… è un po’ che non ci vediamo…-
Un po’ poco brutta serpe…
:-Già… è un vero peccato che non possiamo frequentare lo stesso corso.. insomma… io sto nel corso avanzato, mi sarebbe tanto piaciuto se tu fossi riuscita a passare, ma purtroppo i posti erano pieni…
:- è un vero peccato hai ragione… ma così è la vita in fondo…
:-Beh allora ci vediamo tesoro… cerca di non fallire ancora… oh aspetta… ma tu volevi fare altro nella vita no? Volevi fare la cantante mi pare… e come va il tuo sogno?
:-Io…
:- Sei a zero… dai si capisce, una con così poco talento come te… ci vediamo devo andare dal mio ragazzo…
:- Ci vediamo…- sorriso falso da parte di entrambe… perché non posso sparare laser dagli occhi? Perché?
E perché mi devono sempre ricordare tutti i miei fallimenti?
Ebbene si, tempo fa avevo tentato di entrare al corso avanzato della mia facoltà, avevo anche ottenuto un punteggio più che rispettoso, ma mi sono passati davanti un gruppo di bastardi raccomandati… tra cui Yurim… quanto la odio…
Una lacrima mi scende sulla guancia…no no no… per favore… non posso anche mettermi a piangere adesso… no… ti prego… c’è un limite alla sfiga? No?
hunja wa shong! hunja wa shong!
Chi diavolo è adesso? Mormoro tra me e me cercando di asciugarmi le lacrime he mi stanno facendo colare tutto il mascara.
Oh è Caso! In effetti mancava solo lui…
 
“Ciao Sof, com’è la giornata? Non mi è ancora venuto in mente nulla
Caso”
“Giornata orribile, spero che a te la giornata sia andata meglio…
Sof”
 
Ci manca solo che comincio a raccontare tutti i miei problemi ad uno sconosciuto… che però potrebbe essere Brad Pitt… uh aspetta ora glielo chiedo… però credo che Pitt sia più basso… meglio non rischiare, potrebbe prendermi per una fan scatenata di Pitt… però gli chiedo se è freddoloso perché non è normale andare in giro vestiti così… oh ha risposto!
 
“Io sono stato tutto il giorno coi miei amici a lavorare…Mi dispiace che la tua giornata sia  andata male… non ci pensare! Non può essere andata troppo male no?
Caso”
 
Che bello sarebbe lavorare con le mie amiche… toh le mie amiche forse non sono neanche mie amiche… perché sennò mi avrebbero abbandonata così? Non un messaggio, non una chiamata… nulla… adesso piango di nuovo.. insomma…
 
“Fidati sto a piangere sotto un ciliegio come una scema! È andata malissimo. FINE. Contenta che sia andata meglio a te.. ti volevo chiedere se sei freddoloso
Sof”
 
“Freddoloso? Perché? Non ha importanza! Dove sei? Se vuoi vengo là, dimmi se hai bisogno, posso fare uno sconto nel pacchetto Salvatore!
Caso”
 
Oddio… adesso paingo ancora di più.. quanta gente sarebbe disposta a fare di tutto per aiutarti? Semmai lo raggiungo io, così scopro qualcosa di più su di lui, ora glielo chiedo
 
“Grazie dell’offerta, ma tranquillo, piuttosto, tu dove sei adesso? Magari un giorno o l’altro ci faccio un passo
Sof”
 
“Segreto, sappi solo che sono a lavoro, di più non ti posso dire
Caso”
 
“Sono dietro il bar davanti all’università a est della stazione. Occhio per occhio, ora dimmi dove sei.
Sof”
 
Passano i minuti non mi risponde nessuno, starà lavorando… non avrà visto il messaggio, non gliene può fregare di meno di me, che mi aspettavo in fondo? Non posso aspettarmi che una persona conosciuta per caso, che si chiama caso mi venga a salvare in ogni momento, che mi aspetto… sono proprio un’illusa, sola soletta… e anche autolesionista, perché continuo a buttarmi giù?? Sono masochista?
Stuida stupida stupida! Stupida! E stupida suoneria! Che hai da continuare a… sta suonando.. forse è Caso!
 
“Oggi mangio dal cinese, quindi mi tratterrò un po’ là con un paio di colleghe, ci vediamo a cena, ciao piccola,
baci Mamma”

oh… è solo la mamma… bene… quindi anche se torno a casa sono sola che vita di m… hunja wa shong! hunja wa shong! E adesso che vuoi mamma! Ti sei pure scordata le chiavi?
:- che palle! Mamma!- sbotto in mezzo alla paizza, la gente mi prenderà epr pazza, no problem, non me ne può importare di meno, tanto ormai anche i piccioni penseranno che sono scema, una tizia che si mette  paingere in mezzo alla strada non può essere normale in fondo no?
 
