Occhiali, Labbra
La sua anima era così pura che i suoi occhi erano come lo schermo di un televisore che mandava in onda i suoi sentimenti e pensieri ventiquattr’ore su ventiquattro. Lei lo sapeva e si nascondeva timidamente dietro ai suoi occhiali, ma non bastava. Ricordi bene le sue interrogazioni: quel aggiustarsi gli occhiali per paura che scivolassero, quel suo socchiudere appena gli occhi mentre pensava, quelle sue piccole labbra che si aprivano appena, la sua boccuccia perennemente tinta di rosso come quella di una bambola. Quelle labbra dolcemente ipntotiche su cui per più di una volta avresti desiderato posare le tue.
*Note autrice*
Seconda drabble della raccolta, spero vi sia piaciuta.