“Sono al bar dietro di te, ti offro un hot dog se vuoi
Caso”
 
Oddio! Non ci credo… è venuto! Perché gli ho detto che ero qua? Sono proprio stupida… e se adesso andassi da lui cosa mi direbbe scusa?
Mi offrirebbe un hot dog!
Ecco che la fame arriva e parla… intanto io sto andando al bancone
 
Un ragazzo incappucciato, con due hot dog in mano fumanti, mi si avvicina, sarà lui? Ha degli occhiali da sole e una sciarpa che gli copre il resto del viso dal naso in giù. O è freddoloso o è stupido, non ci sono altre spiegazioni. Ha persino un berretto calcato i testa…
:- Caso? Sei tu? Dico io anche se so già che è lui
:- si, proprio io – uh che bella voce, calda e profonda – tieni il tuo hot dog
:- Grazie… -afferro l’hot dog e lo addento, ho ancora il mascara colato sulle guancie, sento le strisce delle gocce che si sono solidificate, Caso mi guarda, vede che ho pianto e mi passa un fazzoletto
:-Guarda che non serve, tanto non si toglie con così poco…
:- hm… aspetta un attimo…- prende una bottiglietta, la apre, versa un po’ d’acqua sul tovagliolo, poi mi porge il tovagliolo umido,
:- Non credo che si tolga neanche così- dico io con le mani unte dall’hot dog
:-Secondo me si invece, proviamo…
Avvicina la mano alla mai faccia  e sfrega il tovagliolo umido sulle mie guance, credo di essere fucsia adesso, Caso è veramente gentile, è riuscito a tirarmi su.
:- Si è tolto visto?
:- grazie…
:- è solo un po’ d’acqua…
:- no, non solo di quello, grazie anche per avermi offerto l’hot dog, per avermi risollevato il morale e per avermi salvato l’altro giorno ovviamente…
:- per così poco, ho soltanto fatto quello che era giusto…
:- hei caso, mi puoi dire il tuo vero nome?
:- Seunghyun…
:- grazie anche per questo… ora mi sento un po’ meglio…
:-Ancora? Ma sei un disco rotto… il tuo nome? Sof mi sembra un po’ fantasioso…
:- Sofia, può sembrare strano, ma è il mio nome, è italiano perché anche io sono italiana…
:- si vede che non sei coreana, hai dei tratti molto più rotondeggianti, solo gli occhi sono due cerchietti… e poi sono chiari e i tuoi capelli non sono tinti giusto?
:- no no.. sono castano chiaro naturale… tu ti sei mai tinto i capelli? Molti lo fanno
:- si, tante volte…- ridacchia- anche di colori assurdi…
:- Tipo?
:- Menta
:- oddio! Devono essere fantastici i capelli menta… Il mio amico Seunghyun coi capelli menta… proprio non ti ci vedo.. e poi ora di che colore ce l’hai? Oh giusto! Quasi mi dimenticavo!
:- cosa?
:- la domanda!
:-che domanda?
:- una domanda, che ti ho anche già fatto, ma tu non mi hai risposto…
:-ah… quella là… mi hai chiesto se sono freddoloso giusto?
:-si… quella… allora?
:-non tanto, solo un pochino
:-allora perché non ti vesti normalmente? Insomma… avere così tanti vestiti addosso… non hai caldo?
:- oh… beh… metto tanto vestiti semplicemente perché..
Squilla un cellulare, è il suo. Merdina! Sul più bello! Stava per dirmi se era freddoloso o no!
:- Pronto? Ah sei tu… si arrivo… arrivo arrivo, sono solo uscito un attimo, adesso vengo.. si ho già mangiato, ci si vede tra un attimo! Si ciao… ciao.
:-Chi era?
:-Un mio amico… devo tornare a lavoro…
:-Aspetta! Non rispondi alla mia domanda?
:-Magari un’altra volta… Ci vediamo Sofia
:- Ci vediamo Seunghyun
Poi se ne va. È andato uffa…volevo parlarci ancora un po’… e poi al curiosità mi sta uccidendo… perché non posso sapere dove lavora? E se lo seguissi? Così la stalker divento io… certo… wow fantastic idea baby… sono una deficiente… ora torno a casa e fine.
Per tornare a casa prendo un autobus, odio gli autobus, ma non c’è Seunghyun a portarmi a casa quindi mi devo arrangiare. E poi sull’autobus è pieno di antipatiche nonne… alla faccia che gli asiatici sono ordinati e rispettosi… qui sono i giovani che devono essere rispettosi con le nonne..che sennò le vecchiette asiatiche non si sentono rispettate… andate al diavolo stupide tartarughe! Io il posto non ve lo cedo!
Faccio la linguaccia a un bambino che gioca con un robottino sul mio zaino e mi giro verso il finestrino. Sono sola, con un trasformer in testa in un autobus circondata da dinosauri rugosi che mi guardano con aria di sfida per avere il posto…
Odio questo posto!